LORENZI, Giovanni Battista (Giambattista)
Mario Armellini
Nacque probabilmente nel 1720 o 1721, forse a Conversano, presso Bari.
L'anno di nascita è calcolato a partire da una testimonianza di P. Napoli-Signorelli, [...] printed before 1800, a cura di O.G.Th. Sonneck, II, pp. 1311 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, pp. 221, 420, 607 s. (su alcune opere su libretti del L.); C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, I, p ...
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CASALI (Casale, Casalius, de Casalibus, Casalinus), Battista (Giovanni Battista)
Gianni Ballistreri
Nacque intorno al 1473 da un'antica famiglia romana; sono ignoti i nomi dei genitori, mentre si conoscono [...] . lat. 3353; la seconda volta è cancellato). Altri versi del C. sono nei codici Vat. lat. 5383 (a f. 60v il , La bibliothèque de F. Orsini, Paris 1887, pp. 134, 256, 395; Th. Simar, Ch. de Longueil humaniste, Louvain 1911, ad Indicem;L. von Pastor, ...
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DIONISI, Giovan Jacopo (Gian Iacopo, Gian Giacomo)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque postumo a Verona il 22 luglio 1724 (quasi tutte le fonti danno erroneamente 1734) dal marchese Giovan Iacopo, veronese, [...] furono generalmente apprezzati: per l'epigrafia lo ricorderà Th. Mommsen (Corpus inscript. latin., V, p. 337; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp. 546 s.; C. Frati, Dizionario bio-bibliogr. dei bibliotecari e bibliofili ital., Firenze 1933, p. ...
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DA PONTE, Ludovico (Ponticus Virunius)
Roberto Ricciardi
Nacque poco dopo il 1460 a Belluno da Giorgio, uomo d'arme della Repubblica di Venezia.
La testimonianza più antica della sua origine è fornita [...] 1490. Qui, se gli si deve credere (Erotemata, c. 41v), fu discepolo di Demetrio Calcondila. Se poi Bissoli, in L'Indicatore modenese, 25 sett. 1852, pp. 306 s.; J. G. Th. Graesse, Trésor de livres rares et précieux, IV, Dresde 1862, p. 614; V, ibid ...
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MADDALENA, Antonio
Claudia Montuschi
Nacque ad Adria, presso Rovigo, il 1 marzo 1913 da Giovanni e da Vittoria Guarnieri. Conseguì la licenza liceale da privatista al ginnasio liceo Tito Livio di Padova; [...] autenticità: riprendendo la posizione di F. Ast e H.Th. Karsten, il M. sosteneva che le Lettere fossero , Rom. 2, 5-6, in Riv. di filologia e di istruzione classica, C [1972], p. 17), quando la libertà dalla paura del castigo conferisce autenticità a ...
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DEL BENE, Bartolomeo (Baccio)
Paolo Procaccioli
Nacque il 9 nov. 1514 probabilmente a Firenze, e non in Valdelsa (come ipotizzavano il Negri e il Couderc), dal banchiere Niccolò di Albertaccio di Vieri [...] a settenari, secondo lo schema aBbAcC ovvero aBabB" (W. Th.
Elwert, Versificazione italiana dalle origini ai giorni nostri, Firenze rusticali e sei odi. La frottola antimedicea fu pubblicata a cura di C. Arlìa in Il Borghini, VI (1880), 17, p. 271 ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] a lungo tra Genova e la Riviera di Levante, dove frequentò C. Sbarbaro e A. Barile che la ospitò nella rivista Circoli. primo piano nel dibattito sulla narrativa, ospitò scritti di E.M. Forster, Th. Mann, J.-P. Sartre, P. Valéry. In quel periodo la ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] Carlo V, don Giovanni d'Austria. In seguito il C. rielaborò quanto aveva scritto e vi aggiunse altri venti letteratura venez., Venezia 1854, pp. 303 s., 392 s., 417 s.; J. G. Th. Graesse Trésor de livres rares et précieux, I, Dresde 1859, p. 244; II, ...
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MAGNO, Celio
Daniele Ghirlanda
Nacque il 12 maggio 1536, forse a Napoli, da Marcantonio, che ebbe altri tre figli: Pompeo, Alessandro e Giulia.
Marcantonio, cittadino originario veneziano, nacque verso [...] del pieno e del tardo Rinascimento, III, Bari 1945, pp. 298-302; Id., Il Marino e C. M., in Id., Terze pagine sparse, II, Bari 1955, pp. 178-180; W.Th. Elwert, Studi di letteratura veneziana, Venezia 1958, pp. 153, 157-159; R. Scrivano, Il manierismo ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] su invito del decano si trasferi nella collegiata di Vyšehrad. Non c'è nessuna prova che E. si occupasse della stesura o della lettere e gli altri scritti di E. sono editi in Th. Dolliner, Codex epistolaris Primislai Ottocari II. Bohemiae regis, ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...