(gr. Θάνατος) Personificazione maschile della morte presso gli antichi Greci. Ricordato già in Omero come fratello di Ipno (il Sonno), compare in Esiodo come dio crudele, figlio della Notte, abitante nel mondo sotterraneo dal quale viene a sorprendere i mortali. Nell’Alcesti di Euripide T. è il tetro sacerdote sacrificante dell’Ade che combatte con Eracle venuto a riprendere Alcesti; compare anche ...
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THANATOS (Θάνατος)
C. Saletti
Personificazione della Morte. Figlio della Notte e di Herebos, fratello gemello di Hypnos, il Sonno.
Il suo nome ricorre frequentemente nella letteratura greca (Il., xiv, [...] , in 39. Berlin. Winckelmannspr., 1879; M. Collignon, Les statues funéraires dans l'art grec, Parigi 1911, p. 330 s.; K. Heinemann, Thanatos in Poesie und Kunst der Griechen, Monaco 1913; O. Waser, in Roscher, V, 1916-24, c. 481-527, s. v.; A. Lesky ...
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thanatos
Nome greco della morte che viene usato in psicoanalisi per indicare le pulsioni o istinti di morte, opposti alle pulsioni o istinti di vita per i quali si fa riferimento al dio dell’amore Eros [...] (➔). Il concetto fu introdotto nella teoria psicoanalitica da Sigmund Freud che, a partire dalla sua opera Al di là del principio del piacere (1920), contrappose eros a t., teorizzando la lotta continua, ...
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THANATOS, Pittore di
E. Paribeni
Ceramografo attico operante intorno alla metà del V sec. a. C. Il nome viene da una famosa e assai restaurata lèkythos del British Museum con una figurazione di Hypnos [...] e Thanatos, melanconici angeli barbuti, che trasportano il corpo di un guerriero caduto, alla maniera consueta per Sarpedonte.
Il Pittore di Th. si modella ai suoi inizî sul Pittore di Achille, artista peraltro di altra classe e di temperamento più ...
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eutanasia
Luisella Battaglia
Una 'buona morte' scelta al posto di una vita di sofferenza
Il termine eutanasia, composto dalle parole greche eu ("bene") e thànatos ("morte"), significa letteralmente [...] "buona morte", quella che giunge serenamente senza essere accompagnata da strazianti sofferenze. Nell'accezione corrente oggi per eutanasia si intende un'azione o un'omissione che di natura sua, o nelle ...
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Scrittore svedese (Stoccolma 1866 - ivi 1960). Si affermò nell'ultimo decennio dell'Ottocento con novelle in gran parte ispirate dalla storia (anche italiana) e dalla leggenda (Purpur "Porpora", 1895; [...] Thanatos, 1900) e con drammi (Greven av Antwerpen "Il conte di Anversa", 1899; En venetiansk komedi "Una commedia veneziana", 1901), stilisticamente conformi al gusto romantico-esotico di fine secolo; ma riuscì originale soltanto nel racconto breve ( ...
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eros
In psicoanalisi, l’insieme delle pulsioni creative e di aumento di complessità della vita che, nell’ultima teoria pulsionale elaborata da Sigmund Freud (➔ pulsioni), si contrappone, nell’economia [...] (1972) ripresa in filosofia da Gilles Deleuze e Félix Guattari, che assimilano in parte i due concetti riconoscendo a thanatos la funzione ‒ anch’essa in parte creativa ‒ di destrutturazione degli assetti mentali e sociali consolidati, al fine di ...
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HYPNOS ("Υπνος, Somnus)
L. Guerrini
Personificazione del Sonno. Secondo la tradizione più diffusa (che deriva da Hesiod., Theog., 211 ss.; 758 s.), figlio della Notte e di Herebos; più raramente (Sen., [...] che comparirà più tardi su ciste e specchi etruschi. Su alcune lèkythoi attiche a fondo bianco H. viene raffigurato più giovane di Thanatos e alato (con ali sulle spalle). Su una lèkythos a figure rosse a Taranto databile al 480 circa, attribuita al ...
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(gr. Κήρ, pl. Κῆρες) Figure mitologiche, la cui personificazione è assai varia e incerta; in origine figurazioni delle afflizioni della vecchiaia e della morte, tendono ad assumere una sia pur debole configurazione [...] già in Omero; in Esiodo abbiamo una sola Kήρ, figlia, con Moros e con Thànatos, della Notte, ma poi il poeta mostra di conoscerne numerose, figlie della Notte, sorelle delle Moire, vendicatrici delle male azioni. Sono spesso confuse con le Moire e ...
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fusione
In psicoanalisi, la ricombinazione e la dialettica tra pulsioni di vita e di morte, come si manifesta in ciascun comportamento concreto. Come scrive Sigmund Freud nella Introduzione alla psicoanalisi. [...] Nuova serie di lezioni (1932), la f. delle pulsioni consiste nella dialettica di eros e thanatos in un medesimo oggetto, idea o comportamento, tale da trasformare sia l’uno che l’altro in qualcosa di più complesso della semplice somma delle parti, ...
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thanatos
〈tà-〉 s. m. [traslitt. del gr. ϑάνατος]. – Nome greco della morte (e del dio della morte, Θάνατος) che viene usato in psicanalisi per indicare le pulsioni o istinti di morte, opposti alle pulsioni o istinti di vita per le quali si...
eros
èros s. m. [traslitt. del gr. ἔρως (-ωτος)]. – 1. Nome greco del dio dell’amore (che i Greci impersonarono in Eros, figlio di Afrodite), usato anche come nome com., per indicare sempre il desiderio, l’istinto sessuale, con riferimento...