Uomo politico britannico di origini statunitensi (n. New York 1964). Formatosi a Eton e Oxford, ha intrapreso in seguito la carriera giornalistica, scrivendo per testate quali TheTimes, The Daily Telegraph. [...] The Spectator (della quale ha ricoperto la carica di direttore tra il 1999 e il 2005). Avviatosi all’attività politica, nel 2003 è stato nominato vicepresidente del Partito conservatore; ha ricoperto l’incarico di ministro ombra per i Beni artistici ...
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Editore di quotidiani e periodici australiano naturalizzato statunitense (n. Melbourne 1931). Presidente (dal 1991) di The News Corporation, ha iniziato la sua ascesa operando nel campo dei quotidiani [...] Corp, rinunciando nel febbraio 2012 anche alla presidenza di News International, la società che pubblica i quotidiani britannici TheTimes, The Sun e The Sunday Times. A seguito del "Tabloid Gate", nel luglio dello stesso anno anche lo stesso M. si è ...
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Poeta statunitense (Rutherford, New Jersey, 1883 - ivi 1963). Cresciuto artisticamente a contatto con le avanguardie newyorchesi, W. mostrò nei suoi primi versi, primi fra tuttiThe tempers (1913), di aver [...] to write a poem (1958). Fu anche autore di libri di racconti (The knife of thetimes, 1932; Life along the Passaic river, 1938; Make light of it, 1950; The farmer's daughter: the collected stories, 1961), romanzi (A voyage to pagany, 1928; White mule ...
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Drammaturgo britannico (Manchester 1935 - Boston Spa, West Yorkshire, 2024). Dedicatosi all'insegnamento di lingua e letteratura inglese, ha lavorato successivamente per la BBC (1965-72). L'ideologia marxista [...] critica e del pubblico non solo inglese (Occupations, 1970; The party, 1973; Comedians, 1975, il suo lavoro migliore; la sceneggiatura, per il cinema, di Reds (1981) e These are thetimes. A life of Thomas Paine (2005) e, per la televisione, di ...
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Poeta statunitense (Watertown 1750 - Detroit 1831). Laureatosi giovanissimo alla Yale University, entrò in contatto con un gruppo di poeti (tra cui J. Barlow e T. Dwight) denominato "Hartford Wits", unito [...] progress of dullness (1772-73), fece seguire opere in versi più spiccatamente antibritanniche, quali An elegy on thetimes (1774) e l'epica burlesca M'Fingal (1775; 1782), che, sfruttando il distico eroico perfezionato da A. Pope, fa dell'esercito ...
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Amis ⟨ä´mis⟩, Martin. - Scrittore inglese (Oxford 1949 - Lake Worth Beach, Florida, 2023). Nei suoi romanzi ha dimostrato un notevole eclettismo passando con successo da un genere letterario all'altro, [...] redattore presso importanti quotidiani e periodici (Observer, 1971; Times Literary Supplement, 1972-75; New Statesman, 1975-79 stato tradotto per la prima volta in Italia il saggio Invasion of the space invaders (1982; trad. it. 2013), in cui A. ...
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Fotografo, nato a Pietrasanta (Lucca) il 9 novembre 1935. Autodidatta, ha iniziato la carriera di fotoreporter indipendente a Londra alla fine degli anni Cinquanta; nel corso della sua attività, ha pubblicato [...] su diverse importanti testate come The Observer, Paris-Match, Stern, TheTimes, L'Espresso, Newsweek e Life.
i volumi da lui pubblicati ricordiamo: Bury me in my boots (1968); The brother's war (1972); Middle East war (1974); Sud come sudore ...
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Teologo e poeta inglese (Fairford, Gloucestershire, 1792 - Bournemouth, Hants, 1866); studiò a Oxford; fellow nel 1811 dell'Oriel College, del quale due anni dopo diventava tutore, egli poté vivere per [...] dei Tracts for thetimes, tra cui importante quello intitolato On the mysticism attributed to the early fathers. perciò caratteristica di lui la fondazione (1846) della Library of the Anglo-catholic Theology, alla quale contribuì con una vita del ...
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Giornalista e scrittore italiano (Modena 1926 - Roma 2020). Rifugiatosi in Argentina per motivi razziali dal 1942 al 1946, a Buenos Aires ha iniziato la carriera giornalistica. Laureato in Filosofia presso [...] , è stato poi redattore del Telegiornale RAI e dal 1973 al 1978 direttore del La Stampa. Editorialista di TheTimes per la politica internazionale, capo editorialista del Corriere della sera e columnist del settimanale americano Newsweek, è stato ...
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Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...
deinfluencing s. m. inv. Nel circuito dei social media, il suggerimento di non acquistare determinati prodotti perché sostenuti da una pubblicità ingannevole. ◆ In un articolo del New York Times dal titolo The Moral Quandary of ‘Slow Fashion’...