Per divorzio comunemente s'intende il sistema legale con cui si attua lo scioglimento del matrimonio durante la vita dei coniugi; sistema che si connette al principio generale della perpetuità del vincolo [...] ripudio è aperta da Costantino, il quale nel 323 (Cod. Th., III, 18,1), stabilisce tre cause lecite di divorzio unilaterale troviamo in un capitolare di Pipino del 774 (Cap. Suession., c. 9), dove peraltro il divorzio pare ancora ammesso in via ...
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PERIODICI
Stefano La Colla
. Nome con cui sono designate le pubblicazioni che compaiono a intervalli regolari di tempo. I periodici differiscono tanto dai giornali quotidiani (v. giornale) quanto dai [...] Cosmorama, vissuto a lungo, sino dopo il 1890, e il Presagio di C. Correnti; nel 1835 il Pirata, durato sino al 1891; nel 1838 a pubblicarla sino al 1844. Nel 1851 un gruppo di romantici, Th. Gauthier, A. Houssaye, L. Cormenin, la richiamarono in vita ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] latino intervocalico corrispondono: -tt- in it., -it- in franc., -ch- (= č) in spagn., -pt- in rom. Noi possiamo provare che la corrispondenza non è und indogermanischen Sprachen, Dorpat 1879); da Th. Keppen (Materialy k voprosu o pervonačalnoj ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] abrāhām ben hiyyā) e poi negli scolastici, fra cui citeremo Th. Bradwardine (v.). Anzi, col perdersi del senso critico più démontrera aussi à la rigueur et à la manière des anciens. Et c'est pourquoi je ne ferai aucune difficulté, dans la suite, d ...
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ADIGE Nome introdotto nell'uso da Ettore Tolomei, nel 1906, e da allora comunemente adoperato in Italia per designare la sezione superiore del bacino dell'Adige, a monte della Stretta di Salorno, fino [...] della pianura danubiana. Nel periodo del ferro - circa 1000 a. C. - i due passi del Brennero e di Resia congiungono in un Ital., I, J. Alton, Die ladinischen Idiome, Innsbruck 1879; Th. Gartner, Die Gredner Mundart, Linz 1879; id., Ladinische Wörter ...
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. Figlio di Demostene, del demo di Peania, nato intorno al 384 a. C.: uomo politico e oratore ateniese. C'è nelle notizie che noi abbiamo sulla giovinezza di D. una parte sicuramente storica, che riguarda [...] industriale in spade e mobili, quando D. aveva circa sette anni. Ma c'è un'altra parte, la più nota, che non ha nessun valore 1814. Bibl. anteriore e poi fino al 1904 parzialmente anche presso Th. Thalheim, in Pauly-Wissowa, Real-Encycl., V, col. 169 ...
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MONACO di Baviera (ted. München; fr. Munich; anticamente ad Monacos "zu den Mönchen": un piccolo monaco "das Münchner Kindl" è lo stemma della città; A. T., 56-57)
Hans MOHLE
Karl SCHOTTENLOHER
Elio [...] di G. Bestelmeyer (1906-09) e la Casa dei celibi di Th. Fischer (1927).
Tra i monumenti si notano: la colonna con 97; F. Kronegg, Illustrierte Geschichte der Stadt München, ivi 1903; C. Theodor von Heigel, Die Münchener Akademie von 1759 bis 1909, ...
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L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] III Reich, Brescia 1936; Nazism versus Christianity, Londra 1939; Th. Maynard, The story of American Catholicism, New York 1941; l'ordinamento della proprietà deve tendere a realizzare questa esigenza; c) il lavoro umano è al tempo stesso una pena e ...
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Una delle più singolari figure dell'antica Roma. Nato a Tuscolo nel 234 a. C. da una famiglia di agricoltori di media agiatezza, trascorse la sua adolescenza semplice e attiva lavorando di sua mano i campi [...] , I, Monaco 1914, p. 322; IV, 1929, pp. 37 e 191; Th. Mommsen, Geschichte Roms, trad. ital. di L. di S. Giusto, I, (spec. IV, i, p. 579 seg.); Th. Birt, Röm. Charakterköpfe, 6ª ed., Lipsia 1924, p. 35.
Per le opere di C. v. in generale F. Leo, Gesch. ...
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Ritualismo
Gregory Smith
(v. rito, XXIX, p. 466)
In antropologia culturale il termine ritualismo si riferisce alla tendenza che porta a conformare i comportamenti umani a norme culturali di valore essenzialmente [...] procurare loro una paternità post mortem. In tal senso non c'è costume più evidente del levirato. In molte culture antiche suscitano aggregazione e rispetto, quanto il suo valore simbolico. Th. Herzl, il fondatore del sionismo, affermava con sottile ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...