BOSSI, Marco Enrico
Giuseppe Agostini
Nacque a Salò (Brescia) il 25 apr. 1861 da Pietro, organista, e da Celestina Dognini, figlia di Fedele, organista egli pure.
Con il B. s'inaugura, nella sua famiglia, [...] di registri ad ancia - e di ascoltare organisti quali C. Franck, J. Lemmens, Th. Dubois, A. Guilmant, Ch. M. Widor e W a: M. E. B.,il compositore,l'organista,l'uomo, a cura di G. C. Paribeni, L. Orsini e E. Bontempelli, Milano 1934, pp. 294 ss., e a ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] organo, stampate nel 1613 a Roma da G. B. Robletti. Il C. conobbe il Pomarancio negli anni 1609-1610, periodo in cui il dell'Accad. nazionale di S. Cecilia, I, Roma 1970, p. 120; Th. D. Culley, Jesuits and Music, I, A Study of the Musicians connected ...
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COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] . 289, 300; Th. Busby, A Gen. History of Music, II, London 1819, pp. 313, 447 ss.; Th. de Laiarte, Bibliothèque history,of Opera, New York 1965, p. 190; J. W. Klein, G.C., in Die Musik in Geschichte und Gegenwart, XV, Suppl., Kassel 1972, coll. 1523 ...
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LATILLA (Attila, L'Attila, La Tilla), Gaetano (Donato Giuseppe Domenico)
Dinko Fabris
Nacque a Bari il 10 genn. 1711 da Nicola, commerciante di libri discendente da una famiglia originaria di Casamassima [...] 'inglese, ergo devi pagar come il tuo amico" [Th. Attwood]. Mi sommisi a un argomento altrettanto intrepido che novo" musicale di P.L. Ghezzi, Roma 2001, pp. 171, 370 s.; C. Sartori, I libretti italiani a stampa dalle origini al 1800, Indici, I, p. ...
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CAVAZZONI, Girolamo (Girolamo da Urbino, Girolamo da Bologna)
Oscar Mischiati
Figlio di Marc'Antonio, fu attivo dal 1540 al 1577 come organista e compositore: non si sa con esattezza dove e quando sia [...] X dal 1513 al 1521). Tuttavia nella stessa dedica il C. si dichiara "anchor quasi fanciullo"; ciò è stato interpretato da , Antologia pianistica, I, Milano 1931, pp. 32 ss.; A. Th. Davison-W. Apel, Historical Anthology of Music, I, Cambridge, Mass ...
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GIRALDONI, Leone
Carla Di Lena
Nato a Parigi nel 1824, studiò canto a Firenze con L. Ronzi, ed esordì a Lodi nel 1847 nella Saffo di G. Pacini. Si esibì quindi in teatri italiani ed esteri (Firenze, [...] VI (1961-65), pp. 162 ss., 883 ss., 1797, 1803 ss.; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte, I, Milano 1963 a Reggio Emilia, Reggio Emilia 1984, pp. 27, 64, 85, 105; M.-Th. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa, Storia del teatro Regio, V, ...
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FOGGIA, Francesco
Saverio Franchi
Nacque a Roma nel 1603 terzogenito dei sette figli di Giacomo, originario di Civitella San Paolo, e di Angela Alberici, romana. Fu battezzato in S. Luigi de' Francesi [...] Notitia de' contrapuntisti e compositori di musica, (1713), a cura di C. Ruini, Firenze 1988, pp. 326-328; G.B. Martini, Esemplare dell'Accademia nazionale di S. Cecilia, Roma 1970, ad Indicem; Th.D. Culley, Jesuits and music, I, A study of the ...
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ASTARITA (non Astaritta), Gennaro
Ulisse Prota-Giurleo
Si suppone nato a Napoli intorno al 1745 (1749, secondo il Mooser), o nella penisola sorrentina, ove tale cognome è molto diffuso. A Napoli compì [...] per essere accompagnati d'un Cembalo solo da B. Th. Breitkopf, Dilettante [Pietroburgo].
Sembra che nella stessa epoca 68, 77; II, ibid. 1882, p. 347; IV, ibid. 1881, p. 64; C. Ricci, I teatri di Bologna, Bologna 1888, pp. 494-496; A. Schatz, G. ...
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FREZZOLINI, Erminia
Roberto Staccioli
Nacque a Orvieto il 27 marzo 1818 da Giuseppe e Teresa Basiglio. Iniziato lo studio del canto col padre, rinomato basso buffo, si perfezionò con D. Ronconi, A. [...] dello stesso anno a Bologna (ove ebbe per compagni di scena C. Guasco e G.O. Cartagenova), nel 1840 a Torino, a di Donizetti, Milano 1984, pp. 48, 101, 144 (per Giuseppe); M.Th. Bouquet - V. Gualerzi - A. Testa, Storia del teatro Regio di Torino ...
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FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] cavaliere, che m'ha fatta far la fatica della musica [C. Malvasia] non l'ha riconosciuta manco di parole, che niente opera dalle origini al 1645, Roma 1973, pp. 43 ss.; L. Bianconi-Th. Walker, Dalla "Finta pazza" alla "Veremonda", in Riv. ital. di ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...