HAYM (Aim, Aimo, Higham, Hyam), Nicola (Nicolò) Francesco
Antonio Rostagno
Nacque a Roma il 6 luglio 1678 da Sebastiano ed Elena in una famiglia di musicisti d'origine tedesca o austriaca.
Si ha notizia [...] violoncello continuista al teatro Drury Lane per l'Arsinoe di Th. Clayton, la prima opera di genere italiano (ossia marzo 1712 l'H. avviò agli York-Buildings, con Clayton e C. Dieupart, una serie di concerti a sottoscrizione; per quest'occasione ...
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MAINERIO, Giorgio (Mainer, Maynar, de Maynerijs)
Franco Colussi
Non si hanno notizie di questo prete, musicista e compositore, prima del 2 sett. 1560, quando fu investito della cappella di S. Orsola [...] trovati (oltre a libri di F. Petrarca, L. Ariosto, C. Janequin, V. Lusitano, intavolature per liuto) trattati di chiromanzia e negromanzia e un testo di Erasto (probabilmente Th. Lieber, Explicatio gravissimae quaestionis). Forse era stato vittima di ...
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PACELLI, Asprilio
Daniele V. Filippi
Aleksandra Patalas
PACELLI, Asprilio. – Compositore e maestro di cappella, nacque a Vasciano (Narni), negli anni Sessanta del Cinquecento.
Secondo l’epitaffio apposto [...] distrutto nella seconda guerra mondiale; cfr. Starowolski, 1655, c. 247), nel 1623, anno della morte, Pacelli aveva dal Rinascimento al Barocco I, Parma-Bydgoszcz 1969, pp. 153-162; Th.D. Culley, Jesuits and music: A study of the musicians connected ...
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GUADAGNINI
Nadia Carnevale
Famiglia di liutai operante tra Piacenza, Milano, Parma e Torino, la cui discendenza, grazie alla trasmissione del mestiere di padre in figlio, ha mantenuto una linea costante [...] ravvisa piuttosto l'influsso di altri maestri cremonesi, quali C. Bergonzi e, più ancora, G. Guarneri figlio di , Frankfurt a.M. 1975, p. 183 (per Giuseppe); III, a cura di Th. Trescher, ibid. 1990, pp. 218 s.; R. Vannes, Dict. universel des ...
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GABRIELLI (Gabrieli), Domenico
Rossella Pelagalli
Nato a Bologna il 19 ott. 1659, è anche conosciuto con l'appellativo di "Minghin [Minghino, Domenichino] dal viulunzaal", soprannome riferito alle speciali [...] teatri di Modena dal 1539 al 1871, Modena 1873, pp. 75 s.; C. Ricci, Iteatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, Bologna 1888, pp s., 408 s.; Storia del teatro Regio di Torino, I, M.Th. Bouquet, Il teatro di corte dalle origini al 1788, Torino 1976, ...
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GIRARD, Bernardo
Maria Carmela Di Cesare
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo editore di musica attiv0 a Napoli nei primi decenni del sec. XIX.
Il padre, Giuseppe, nato a Ginevra, [...] dopo, in Stabilimento musicale B. Girard & C., ragione sociale che la casa editrice conservò fino al , Rossini, Meyerbeer, Donizetti, Verdi; composizioni per pianoforte di S.F.F. Thalberg, Th. Döhler, E.A.L. Coop, M. Clementi, W.A. Mozart, Cramer, ...
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DEMACHI (Demacchi), Giuseppe
Sergio Martinotti
Incerte e lacunose sono le notizie sulla fase iniziale dell'attività del D., compositore peraltro abbastanza noto in Europa per aver pubblicato numerose [...] 1780); Concerto primo per violino e orchestra Op. 12 (ibid. 1779 c.); Trois trios dialogués per tre flauti o violini Op. 14 (ibid -Quartett, in Analecta musicologica, IV (1967), p. 20; M.-Th. Bouquet, Musique et musiciens à Turin de 1648 à 1775, Turin ...
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PASQUALINI, Marcantonio
Margaret Murata
(Marc’Antonio). – Cantante (castrato) e compositore. Nacque a Roma dal barbiere imolese Vincenzo (morto nel 1622) e da Fulvia Tolomei, romana; fu battezzato il [...] Archivio di Stato di Roma, Ufficio 9, vol. 154, c. 162; vol. 180, c. 621). Nel 1624, sotto Anselmo Anselmi, maestro a S descriptae, Roma 1642, pp. 18, 108, poi a cura di L. Faedo - Th. Frangenberg, Pisa 2005, pp. 194 s., 362 s.; H. Prunières, L’opéra ...
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GALLI, Amintore
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Talamello, nel Montefeltro, il 12 ott. 1845 da Antonio, architetto, e da Livia Signorini.
I genitori avrebbero voluto che seguisse gli studi di architettura [...] (su propri versi ispirati a Lalla Rookh di Th. Moore, Rimini 1867) e Cristo al Golgota P. Mascagni, l'"allievo", in La Martinella, XIV (1960), 5, pp. 177-184; C. Gatti, Il teatro alla Scala nella storia e nell'arte (1778-1963), Milano 1964, I, ...
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MAGNANI, Luigi
Giorgio Pangaro
Nacque a Reggio nell'Emilia il 29 genn. 1906 da Giuseppe, imprenditore agricolo, titolare di una prospera industria casearia, ed Eugenia Rocca, di nobile famiglia ligure.
L'infanzia [...] musicali di grandi letterati, come J.W. Goethe, J.G. Herder, Stendhal, H. Heine, S. Mallarmé, Th. Mann, e sulle poetiche di musicisti quali C. Monteverdi, W.A. Mozart, L. van Beethoven, R. Wagner, P. Hindemith, A. Schönberg; in particolare le ...
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t, T
(ti, ant. o region. te 〈té〉) s. f. o m. – Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino, la cui forma deriva da quella del tau greco, identico nella maiuscola (che a sua volta è una modificazione del segno dell’alfabeto fenicio, dove aveva...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...