Elemento chimico, di simbolo U, peso atomico 238,03, numero atomico 92; fa parte della serie degli attinidi e venne scoperto nel 1789 da M.H. Klaproth nella pechblenda. Rappresenta il più importante combustibile [...] elementi (Pb, Fe, Ca, Ba, Y, Ce, La, Th, As, Bi ecc.), onde si distinguono diverse varietà (ulrichite, bröggerite può operare a temperature prossime a quelle ambiente (ca. 60 °C) e che si usa perciò negli impianti di arricchimento nell’isotopo ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] di Beccaria, dalla meditazione sull'opera fondamentale di F. U. Th. Aepinus (Tentamen theoriae electricitatis et magnetismi, 1759) e soprattutto da fra la carica elettrica Q in un condensatore, la capacità C di questo, la tensione V fra le armature; l ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] individuali di ‘s blesa’, cioè interdentale (‹th, dh›), e le frequenti pronunce settentrionali, specialmente di parola davanti a vocale (per es., seta); l’s seguita da consonante sorda (c, f, p, q, t) (per es., scannare); l’s preceduta da una ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] il caso della t inglese, che è alveolare, e del th inglese, che è interdentale oltreché spirante), oppure non sono nemmeno t in ogni posizione; ma verso il 3°-4° sec. d.C. si diffuse gradatamente una pronuncia assibilata dei gruppi ti + vocale; il ...
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Ottava lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Nell’alfabeto fenicio indicava la spirante kh, in quello greco primitivo la spirante laringale h, rappresentata in seguito dallo spirito aspro (‛); la [...] hanno conservato o conservano tuttora i digrammi etimologici ph, th, ch, insieme a molti altri che sono stati interiezioni o si trovi in questo o quel dialetto; anche il cosiddetto c aspirato fiorentino non è un fonema a sé ma una variante, in ...
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RADIOCHIMICA
Moise HAISSINSKY
Paolo SPINEDI
La r. tratta dei varî fenomeni connessi coi processi e con le radiazioni nucleari. Nel passato però si designava con questo termine lo studio delle azioni [...] dei loro rapporti genetici e dei rendimenti di loro formazioni;
c) chimica degli atomi caldi: studio delle modificazioni dello stato 'uranio. Questa preparazione fu seguita dai lavori di G. Th. Seaborg e del suo gruppo a Berkeley che hanno ottenuto ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] loro comparsa raggi di un altro tipo: le onde previste da James C. Maxwell, generate e osservate per primo da Hertz. Anche se l'analogia esempio, doveva avere un peso diverso da uno di Th. Poiché alcuni elementi emettevano solo raggi alfa, ne seguiva ...
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D'AGOSTINO, Oscar
Giovanni Battista Marini-Bettòlo
Nato ad Avellino il 29 ag. 1901 da Alberto e da Carolina Nappi, si laureò in chimica presso l'università di Roma nel 1926; l'anno seguente fu abilitato [...] qualifica di ricercatore nell'allora nascente Istituto nazionale di chimica del C.N.R., diretto dal Parravano.
In questo periodo si occupò (Na, Cr, Mn, As, Rb, Cd, Ir, Au, Th, U). Le ricerche portarono alla scoperta dei "neutroni lenti" (cioè ...
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MALAGUTI, Faustino (Faustino Giovita Mariano)
Aldo Gaudiano
Nacque il 15 febbr. 1802 a Pragatto, presso Bologna, da Giuseppe Valerio, farmacista, e da Anna Medici. Dopo aver frequentato le scuole dei [...] Si rifugiò a Parigi dove, nel 1833, divenne assistente del chimico Th.-J. Pelouze nel laboratorio di J.-L. Gay-Lussac all'École sarà quantificato nella legge dell'azione di massa (1864-67) di C.M. Guldberg e P. Waage, che citano "le belle esperienze" ...
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GIACOMELLO, Giordano
Aurelio Romeo
Nacque a Montereale Cellina (oggi Montereale Valcellina in provincia di Pordenone) il 26 luglio 1910 da Pietro e Luigia Torresin e si laureò, nel 1933, in chimica [...] chimica nucleare dell'Università di Uppsala, diretto da Th. Svedberg (Nobel 1926), presso il quale iniziò , s. 6, XIX (1934), pp. 43-49 (in coll. con C. Sandonnini); Sulla costituzione del monocloruro di zolfo e sui derivati dell'ipotetico acido ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...