THANATOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Il nome viene da una famosa e assai restaurata lèkythos del British Museum con una figurazione di Hypnos [...] la produzione di una superba serie di lèkythoi a fondo bianco non rappresenta che un aspetto della personalità. Il Pittore di Th. invece rimane ancorato per tutta la sua carriera a questo genere: di lui non si conoscono che lèkythoi funerarie in cui ...
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THEMIS (Θέμις, Themis)
F. Brommer
Divinità greca della legge e dell'ordine; viene già menzionata da Omero, nell'Iliade, senza però avervi una parte importante.
Nella Theogonia di Esiodo (v, 135) essa [...] conservate sono su vasi a figure rosse, del tardo V sec. a. C. La figura interna di una tazza, a Berlino, la mostra seduta su di del III sec. a. C. Sul lato meridionale del grande fregio dell'altare di Giove, a Pergamo, Th. appare accanto a suo padre ...
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TRITOPATORES (Τριτοπάτορες)
E. Paribeni
Il nome è usato a designare alcune divinità dei vènti venerate in Attica come esseri primordiali, figli del Sole e della Terra, protettori della fecondità e di [...] e bellicoso Gerione.
Bibl.: A. Furtwängler, in Ber. Bayr. Ak., 1905, p. 433 ss.; Steuding, in Roscher, V, 1916-24, c. 1208, s. v.; Th. Wiegand, Die arcahische Poros-architektur, Cassel-Lipsia 1904, p. 76 ss.; E. Buschor, in Ath. Mitt., L, 1922, p. 58 ...
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THEANÒ (Θεανώ)
E. Paribeni
Figlia del re trace Kisses o Kisseus e moglie del savio Antenore.
Nell'Iliade (III, 207) nella sua qualità di sacerdotessa di Atena accoglie le offerte presentate in extremis [...] estremamente vaga è la possibilità di riconnettere con la Th. della tradizione mitica la giovane donna designata con 3).
Bibl.: Höfer, in Roscher, V, 1916-24, c. 546 ss., s. v., n. i; W. Gebhard, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 1377, s. v., n. 2; J. D ...
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TELMESSOS (Τελμησσός, Τελμισσός)
M. Cristofani
Città della Licia, posta sul mare, al confine con la Caria. I reperti archeologici più antichi risalgono ad epoca micenea; le iscrizioni epicorie, tuttavia, [...] in Tituli Asiae Minoris, I, 1-5; II, 1, 1-118, con bibl. precedente; W. Ruge, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 410 ss., s. v.; K. Bittel, Prähist. Forschung in Kleinasien, Istanbul 1934, p. 92; H. Th. Bossert, Altanatolien, Berlino 1942, pp. 30; 231. ...
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THYIA (Θυία, ion. Θυίη)
C. Saletti
Ninfa eponima di un luogo di culto a Delfi, variamente indicata come figlia di Kephisos (Herod., vii, 178) o di Kastalios (Paus., x, 6, 4) o di Deucalione (Hesiod., [...] 'altra interpretazione vede in Th. stessa una baccante (Θυῖα da ϑυιάς, in relazione con ϑύω).
Th. era raffigurata, con J. Schmidt, in Roscher, V, 1916-24, c. 914, s. v., n. 2; K. Preisendanz, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936, c. 679, s. v., n. 2; M. ...
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THIMRAE
G. Uggeri
Nome di una Lasa presente nel registro inferiore di uno specchio vulcente, ora nel Cabinet des Médailles, a Parigi (Etr. Sp., tav. clxxxi).
Elena (Elenai) seduta e Menelao (Menle) [...] Oltretomba come supposto a torto dal Welcker. La Fiesel ha connesso Th. con l'epiteto di Apollo Θυμβραῖος (cfr. il toponimo Thymbros e il fiume Thymbris).
Bibl.: C. Pauli, in Roscher, V, 1916-24, c. 800, s. v.; E. Fiesel, in Pauly-Wissowa, VI A, 1936 ...
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Vedi THALES dell'anno: 1966 - 1973
THALES (Θαλῆς, Thales)
P. Moreno
Pittore greco di Sicione, di età incerta.
Diogene Laerzio nella lista degli Omònymoi ricorda due pittori di questo nome, dei quali [...] unico pittore della scuola di Sicione. In Plinio il nome di Th. si è voluto leggere (Klein) in un passo: Socrates , II, Monaco 1923, par. 793; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, V A, 1934, c. 1212, s. v., n. 6; A. Rumpf, in Thieme-Becker, XXXII, 1937, p ...
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LIBON (Λίβων)
P. Romanelli
Architetto greco, di Elide, che Pausania (v, 10, 3) ricorda esplicitamente come autore del grande tempio di Zeus a Olimpia. Il periodo della sua attività è indicato dalla data, [...] sicura, del compimento del tempio, il 456 a. C.: pare certo, d'altro canto, che l'edificio fosse costruito di getto, senza crisoelefantina di Zeus da lui scolpita (v. anche iktinos).
Bibl.: Th. Weickert, in Thieme-Becker, XXIII, 1929, p. 186 ss.; ...
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POLYMEDES ([Πολυ]μήδης)
Red.
Artista argivo del quale si conserva la firma, lacunosa, e di dubbia integrazione, sulla base della statua di un koùros (Cleobi) che, insieme a quella gemella (di Bitone), [...] 1911, pp. 312-313; F. Poulsen, Delphi, 1920, pp. 90-96; Th. Homolle, in Comptes rendus de l'Académie des Inscriptions, 1924, pp. 149- 496, 645; G. Lippold, in Pauly-Wissowa, XXI, 1952, c. 1764, n. 9. Sul significato della leggenda di Cleobi e Bitone ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...