THARROS
Sabatino Moscati
. Città fenicio-punica e poi romana, posta sulla costa occidentale della Sardegna, all'estrema punta della penisola del Sinis. Gli scavi iniziati nel 1956 dalla Soprintendenza [...] è il materiale d'importazione (specialmente ceramiche), che rivela rapporti con l'Etruria. Vedi tav. f. t.
Bibl.: G. Pesce, Tharros, Cagliari 1960; E. Acquaro-P. Monato-M. L. Alberti, Anecdota Tharrhica, Roma 1975. I rapporti di scavo nel tofet ...
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Comune della Sardegna occidentale (84,5 km2 con 30.708 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Si estende su una terrazza alluvionale, alta un paio di metri sulla pianura del Campidano settentrionale, tra [...] trasformazione dei prodotti agricoli, meccanici e di produzione di materiali edili).
Fondata nel 1070 circa dagli abitanti della distrutta Tharros, O. divenne la capitale del giudicato di Arborea e fu città fiorente tra 13° e 15° secolo. Costituì il ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] Bosa. La transizione dall’egemonia commerciale fenicia a quella punica comportò lo sviluppo di nuovi poli alternativi (Karalis, Tharros, Olbia). Dagli scavi provengono reperti di grande importanza (santuario di Antas-Fluminimaggiore). Nel 241 a.C. la ...
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Cartagine
Roberto Bartoloni
La mortale nemica di Roma
Cartagine (in punico Qart-Hadasht "città nuova") fu fondata alla fine del 9° secolo a.C. nelle vicinanze dell'odierna Tunisi da coloni fenici provenienti [...] nelle regioni affacciate sul Mediterraneo centro-occidentale: per citare solo i centri più importanti, Nora, Sulci, Olbia e Tharros in Sardegna; Mozia, Palermo e Solunto nella Sicilia occidentale; Sabratha, Oea e Leptis Magna nell'Africa tripolitana ...
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