ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] tra la fine dell'VII e la prima metà del VI sec. a. C. I dati di scavo ci dicono che esse erano usate nei santuarî. Ma, Möbelformen des ägäischen Kulturkreises, Lwow 1931; Th. Klauser, Die Cathedra im Totenkult, 1927; C. L. Ransom, Couches and Beds ...
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OSTRAKA
V. Bartoletti
L. Guerrini
Red.
Con la parola ὄστρακον i Greci indicavano il guscio della testuggine e le conchiglie, ed anche, per estensione, altri oggetti di forma incavata e rotonda come [...] de l'Inst. franç. d'Arch. or., XLI, 1942, p. 141 ss.; H. C. Youtie-O. M. Pearl, Papyri and O. from Karanis, Nos. 700-971 (Univ. 616-624); 1148 (epigr. sulla patria d'Omero); 1149 (verso omerico); Th. Reinach, in Mél. Perrot, Parigi 1903, p. 291 ss. ( ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] ., p. 27 ss. L. = p. 10 s. Th.), il termine sarebbe stato attinto dall'aruspicina. Lo si trova Bonner Jahrb., CXIX, 1910, p. 182 ss.; R. Cagnat, in Dict. Ant., III, 1904, c. 1255 ss., s. v.; E. Fabricius, in Pauly-Wissowa, XIII, 1926, p. 572 ss., ...
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L'egittologia
Sergio Donadoni
L'egittologia come scienza ha un'esatta data di nascita: il 1822 con la Lettre à Mr. Dacier, in cui J.-F. Champollion (1790- 1832) ha posto il fondamento alla lettura [...] che del re fu console ad Alessandria per 16 anni. Quindi il padre C. Sicard, superiore della Missione dei Gesuiti fra il 1707 e il 1726, Meaning. 1808-1858, Berkeley - Los Angeles - London 1978; Th.G.H. James (ed.), Excavating in Egypt. The Egypt ...
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La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Arcadia
Yanis Pikoulas
Luigi Caliò
Dario Palermo
Arcadia
di Yanis Pikoulas
Regione (gr. 'Αρκαδία, lat. Arcadia) del Peloponneso priva di sbocchi sul mare [...] schémas de peuplement de l’Arcadie aux époques archaïque et classique, in Th. Heine - J. Roy (edd.), Defining Ancient Arkadia. Symposium . Τεγέα) fu fondata da Aleos, che nel IX sec. a.C. compì il sinecismo di nove demoi e fondò il santuario di Atena ...
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Vedi THASOS dell'anno: 1966 - 1997
THASOS (Θάσος, Thasus)
P. Vianello
Red.
È una delle isole più settentrionali dell'Egeo e dista solo 6 km dalla costa tracica, a cui è geologicamente affine. Ampia [...] ionico in quello di Posidone, databile fra il VI e il V sec., e dorico nell'altro costruito verso il 500 a. C.
Caratteristiche nell'isola di Th., come in altre isole dell'Egeo (Lesbo, Coo, Sifno) sono le torri, disposte per lo più lungo la costa sud ...
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Vedi BIBLIOTECA dell'anno: 1959 - 1994
BIBLIOTECA (βιβλιοϑήκη, bibliothēca)
H. Kähler
Il termine di b. (dal greco βιβλίων ϑήκη, secondo Isidor., Orig., VII, 3, I, librorum repositio) indicava in origine [...] , Nysa a. M., in Jahrbuch, X, 1913, p. 49; Pergamo: Th. Wiegand, Abh. Berl. Ak., 1932, Phil. Klass., n. 5, 10 De Gregori, op. cit., p. 15 ss.; O. Brendel, in Arch. Anz., 1933, c. 613; terme di Caracalla: E. Ghislanzoni, in Not. Scavi, IX, 1912, p. 311 ...
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DIOSCURIDE (Πεδάνιος Διοσκουρίδης ᾿Αναζαρβεύς)
C. Bertelli
Medico, nato ad Anazarbos in Cilicia; autore di un trattato Περὶ ὕλης ἰατρικῆς (De materia medica) dedicato a un Lecanio Ario di Tarso, amico [...] noti; la seconda, β, è testimoniata dal papiro di Michigan (v. C. Bonner) e il suo unico discendente è il codice dell'Escorial, iii illustratus, Leida 1906 (fac-simile del codice di Vienna); Th. Birt, Die Buchrolle in der Kunst, Lipsia 1907, p ...
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ELMO
L. Guerrini
G. A. Mansuelli
Nei diversi stadî culturali l'e. è associato generalmente alla corazza. L'e. di guerra vero e proprio, metallico o no, risale all'Età del Bronzo. I copricapo anteriori [...] fantino". Nel tardo IV sec. e nel III sec. a. C. è prodotto in Etruria un tipo di e. a calotta Bonacasa, in St. Etruschi, xxv, 1957, p. 557, nota 28. E. da Metaponto: Th. Hoofes, in Studies Robinson, ii, S. Louis 1953, p. 833 ss. E. in bronzetti ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] n. 16. Mosaico di Ostia, Pal. Imperiale, seconda metà II sec. d. C.: M. Blake, art. cit., p. 92; L. Paschetto, Ostia colonia romana, : Haussoulier, Didymes, p. 93; Rév. de Phil., 1905, p. 265; Th. Wiegand, in Abh. Akad. Berlin, 1908, p. 35; 1911, p. ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...