Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] egli compose la sua prima sinfonia, sulle tracce di J. C. Bach che doveva essere il suo primo modello anche nella tra il 1856 e il 1859) e a quella "storica" (1911-46) di Th. de Wyzewa e G. de Saint-Foix si contrappongono quella "preromantica" di A. ...
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Poeta e critico statunitense (Hailey, Idaho, 1885 - Venezia 1972). Nato da una famiglia di tradizioni quacchere e puritane, crebbe a Filadelfia e studiò allo Hamilton College di Clinton e all'Università [...] anni di Londra, incontri fondamentali, oltre quelli con W. B. Yeats, Th. S. Eliot (che in seguito accoglierà numerosi suggerimenti di P. in articoli sono raccolti in Idee fondamentali, a cura di C. Ricciardi, 1991), e tenne alla radio italiana una ...
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Poeta e drammaturgo francese (La Ferté-Milon, Aisne, 1639 - Parigi 1699); rimasto ben presto orfano di madre e di padre, fu allevato dalla nonna, Marie des Moulins, molto vicina all'ambiente di Port-Royal; [...] ne era interprete, nel ruolo di protagonista, l'attrice M.-Th. Duparc, sottratta alla compagnia di Molière, divenuta amante di l'opera più alta e significativa di R., fu assai contrastata: c'è chi scorge in essa gli inizî di una crisi nell'animo del ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] alla scuola di L. Goldschmidt passò poi, sotto l'influenza di Th. Mommsen, alla storia agraria romana. Chiamato nel 1894 alla cattedra e scuola teoretica di Vienna (di cui era principale esponente C. Menger). Nel 1903 assunse con E. Jaffé la direzione ...
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Pittore e incisore inglese (Londra 1775 - ivi 1851). T. occupa senza dubbio un posto di rilievo tra i più significativi paesaggisti di ogni tempo, sebbene la continua sperimentazione nella tecnica dell'acquerello, [...] . Girtin presso il collezionista Th. Monro, ma anche il rapporto con personaggi emblematici del gusto preromantico come W. Beckford, R. C. Hoare, suoi mecenati. L'osservazione della natura e dei fenomeni naturali, fissata in rapidi schizzi, bozzetti ...
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Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...]
Studiò medicina e filosofia all'università di Lipsia, quindi matematica e fisica, tra gli altri con G.Th. Fechner, e ancora filosofia con C.H. Weisse. Successe nel 1844 come professore di filosofia a Herbart, all'università di Gottinga, dove rimase ...
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Diofebi, Francesco. – Giunse a Roma nel 1800 (Narni 1781 - Roma 1851) e collaboró con V. Ferreri fino al 1803, poi fu (1808) apprendista di G. Landi e di V. Camuccini (1818).
D. dipinse su commissione [...] tre ritratti in interno della Galitzina e della contessa C. Voronzova, databili tra il 1829 e il 1831.
oli e tre acquerelli, eseguiti da D. tra il 1825 e il 1839 (Th. Museum). D. è l’unico pittore italiano a ritrarre Thorvaldsen dopo Camuccini, ...
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Primo re degli Israeliti, vissuto nella seconda metà dell'11° sec. a. C., la cui storia è narrata nel 1° libro di Samuele.
Vita
Figlio di Qish, della tribù di Beniamino, nacque a Gabaa; fu prescelto [...] musicali si sono ispirate ad essa: dall'oratorio Saul (1739) di G. F. Händel, su testo in inglese attribuito a Ch. Jennens o a Th. Morell, al Saul (1815) di A. Salieri, alle musiche di scena composte da J. Wagenaar (1906) e da A. Honegger (1922). ...
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Studioso romeno di storia delle religioni (Temesvár 1897 - Zurigo 1973). Prof. di filologia classica a Pécs dal 1936 e a Szeged dal 1940, emigrò nel 1943 in Svizzera. Sotto l'influsso di W. F. Otto si [...] di significative correnti spirituali del suo tempo (C. G. Jung, Th. Mann). Dotato di vasti interessi culturali Hermes, der Seelenführer (1944); Romandichtung und Mythologie (in collab. con Th. Mann, 1945); Miti e misteri (saggi raccolti e tradotti da ...
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Geologo (Liegi 1783 - Bruxelles 1875); considerato il fondatore delle scienze geologiche nel Belgio. A Parigi, al Musée d'histoire naturelle, seguì le lezioni di B.-G.-É. de Lacépède, di G. Cuvier e di [...] France (1808), in cui applicava i criterî e i metodi elaborati da Cuvier e A.-Th. Brongniart nelle ricerche sul bacino di Parigi. Per incarico di C.-E. Coqueber de Montbret, direttore dell'ufficio di statistica, redasse la carta geologica dell'impero ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...