PERSONIFICAZIONE
H. Sichtermann
W. Köhler
Siamo soliti parlare di "personificazione" ogni qualvolta si attribuisce carattere di personalità ad una cosa o ad un concetto astratto. Il concetto non è [...] dai concetti.
Temi è una dea e allo stesso tempo la p. dell'ordinamento giuridico; figure quali Hypnos, Thanatos, Plutone, le Horai e le Cariti, pur mantenendo immutabile il rispettivo significato mitologico, vengono sempre strettamente collegate al ...
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SARPEDONTE (Σαρπηδῶν, Sarpedon)
E. Paribeni
Eroe figlio di Zeus e di Europa, generalmente considerato principe di Creta e fratello minore di Minosse e Radamante. Tuttavia nelle apparizioni episodiche [...] solo in figurazioni relative alla più spettacolare delle sue avventure, il trasporto del suo corpo esanime a cura di Hypnos e Thanatos per comando di Zeus. Alcune di queste figurazioni sono state contese tra S. e Memnone: e invero in sciatte pitture ...
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TUCHULCHA
G. Camporeale
Denominazione di un dèmone infernale etrusco, dai tratti animaleschi, raffigurato nel riquadro della Tomba dell'Orco (camera più recente) in cui Teseo e Piritoo sono puniti nell'Ade [...] pittura etrusca del IV-II sec. a. C., in Annali delle Università Toscane, X, 1926, p. 234 ss.; Fr. De Ruyt, Le Thanatos d'Euripide et le Charun étrusque, in L'Antiquité Classique, I, 1932, p. 70 ss.; id., Les traditions orientales dans la démonologie ...
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CAETANI, Ersilia
Armando Petrucci
Nacque a Roma il 12 ott. 1840 da Michelangelo, principe di Teano poi duca di Sermoneta, e da Callista Rzewuska, di nobile famiglia polacca. Il padre le trasmise ben [...] della Domenica, 31 maggio 1903, p. 2; Id., E. C. Lovatelli, in Nuova antologia, 1º nov. 1909, pp. 3-10; K. Heinemann, Thanatos in Poesie und Kunst der Griechen, München 1913, pp. 12-13; G. Marchetti Ferrante, E. C. Lovatelli e il suo tempo, in Nuova ...
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DÈMONI
M. Floriani Squarciapino
Creazione filosofica più che oggetto di un culto reale e popolare il dèmone (δαίμων) ha nella poesia e nella filosofia greca, e di riflesso in quella romana, molteplicità [...] sua fisionomia artistica sotto un comune denominatore è quella dei d. sotterranei, sia benefici (e tra questi vanno annoverati Thanatos e Hypnos) sia malefici. Questi ultimi, sia per aspetto sia per mansioni (tormentano le anime dei malvagi, appaiono ...
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Vedi EROS dell'anno: 1960 - 1960
EROS (῎Ερως, Amor, Cupido)
E. Speier
Per quanto E. sia nominato e raffigurato un numero infinito di volte, è forse, fra tutti gli dèi greci, la figura meno chiaramente [...] di E. prima di quelli del Partenone, e l'unico esempio di E. raffigurato nell'atto della psicostasia (si tratterebbe di Thanatos, secondo un'ipotesi, espressa a voce, dal Trendall). Intorno alla metà del V sec. le raffigurazioni di E. scarseggiano, e ...
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PSYCHOSTASIA (Ψυχοστασία)
E. Paribeni
La bilancia delle sorti come attributo di un dio supremo, presumibilinente Zeus, è stata riconosciuta da M. Nilsson in un cratere miceneo di Enkomi. Questo lontano [...] di potersi servire di questo monumento, può sotto certi aspetti rientrare nel tema della Psychostasia. Questa volta si tratta di Eros (Thanatos, Kairos?) che regge le bilance tra due dèe sedute il cui interesse per l'operazione è di tutt'altro ordine ...
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MERCURIO (Mercurius)
B. Combet Farnoux
Mercurio è nella Roma della Republica un dio simile ad Hermes (v.) greco e al Turms etrusco, ma dai suoi inizî appare soprattutto come la divinità protetttice del [...] , e potrebbe datarsi nel 470-460 a. C. Su un tripode di Vulci conservato al British Museum, figura la lotta di Thanatos e Eracle per Alcesti; Mercurio-Turms è presente sbarbato, con il petaso alato e calzature alate, alza la sinistra e nella destra ...
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SISIFO (Σίσυϕος)
P. Zancani Montuoro
Figlio di Eolo, re di Tessaglia, capostipite delle genti eoliche, e di Enarete. Fu re di Efira ed è celebre per l'ingegnosa abilità e l'ingannevole astuzia: gli si [...] vi, 153; Theogn., 703 ss.; Soph., Phil., 624 s.). Del resto già prima, per sottrarsi al comune destino umano, aveva incatenato Thanatos, liberato in definitiva da Ares. Per uno o per la somma dei suoi peccati fu condannato a spingere in eterno su per ...
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SCHEMATA (σχῆματα, gestus)
I. Jucker
Senofonte (Mem., 3, 10) ci presenta Socrate a colloquio con Parrasio e con lo scultore Kleiton (Policleto?) e, parlando dell'arte; egli dimostra loro che il carattere [...] stele funerarie: Ath. Mitt., l, 1925, p. 49; V. Stais, Guide, n. 1245: E.A.A., iii, fig. 2. Eros-Thanatos: Arch. Anz., 1937, p. 90. Cratere dei Niobidi: Arias-Hirmer, Tausend Jahre griechischer Vasenkunst, Monaco 1960, tav. 173. Cratere di Agrigento ...
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thanatos
〈tà-〉 s. m. [traslitt. del gr. ϑάνατος]. – Nome greco della morte (e del dio della morte, Θάνατος) che viene usato in psicanalisi per indicare le pulsioni o istinti di morte, opposti alle pulsioni o istinti di vita per le quali si...
eros
èros s. m. [traslitt. del gr. ἔρως (-ωτος)]. – 1. Nome greco del dio dell’amore (che i Greci impersonarono in Eros, figlio di Afrodite), usato anche come nome com., per indicare sempre il desiderio, l’istinto sessuale, con riferimento...