TAGLIACOZZI, Gaspare
Paolo Savoia
– Nacque a Bologna alla fine di febbraio del 1545 da Giovanni Andrea, ‘filatogliere’ (un lavoratore di alto livello nel settore dell’industria serica), e da Elisabetta [...] (1877), pp. 225–273; M. Teach Gnudi - J.P. Webster, The life and times of G. T., surgeon of Bologna 1545-1599, NewYork 1950; G. Ferrari, Public anatomy lessons and the carnival. The anatomy theatre of Bologna, in Past & Present, 1986, vol. 117 ...
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Hill, Walter
Federico Chiacchiari
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Long Beach (California) il 10 gennaio 1942. Cineasta 'di frontiera', nella sua opera difficilmente [...] dietro la macchina da presa girando Hard times (1975; L'eroe della strada), in anni Settanta. Nella città di NewYork, delimitata da confini in continua e dell'uomo americano. Così, nel western The long riders (1980; I cavalieri dalle lunghe ombre ...
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Hecht, Ben
Francesco Di Pace
Sceneggiatore, regista cinematografico, scrittore e commediografo statunitense, nato a NewYork il 28 febbraio 1894 e morto ivi il 18 aprile 1964. Definito lo 'Shakespeare [...] il dadaismo, si spostò a NewYork e, grazie alla fama conquistata con la commedia The front page, scritta con , A child of the century (1954), l'omaggio reso all'amico MacArthur (Charlie. The improbable life and times of Charles MacArthur) ...
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Regista cinematografico statunitense, di origine ucraina, nato a Chicago il 29 agosto 1935. Le sue opere si rivelano caratterizzate da una notevole forza narrativa, espressa attraverso una messinscena [...] questo tipo di esperienza: il suo primo film, Good times (1967), è la messinscena delle vicissitudini artistiche di un processuale.
N. Segaloff, Hurricane Billy: the stormy life and films of William Friedkin, NewYork 1990; D. Catelli, Friedkin: il ...
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Caine, Michael
Simone Emiliani
Nome d'arte di Maurice Joseph Micklewhite, attore inglese, nato a Londra il 14 marzo 1933. Interprete tra i più rappresentativi del cinema inglese, spesso scelto anche [...] nell'episodio Sete di Sette volte donna, noto anche come Woman times seven (1967) di Vittorio De Sica. A partire da Hurry
Bibliografia
E. Andrews, The films of Michael Caine, London 1977; P. Judge, Michael Caine, NewYork 1985; E. Gallagher, ...
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Gardner, Ava (propr. Ava Lavinia)
Melania G. Mazzucco
Attrice cinematografica statunitense, nata a Grabtown (North Carolina) il 24 dicembre 1922 e morta a Londra il 25 gennaio 1990. Bruna, occhi verdi, [...] in The life and times of judge Roy Bean (1972; L'uomo dai sette capestri) ancora di Huston e in The blue 1979.
R. Flamini, Ava: a biography, NewYork 1983.
J. Kobal, Heavenly bodies: worshipping at the shrine of Hollywood's goddesses, in "American ...
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Belushi, John (propr. John Adam)
Federico Chiacchiari
Attore cinematografico statunitense, di origine albanese, nato a Chicago il 24 gennaio 1949 e morto a Los Angeles il 5 marzo 1982. Figura di riferimento [...] comico-bellico di Steven Spielberg. A differenza di quest'ultimo, The Blues Brothers (1980), sempre con la regia di Landis, the short life and fast times of John Belushi, NewYork 1984 (trad. it. Milano 1985).
J.J. Belushi, Samurai widow, NewYork ...
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Faulkner, William
Arnaldo Colasanti
Scrittore e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a New Albany (Mississippi) il 25 settembre 1897 e morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. F. [...] The marble faun (1924) e le collaborazioni con un giornale locale, il "Times Picayune", scrisse la sua prima opera narrativa, The , Faulkner: a biography, NewYork 1974; R. Corliss, Talking pictures: screenwriters in the American cinema, 1927-1973, ...
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rap
Ernesto Assante
Discorsi su ritmi battenti
Il termine rap è comparso nella lingua inglese all’inizio del 20° secolo con il significato di «conversazione» o «discussione informale», ma è passato [...] seconda metà degli anni Settanta a NewYork a una prima pionieristica forma di contenente una frase di Good times, successo funk degli Chic. Public Enemy nell’album d’esordio Yo! Bum rush the show, pubblicato nel 1987 con la più importante etichetta ...
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Barrymore
Callisto Cosulich
La famiglia Barrymore
Nome d'arte di una serie di attori teatrali e cinematografici statunitensi, il cui albero genealogico si estende su sei generazioni (tre attive in teatro [...] times, good times: the odissey of Maurice Barrymore, Garden City (NY) 1977.
Su John Drew Jr: E.A. Dithmar, John Drew, NewYork 1900; P. Wood, Splendid gipsy: John Drew, NewYork 1928.
Su Lionel, Ethel e John B.: H. Alpert, The Barrymores, NewYork ...
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Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...
coalizione dei volenterosi loc. s.le f. L’alleanza temporanea tra diverse nazioni per dare il via a operazioni militari o umanitarie che non si pongono, o si pongono soltanto in parte, sotto l’egida delle Nazioni Unite. ◆ Restano aperte due...