Regista e scenografo francese (Pelussin, Loire, 1885 - ivi 1952); nel 1920 assistente di F. Gémier, fondò un teatro d'arte, Les Compagnons de la Chimère (1922), dal 1924 al 1928 diresse lo Studio des Champs [...] Théâtre Montparnasse; fece tournées all'estero, nel 1927 in Italia. Moltissime le sue regie, per le quali disegnò anche scene e costumi. Sua opera in varî scritti tra cui Le masque et l'encensoir (1926), Vie del'art théâtral (con R. Chavance, 1933), ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] Livio, Il teatro postmoderno, Torino 1983; The theatre of Black Americans, a cura di E. 38 pittori c'erano gli statunitensi W. de Kooning, P. Guston, C. Twombly, tardi compone fra l'altro tre quartetti per archi (1951, 1959, 1973), l'opera A mirror on ...
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REGIA
Silvio D'AMICO
Gian Luigi RONDI
. Arte di mettere in scena un'opera teatrale: per indicarla, si usava in passato il termine, alquanto ambiguo, di messinscena: traduzione del francese mise-en-scène. [...] cui anche in Italia si conosce l'opera d'autore e critico, come dell del'Art théâtral, Parigi 1932; J. Copeau, Souvenirs du Vieux-Colombier, Parigi 1931; L. Brasillach, Animateurs du Théâtre, Parigi 1935. Sugli Inglesi: G. Craig, Toward a new Theatre ...
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Scrittore irlandese, nato a Foxrock, sobborgo di Dublino, il 13 aprile 1906, da un'agiata famiglia borghese che nell'Irlanda cattolica era di tradizione protestante e perciò rigorosamente puritana. Nel [...] ingl., 1956). Nello stesso anno 1952 ha pubblicato l'opera drammatica che lo ha imposto all'attenzione internazionale: En . Delye, S. Beckett ou la philosophie del'absurde, Aix-en-Provence 1960; M. Esslin, The theatre of the absurd, New York 1961; R ...
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VAUDEVILLE
Silvio D'AMICO
Roberto CAGGIANO
. L'etimo di questo vocabolo francese si fa risalire a "vau de Vire", perché nella Valle di Vire (Bassa Normandia) al principio del sec. XVI sarebbero state [...] detto: "Il vaudeville non è che una varietà secondaria dell'opera comica. La differenza essenziale che ne lo distingue si è che dal titolo del Théâtrede poche di T. Gauthier) è da un pezzo prevalsa per lo stesso genere l'altra denominazione di ...
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GOLDONI, Carlo
Lucia Strappini
Nacque a Venezia il 25 febbr. 1707 da Giulio, veneziano anche lui ma di origine modenese, e da Margherita Salvioni.
Si devono allo stesso G. molti dettagli sui suoi primi [...] Chatfield-Taylor, G.: a biography, New York 1913; M. Apollonio, L'opera di C. G., Milano 1932; E. Rho, La missione teatrale di Torino 1977; J. Joly, Le désir et l'utopie. Études sur le théâtre d'Alfieri et de G., Clermont-Ferrand 1978, pp. 167-257; ...
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GASSMAN, Vittorio
Raffaella Di Tizio
GASSMAN (in origine Gassmann), Vittorio
Nacque a Struppa, comune indipendente da Genova fino al 1926, il 1° settembre del 1922, secondo figlio di Heinrich, ingegnere [...] in un recital al Circle Theatre di Los Angeles, replicato a opera, incompiuta, avrebbe dovuto intitolarsi Il coraggio (cfr. Gassman in Gambetti, 1999, pp. 68-69).
Gli addii alle scene
Nel 1990 recitò per la RAI in vari episodi de Il caso Cordero; l ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] Sicilia e La morsa, nuova titolazione deL’epilogo, centrato sul tragico esito di che le ponesse nel solco di opere come Le mille e una notte e Roma 1923 [ma 1922]; F. Fergusson, The Idea of a Theatre, Princeton, NJ, 1949 (trad. it., Idea di un ...
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GOZZI, Carlo
Alberto Beniscelli
Nacque a Venezia il 13 dic. 1720, dal conte Iacopo Antonio e da Angela Tiepolo. La famiglia, di lontane origini bergamasche, si era trasferita nel Veneto nel secolo XVI, [...] secolo XVIII, Firenze 1891, pp. 203-237; E. Borghesani, C. G. e l'opera sua, Udine 1904; T. Casini, C. G. e le fiabe, in Id., pp. 169-182; N. Jonard, Le merveilleux féerique dans le théâtre fiabesque de C. G., in Forum Italicum, XV (1981), pp. 171- ...
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FO, Dario
Paolo Puppa
Primo di tre figli, nacque il 24 marzo 1926 a Sangiano (Varese). Il padre, Felice, capostazione avventizio e attore amatoriale, a 16 anni espatriato da muratore a Montpellier, [...] , parata documentaria, in sintonia con il Bread and puppet theatre, sull’Italia del secondo dopoguerra, e con la metamorfosi la Descoverta de le Americhe, portato poi all’Expo di Siviglia l’anno dopo, con il massacro degli indigeni a opera dei ...
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