1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] 1931-32, The Christian Church, New Haven 1934; P. V. C. Baur, The Christian Chapel of Dura, in Am. Jour. Arch., Die hl. 3 Könige in Literatur und Kunst, 2 vol., Lipsia 1908; Th. Klauser, Aurum coronarium, in Reallexikon Antike u. Christentum, I, col. ...
Leggi Tutto
Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] ̓mn, ı̓tm, ʒst, ı̓cḫ) oppure con ı̓w ı̓r.f cʒ n (seguito dal nome della divinità) come primo elemento. Poiché in tutti i gruppi I: Demotic texts from the Collection, with contrib. by K.Th. Zauzich [et al.], 1991.
Frankfort 1933: Frankfort, Henry, The ...
Leggi Tutto
Africa - La Nubia dalle origini all'età romana
Andrea Manzo
Alessandra Bravi
Nubiapremessa
La Nubia propriamente detta è la regione che il Nilo attraversa tra ed-Debba e Assuan, ma spesso questa denominazione [...] 6 (1963), pp. 33-40; P.L. Shinnie, Meroe: A Civilization of the Sudan, London 1967; C.C. Vermeule, Roman Imperial Art in Greece and Asia Minor, Cambridge (Mass.) 1968; Th. Kraus, Rom und Meroe, in MDIK, 25 (1969), pp. 49-56; L. Kahil, Un nouveau vase ...
Leggi Tutto
L'archeologia del Vicino Oriente antico
Paolo Matthiae
Nicolò Marchetti
Maria Giovanna Biga
L'antico oriente come problema storico-archeologico
di Paolo Matthiae
Le testimonianze della cultura materiale [...] prima e dopo la seconda guerra mondiale per il concorso di H.Th. Bossert, Hrozný, E. Forrer, P. Meriggi, I.J. alcuni periodi della fine del III millennio e dell'inizio del II millennio a.C., ad esempio, per i periodi di Isin-Larsa e gli inizi delle ...
Leggi Tutto
BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] redatto fra i secc. 6°-7° (Oxford, Bodl. Lib., gr. th. d. 2 [P]), ora a recipienti destinati per es. al pelluvium Wealth of the Roman World. Gold and Silver, AD 300-700, a cura di J.P.C. Kent, K.S. Painter, London 1977, pp. 46-49, 95, 188, figg. 94 ...
Leggi Tutto
Preistoria
Marcello Piperno
sommario: 1. Introduzione. 2. Gli inizi del popolamento. 3. Dall'Africa all'Europa: un problema di sfasamento cronologico tra culture affini. 4. Isernia La Pineta e le più [...] l'osso umano, e misura del rapporto U/Th per spettrometria gamma sul resto stesso (v. Barral pp. 625-643.
Lumley, H. de, Lumley, M.-A. de, Miskovsky, J.-C., Renault-Miskovsky, J., Girard, M., Grotte du Vallonet (Roquebrune-Cap-Martin, Alpes Maritimes ...
Leggi Tutto
Le Paleoscienze. Le origini delle attivita cognitive
Margherita Mussi
Le origini delle attività cognitive
I dati archeologici sono discontinui nel tempo e nello spazio, specie per quanto riguarda le [...] di questi ultimi a fornire dati più circostanziati.
Secondo studi condotti da Th. Wynn su manufatti di uno dei più antichi siti dell'Africa orientale la selce a una temperatura tra 250 e 350 °C evitando qualsiasi shock termico e, dopo una permanenza a ...
Leggi Tutto
LANCIANI, Rodolfo Amedeo
Domenico Palombi
Nacque a Roma il 2 genn. 1845 da Lucia Galarli de Jugellis e da Pietro, ingegnere pontificio, poi ingegnere capo e infine ingegnere delle Acque.
Il recente [...] della Pontificia Acc. romana di archeologia, XXI (1945-46), pp. 33-37; C. D'Onofrio, Un grande archeologo romano:R. L., in Capitolium, XXXIV (1959), 285; Sulla via Appia da Roma a Brindisi. Le fotografie di Th. Ashby, 1891-1925, a cura di S. Le Pera ...
Leggi Tutto
Agnello
F. Nikolasch
G. G. Pani
F. Panvini Rosati
SIMBOLOGIA E ICONOGRAFIA
di F. Nikolasch
L'a., al pari della pecora e dell'ariete, è tra i simboli principali dell'arte cristiana, soprattutto come [...] differenziano tra loro: secondo quella dei Settanta e Teodozione (180 d.C.) l'ariete era tenuto fermo all'albero di Sobech; per Aquila , Ergänzungsband, 1), Münster 1939, pp. 220-244.
Th.K. Kempf, Christus, der Hirt. Ursprung und Deutung einer ...
Leggi Tutto
HELBIG, Wolfgang
Horst Blanck
Nacque a Dresda (Germania) il 2 febbr. 1839 da Gustav, storico, e da Emma von Müller.
Già in giovane età mostrò vivo interesse per l'arte antica, frequentando nella sua [...] pubblicate in Notizie degli scavi.
Nel 1887 l'incontro con C. Jacobsen fece dell'H., con un onorario annuale di 5000 Amelung, G. Boissier, G. De Petra, A. Furtwängler, F. von Duhn, Th. Mommsen, O. Montelius, A.S. Murray, P. Orsi, M. Rostowzew. ...
Leggi Tutto
t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...