Romanzo
Massimo Fusillo
Dopo essere stato per secoli un genere minore, non codificato e non canonizzato, oggetto di diffidenze e censure di vario tipo, e dopo essere diventato a poco a poco una forma [...] anche dell'Africa, se si pensa ai romanzi del nigeriano C. Achebe (n. 1930), in cui il trauma del e con Bekenntnisse des Hochstaplers Felix Krull (1954; trad. it. 1955) di Th. Mann, e proseguita poi con L.F. Céline, S. Bellow, J. Steinbeck ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] rimasto quasi senza risonanza, se si esclude un giudizio favorevole di Th. Mann; un secondo, pubblicato nel 1933; un terzo, 355; A. Manfredi, L'uomo senza qualità, in Paragone, fasc. C, 1958, pp. 148-159; W. Jens, Statt einer Literaturgeschichte, ...
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Omosessuale, letteratura
Tommaso Girtosio
Quella di l. o. o gay (i due termini verranno qui usati, semplificando, come sinonimi) è una discussa categoria trasversale che congiunge l'Atene di Platone [...] figure come H. James, P.-M. Verlaine, J.-N.-A. Rimbaud, O. Wilde, A. Gide, M. Proust, Th. Mann, E.M. Forster, U. Saba, A. Palazzeschi, J. Cocteau, C.E. Gadda, F.G. Lorca, S. Penna, W.H. Auden. Fondamentale fu l'apporto delle donne che scrivevano di ...
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Realismo
Carlo D'Amicis
In un saggio apparso nel luglio del 2000 sul The New Republic, recensendo il romanzo di Z. Smith (n. 1975) White teeth (2000; trad. it. 2000), il critico letterario inglese J. [...] coglierne i valori più alti e universali: D. DeLillo (n. 1936), Th. Pynchon (n. 1937), J.C. Oates (n. 1938), D.F. Fallace (n. 1962), J. Franzen del Novecento, con autori come P.V. Tondelli (n. 1955), C. Piersanti (n. 1954), E. Calandri (n. 1956), A. ...
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Poeta, nato a Milano il 18 settembre 1922. Rifugiatosi in Svizzera nel novembre 1943, si è trasferito a Parigi nel 1947, restandovi fino al 1950 dapprima come borsista, quindi come insegnante. Redattore [...] più recente raccolta.
Ha pubblicato pregevoli traduzioni di autori francesi (C. De Bergerac, L'altro mondo, 1956, e Lettres, , 1961; F. Ponge, Vita del testo, 1971) e inglesi (Th. Gunn, Tatto, 1979). Il "quaderno di traduzioni" Dei cristalli naturali ...
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La recente scoperta di due carmi quasi interi in un papiro di Ossirinco porge nuovi argomenti di valutazione artistica per lo studio di questo poeta e della lirica greca arcaica, e d'altra parte ci offre [...] ; mentre per varie ragioni è quasi inservibile, pur con utili contributi, quella postuma di Th. Reinach, Alcée Sapho, Les belles lettres, Parigi 1937), v. ora C. Gallavotti, Saffo e Alceo, testimonianze e frammenti, Napoli 1947-48.
Bibl.: In generale ...
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Filologo inglese, nato a East Sheen (Londra) il 21 maggio 1920, morto a Cambridge il 24 novembre 1998. Dal 1952 fu professore nell'università di Oxford, dove tra il 1946 e il 1952 collaborò alla redazione [...] di Greci a Creta già nel 14° sec. a.C. Inoltre, C. studiò l'economia palaziale, l'organizzazione del regno di Mycenae tablets III (1963); The Thebes tablets II (in collab. con Th.G. Spyropoulos, 1975); Corpus of Mycenaean inscriptions from Knossos, 1° ...
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FRISCH, Max
Luigi Quattrocchi
(App. III, I, p. 687)
Scrittore svizzero di lingua tedesca, morto a Zurigo il 3 aprile 1991. Il tema dell'identità della persona, essenziale per l'autore (Stiller, 1954), [...] s. M. 1976. Su F.: H. Karasek, M. Frisch, Velber 1966; C. Petersen, M. Frisch, Berlino 1966; E. Bernardi, M. Frisch e il , 1967, pp. 7-40; AA. VV., Über M. Frisch, a cura di Th. Beckermann, Francoforte s. M. 1971; M. Jurgensen, M. Frisch. Die Romane, ...
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VAN DOREN, Carl
Salvatore Rosati
Scrittore americano, nato il 10 settembre 1885 a Hope (Illinois). Studiò all'università dell'Illinois, dove fu assistente (1907-1908), si laureò alla Columbia di New [...] , la vera e propria creazione di un pubblico per scrittori quali Th. Dreiser, R. Frost, Sh. Anderson, ecc.
Oltre a un per la pubblicazione del Dictionary of American Biography.
Bibl.: C. I. Glicksberg, C. V. D. scholar and skeptic, in Sewanee Review ...
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Scrittore, regista e attore francese, nato a Marsiglia il 4 settembre 1896, morto a Ivry-sur-Seine il 4 marzo 1948. Fu tra i primi aderenti al surrealismo; diresse (1925) la rivista Centrale surréaliste; [...] successivamente abbandonò il movimento (1927). Come attore cinematografico interpretò film di C. Autant-Lara e di C. Th. Dreyer. Come regista teatrale può considerarsi un innovatore: mise in scena la sua pochade Le ventre brûlé ou la mère folle (1928 ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...