Poeta inglese (Londra 1552 circa - ivi 1599). Studiò a Cambridge, dove si legò d'amicizia con G. Harvey, dedicandosi poi agli studî classici (soprattutto Platone, nell'originale e attraverso i neoplatonici [...] fu detto "strofe spenseriana") danno l'impressione di smarrirsi in un mare di fantastiche divagazioni. La finzione storica di Thefaeriequeene riguarda re Artù, in cui si trovano riunite tutte le virtù che un grand'uomo deve possedere; la Regina ...
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Poeta e storico della letteratura inglese (Basingstoke 1728 - Oxford 1790). Studiò al Trinity College di Oxford, dove, eletto fellow, rimase il resto della vita, come insegnante. Nel 1785 divenne poeta [...] W. fu tra i primi a riutilizzare il sonetto. Anche più importante è la sua opera di critico. Nelle Observations on theFaerieQueene (1754) rivendicò il fascino del romanzesco, e la History of English poetry (I, 1774; II, 1778; III, 1781) è la prima ...
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Poeta inglese (n. nel Kent 1563 - m. Middelburg, Olanda, 1618). Mercante di professione, la sua maggiore opera letteraria fu la traduzione, o meglio parafrasi, in distici decasillabici, con stile enfatico [...] his devine weekes and workes (1592-1606). Essendo il primo poema epico protestante, ebbe grandissima diffusione e, con Thefaeriequeene di E. Spenser, formò la principale lettura del giovane Milton, di cui alimentò le aspirazioni verso la poesia ...
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