Questo nome indica, nella Bibbia, principalmente un oggetto caratteristico fra gli arredi sacerdotali, che solo il gran sacerdote aveva diritto di portare nel suo ministero sacro, tanto che sono espressioni [...] use, in Journal of Bibl. Literature, XXII (1902), pp. 1-47; E. Sellin, Das israelitische Ephod, in Orientalische Studien Th. Nöldeke... gewidmet, Giessen 1906, pp. 699-717; J. Benzinger, Hebräische Archäologie, 3ª ed., Lipsia 1927, p. 344 segg., con ...
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Un racconto siriaco, formatosi a Edessa poco dopo la morte di Rabbūlā, vescovo di quella citià dal 412 al 435, narra d'un nobilissimo giovane cristiano, designato semplicemente come "l'uomo di Dio di Roma", [...] , X, 1890, pp. 10-26; E. A. Wallis Budge, The Lives of Mabâ Seyôn and Gabra Krestós, Londra 1898; Th. Nöldeke, in Zeitschrift der deutschen morgenländischen Gesellschaft, 1899, pp. 256-58; M. Rössler, in Wiener Beiträge zur englischen Philologie, XXI ...
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Fu nell'età degli Achemenidi provincia dell'impero persiano (ant. pers. bāχtriè: Dar. Bis. 6, Pers. e 2). Alessandro la conquistò nel 329 scacciandone Besso che;:. dopo aver assassinato l'ultimo degli [...] W. Tarn, Notes on Hellenism in Bactria and India, in Journal of Hellenic Studies, XXII (1902); H. G. Rawlinson, Bactria, The history of a forgotten Empire, Londra 1912; Th. Nöldeke, Geschichte der Perser und Araber zur Zeit der Sasaniden, Leida 1890. ...
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Primo califfo degli Arabi, suocero di Maometto. Membro di una frazione non molto importante della tribù dei Quraish (Coreish [v.]), non apparteneva all'aristocrazia dominatrice della Mecca, ostile alla [...] parola di Maometto, e fu uno dei primi (secondo alcune tradizioni, peraltro poco attendibili, il primo addirittura: v. Th. Nöldeke in Zeitscrift der deutschen morgenländischen Gesellschaft, LII, (1898) pp. 16-33) a convertirsi alla nuova fede, e fu ...
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. Nome dato dalla tradizione islamica e dagli scrittori arabi al re degli Omeriti, le cui persecuzioni contro i cristiani, culminate nei massacri di Naǵrān, determinarono l'intervento degli Aksumiti nell'Arabia [...] che, non sapendo di tale famiglia, avrebbero acconciato il nome secondo il loro linguaggio, per dargli un significato.
Bibl.: Th. Nöldeke, Geschichte der Perser und Araber zur Zeit der Sâsâniden, Leida 1879; I. Guidi, La lettera di Simeone vescovo di ...
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ŪRMIA (Ūrmiyah)
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Nome antico dell'odierna città persiana di Riẓāyyeh (v.).
Il dialetto di Urmia. - Il dialetto neoaramaico di Ūrmia, usato dai cristiani nestoriani, della regione [...] ‛, sono andate perdute; la frequente caduta delle dentali spiranti (dh, th) intervocaliche; il passaggio di abh aph a aw > ō.
Ūrmia è stato da tempo accuratamente studiato da orientalisti europei (Th. Noldeke, A. Socin, A.J. Maclean) e, grazie ...
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Satrapo persiano. Quando Farnabazo circa il 380 a. C. fu chiamato da Artaserse II alla sua corte, A. gli succedette nella satrapia della Frigia ellespontica. Apparteneva alla stessa famiglia e forse, come [...] Datame. Infine, tradito dal proprio figlio Mitridate, circa il 360 cadde prigioniero del re e fu punito con la crocifissione.
Bibl.: Th. Nöldeke, in Gött. gel. Anz., 1884, p. 294 segg.; K. J. Beloch, Griech. Gesch., 2ª ed., III, ii, Berlino 1923, p ...
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Ī Poeta persiano del sec. X d. C., vissuto alla corte dei principi sāmānidi, che celebrò in varî panegirici. Da un accenno in fine di una sua poesia si è congetturato che fosse zoroastriano. La sua importanza [...] interrotta dalla morte di D. e ripresa da Firdusi (v.), che incorporò nello Shāhnāmeh il frammento del suo predecessore.
Bibl.: Th. Nöldeke, in Grundriss der iran. Philol., di Geigen e Kuhr, Strasburgo 1896-1904, II, pp. 147-150; P. Horn, Gschichte ...
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Celebre poeta arabo preislamico, capo della tribù dei Taghlib, vissuto nel sec. VI dopo Cristo; secondo la tradizione uccise il re della dinastia dei Lakhmidi di al-Ḥīrah, ‛Amr ibn Hind, per un affronto [...] di poemi preislamici, detta delle Mu‛allaqāt (v.). Oltre a questa, scarsi sono gli avanzi dei suoi versi.
Bibl.: Th. Nöldeke, Fünf Mo‛allaqāt übersetzt und exläutert, in Sitzungsb. d. Akademie der Wissensch. in Wien, phil.-hist. Cl., CXL, CXLII ...
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Celebre poeta arabo preislamico, della tribù degli ‛Abs, fiorito nel sec. VI dell'era volgare; prese parte alle famose lotte tra le tribù arabe e morì combattendo contro la tribù dei Tayy. Un suo lungo [...] ). La tradizione ha fatto di ‛Antarah l'ideale dell'eroe beduino (v. ‛antar, romanzo di, e arabi: Letteratura).
Bibl.: Th. Nöldeke, Fünf Mu'allaqat übersetzt und erläutert, in Sitzungsber. d. K. Akad. der Wissensch. in Wien, phil-hist KI., CXL-CXLII ...
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