Perna, Pietro
Floriana Calitti
Nato a Villa Basilica (Lucca) nel 1519, nel 1533 entra nell’ordine domenicano; circa dieci anni dopo lascia il cattolicesimo e, con l’aiuto di Pietro Carnesecchi, si rifugia [...] magistratuum in subditos, versione latina del Du droit des Magistrats sur les subjets (1574) di ThéodoredeBèze (→ Stupanus, Johannes Nicolaus). Presso altri editori la traduzione di Tegli conobbe un notevole successo lungo tutto il 17° sec. (ebbe ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 82 (2015)
Marco Cavarzere
PERNA, Pietro. – Nacque a Villa Basilica, vicino a Lucca, nel 1519 circa, da Domenico, un piccolo proprietario terriero; ignoto è il nome della madre.
L’11 maggio 1533 vestì l’abito domenicano nel convento di S. Domenico di Fiesole. Nulla si conosce di questo periodo di formazione, ... ...
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Tipografo lucchese (n. 1520 circa - m. Basilea 1582). Convertitosi al protestantesimo, si rifugiò in Svizzera (1542); a Basilea aprì una tipografia (1558), la cui prima realizzazione è il De methodo di G. Aconcio; poi (1561) si associò a E. Petri e (1566) a G. Oporino. Diede, tra l'altro, edizioni di ... ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] M. Balázs, Early Transylvanian Antitrinitarianism, cit., pp. 207-208. Sulla lettera dei ministri della Chiesa ungherese si veda Correspondance deThéodoredeBèze, IX, éd. par C. Chimelli, A. Dufour, H. Meylan, Genève 1978, pp. 235-239 (lettera del 1 ...
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OCHINO, Bernardino
Miguel Gotor
OCHINO (Tommasini), Bernardino. – Nacque a Siena nel 1487, figlio del barbiere Domenico Tommasini.
Sulle origini del soprannome «Ochino» vigono da secoli le versioni [...] cui respingeva le accuse dei suoi detrattori.
Le sue opere suscitarono la polemica reazione di calvinisti intransigenti come ThéodoredeBèze che nell’autonomia di pensiero e nell’individualismo di Ochino avvertivano una minaccia per l’ormai definita ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] nata il 13 febbr. 1594 (portata a battesimo da Cesare Balbani), due gemelli, Theodoro e Paolo, nati il 25 nov. 1595 (portati rispettivamente a battesimo da ThéodoredeBèze e da Fabrizio Burlamacchi), ma morti dopo una decina di giorni, e Alessandro ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] capi del partito protestante. è certo che nel 1566 il C. era nuovamente a Ginevra, dove, presentato da ThéodoredeBèze, cominciò a insegnare gratuitamente dialettica e retorica al "Collège": egli metteva così a frutto l'ottima formazione umanistica ...
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VERMIGLI, Piero Mariano (in religione Pietro Martire)
Michele Camaioni
– Nacque a Firenze l’8 settembre 1500. Fu il maggiore dei tre figli di Stefano, un agiato artigiano membro della corporazione o [...] di Leesburg (USA). Lettere di o su Vermigli si trovano nelle corrispondenze edite dei principali riformatori, da Calvino a ThéodoredeBèze, da Bullinger a Filippo Melantone.
Fonti e Bibl.: La bibliografia su Vermigli è ampia. Tra le prime fonti ...
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RENATA di Valois-Orleans
Eleonora Belligni
RENATA (Renée) di Valois-Orléans (Renata di Francia). – Nacque a Blois il 25 ottobre 1510, secondogenita di re Luigi XII di Francia e di Anna, duchessa ereditiera [...] dell’uscita a Basilea dell’Institutio christianae religionis. La visita è attestata dai primi biografi del riformatore, come ThéodoredeBèze e Nicolas Collodon, e ne restano tracce nelle lettere che egli ricevette dai coniugi Sinapi, Giovanni e ...
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Gentillet, Innocent
Vincenzo Lavenia
Nacque intorno al 1532 nel Dauphiné, forse a Vienne. Si formò come giurista e fu un esponente del fronte ugonotto durante le guerre civili francesi. Dopo la strage [...] 1576 apparvero anonimi i Discours contro M., che avevano avuto il permesso di stampa dalle autorità ginevrine (e da ThéodoredeBèze, successore di Giovanni Calvino) il 21 ottobre 1575.
Dato il veemente tono anti-italiano del testo, la comunità degli ...
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DONI, Agostino
Antonio Rotondò
Nacque a Cosenza intorno alla metà del sec. XVI: "Consentimis, medicus et philosophus" si dice egli stesso nel frontespizio dell'unica sua opera nota.
Le informazioni [...] risultare da una lettera che più tardi egli scrisse allo Zwinger da Francoforte, all'insorgere di contrasti con lo stesso ThéodoredeBèze. Prevalsero le insistenze dello Zwinger, e già nel gennaio del 1581 il D. è di nuovo a Basilea, dove intanto ...
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LENTULO (Lentolo), Scipione
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque a Napoli all'inizio del novembre 1525 da Cesare, appartenente a una antica famiglia patrizia. Morto il padre, venne adottato dal nobile campano [...] del 1561 il L. partì per Ginevra, per cercare rinforzi da inviare nelle valli assediate e per contattare Calvino e ThéodoredeBèze. Qui riprese le relazioni con la Chiesa italiana, in particolare con il ministro N. Balbani, e scrisse in latino un ...
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