Akhmīm
K. Kuhlmann
Antica capitale della IX prov. dell'Alto Egitto, situata sulla riva est del Nilo (km. 500 ca. a S del Cairo). Il nome arabo A. risale, attraverso il copto Scmin/Khmin (gr. ΧέμμιϚ; [...] confermano la fama di cui godeva la città già nel sec. 1° a.C. (Strabone, Geografia, 17, 1, 1) quale antico centro di tessitori , BSAC 6, 1940, pp. 141-168: 147-151.
L. Th. Lefort, Les vies coptes de Saint Pachôme et de ses premiers successeurs ...
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] und Herzogtums Ober- und Niederbayern, Miinchen 1701, 1, p. 95; [C. C. Malvasia], Le Pitture di Bologna..., Bologna 1755, pp. 169, 291; des Barockstiles in Deutschland, Stuttgart 1889, p. 126; K. Th. Heigel, Nymphenburg, Bamberg 1891, p. II; G. Hager ...
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CACCIOLI, Giuseppe Antonio
Clara Roli Guidetti
Nacque a Bologna il 18 ott. 1672; figlio del pittore Giovanni Battista, fu, come il padre, prevalentemente frescante. Entrato nella bottega dei fratelli [...] . univ. di Bologna), datata da Asti 11 marzo 1729, che il C. invia ai padri di una chiesa di Alba. Il Bartoli ricorda invece (1964), pp. 569 ss.;C. Ricci-G. Zucchini, Guida di Bologna, Bologna 1968, pp. 196, 199; Th. Poensgen, Die Deckenmalerei in ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] . Girtin presso il collezionista Th. Monro, ma anche il rapporto con personaggi emblematici del gusto preromantico come W. Beckford, R. C. Hoare, suoi mecenati. L'osservazione della natura e dei fenomeni naturali, fissata in rapidi schizzi, bozzetti ...
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Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] tre ritratti in interno della Galitzina e della contessa C. Voronzova, databili tra il 1829 e il 1831.
oli e tre acquerelli, eseguiti da D. tra il 1825 e il 1839 (Th. Museum). D. è l’unico pittore italiano a ritrarre Thorvaldsen dopo Camuccini, ...
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Mercante d'arte (Parigi 1831 - ivi 1922), titolare di una delle più importanti gallerie d'arte parigine. Fu amico di J.-B.-C. Corot,J.-F. Millet, Th. Rousseau. Nel 1869 fondò la Révue de l'art et de la [...] curiosité. Rifugiatosi a Londra nel 1871, vi conobbe C. Monet e C. Pissarro; da allora fu uno dei più efficaci sostenitori degli impressionisti. Nel 1876 organizzò nella sua galleria la seconda mostra del gruppo. In seguito cercò di diffondere la ...
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Pittore (Ginevra 1815 - ivi 1893). Studiò a Parigi con J.-A.-D. Ingres che seguì in Italia. Visse poi a Parigi (1838-42) e vi conobbe J.-B.-C. Corot, J.-F. Daubigny, Th. Rousseau ed E. Delacroix, che ebbero [...] importanza per il suo sviluppo. A Ginevra, dove si stabilì nel 1843, fu eccellente maestro a una ristretta cerchia di allievi, tra cui F. Hodler. I suoi paesaggi sono d'una rara delicatezza e sensibilità ...
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Architetto statunitense (Rio de Janeiro 1858 - New York 1911). Formatosi all'École des beaux arts a Parigi, dal 1885 fu titolare, con Th. Hastings, di un importante studio (Carrère and Hastings) che realizzò, [...] tra l'altro, a New York la biblioteca pubblica (1902-11), il ponte di Manhattan (1904-11), il New Theatre (1907-09), la casa di H. C. Frick (1913-14); a Washington la sede della Carnegie Institution (1909); a Londra la Devonshire House (1925-26). ...
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Pittore e incisore (Amsterdam 1869 - Bloemendaal 1938). Si dedicò alla pittura decorativa, di significato simbolico-allegorico. Nella sua opera si notano influssi di W. Crane, C. Meunier, J. Th. Toorop. [...] Lavorò spesso per edifici dell'architetto H. P. Berlage (affreschi del Commercio e dell'Industria nella Borsa di Amsterdam); diede disegni per vetrate (aula del liceo di Amsterdam), ecc ...
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Incisore, litografo e scultore inglese (Hereford 1800 - Londra 1872). Eseguì soprattutto riproduzioni litografiche, che ebbero molto successo (serie di Studies of figures by Gainsborough, 1825; serie Georges [...] IV's cycle, da Th. Lawrence; riproduzioni di quadri di E. Landseer, C. R. Leslie, I. R. Swinton, ecc.). ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...