CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] veronese del 16 apr. 1541 (Caliari, p. 12 n. 2), il C. compare come "pittore", ma di dieci anni: anche per gli altri Un disegno…, in Le arti, II (1939-40), pp. 257 s.; Th. Hetzer, P. Veronese, in Römisches Jahrbuch für Kunstgeschichte, IV(1940), pp ...
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Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] differenziano tra loro: secondo quella dei Settanta e Teodozione (180 d.C.) l'ariete era tenuto fermo all'albero di Sobech; per Aquila , Ergänzungsband, 1), Münster 1939, pp. 220-244.
Th.K. Kempf, Christus, der Hirt. Ursprung und Deutung einer ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] S. Paolo f.l.m. a Roma, opera di Ingoberto, e il c.d. Codex Aureus di Monaco (Bayer. Staatsbibl., Clm 14000). In questi a. viene chiamato futhark secondo le sue prime sei lettere (f,u,th,a,r,k). Le rune vennero usate fino alla fine del Medioevo, ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] richiama spesso alla tradizione della p. storica di ambientazione classica, da Th.R. Spence a L. Alma-Tadema, da E. Burne-Jones Moskva 1963-1970 (trad. it. 7 voll., Venezia 1981-1997).
C.L. Ragghianti, Arti della visione, 1, Cinema, Torino 1975.
E ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] Castel Sant'Angelo e stretto amico dello scultore, non c'erano motivi che giustificassero il fattaccio, sebbene si pensasse il progetto.
Un'indagine condotta dal cardinale E.-Th. de Bouillon scoprì che le minacce venivano dall'ambasciatore ...
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ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] di F. A., in Casabella/ Continuità, 1956, n. 213, p. 6; G. C. Argan, Il Museo del Tesoro di S. Lorenzo a Genova, in L'Architettura. Cronache e italiane degli anni '70, Roma 1981, pp. 10-20; Th. L. Schumacher, in MacMillan Encycl. of Architects, I, ...
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CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] dello stesso anno V. Pacetti notava nel suo diario che il C., a Roma, stava lavorando al monumento (Boll. d'arte, Storrs 1973, pp. 127 s.; Ph. Fehl, The account book of Th. Appleton of Livorno...,in Winterthur Portfolio, Winterthur, Va., 1974, pp. ...
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FRANCO, Battista, detto il Samolei
Antonella Sacconi
Figlio di Iacopo, nacque a Venezia probabilmente intorno al 1510. Nella biografia che gli dedicò nelle Vite G. Vasari scrive che a vent'anni si stabilì [...] B. F. disegnatore di maioliche, in Faenza, LXII (1976), pp. 27-29; Th. Clifford - J.V.G. Mallet, B. F. as a designer for maiolica (catal.), a cura di U. Ruggeri, Vicenza 1979, pp. 26 s.; C.L. Ragghianti, Il "Libro de' disegni" del Vasari e il Louvre, ...
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CISERI, Antonio
Ettore Spalletti
Nacque a Ronco sopra Ascona, in Canton Ticino, il 25 ottobre del 1821, da Giovanni Francesco e da Caterina Materni. Nel 1833 egli si trasferì a Firenze, condottovi dal [...] nel 1864,ibid., 25 febbraio 1931; R. Greco, Rivendicazione ottocentesca: A. C., in Cimento, dicembre 1933-gennaio 1934, pp. 164 s.; Th. Liebenau, A. C., in F. Pedrotta, Alfredo Pioda nella vita e nelle opere,con scritti inediti, Bellinzona 1935; A. M ...
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CANINA, Luigi
Werner Oechslin
Quinto figlio di Giacomo Camillo e di Maddalena Robusti, nacque a Casale Monferrato il 24 ott. 1795; fu educato dapprima nel collegio agostiniano della vicina Valenza, [...] Foro romano nel luogo della basilica Giulia. Dal 1850 al 1853 il C. dirige gli scavi della via Appia nel tratto tra la tomba di Cecilia Parigi e Londra. Si pose in contatto con Cockerell e Th. L. Donaldson, al quale scriveva di voler contribuire, con ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...