Scrittore statunitense (Shillington, Pennsylvania, 1932 - Beverly Farms, Massachusetts, 2009). Affermatosi con Rabbit run (1960), storia di quotidiana frustrazione che in anni successivi assunse dimensioni [...] Laureatosi a Harvard (1954), lavorò nella redazione del NewYorker, che ospitò i suoi primi racconti e le poesie, poi raccolte in The carpentered hen (1958); esordì come romanziere nel 1959 con The poorhouse fair. La capacità di trasporre in racconto ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (n. Western Springs, Illinois, 1959). Trascorsa la prima parte della sua vita in un tranquillo sobborgo di St. Louis, periodo poi descritto nell'autobiografico The discomfort zone [...] 2016), spietata analisi dell'America contemporanea. Collaboratore del NewYorker, F. ha pubblicato anche le raccolte di saggi Farther away (2012, trad. it. 2012),The Kraus project (trad. it. 2014),The end of the end of the end (2018; trad. it. 2019), ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Staunton, Illinois, 1930 - New York 1996). Nato in una famiglia di ebrei russi con il nome Aaron Roy Weintraub, dopo un'infanzia segnata dalla perdita della madre e dal temperamento [...] fin da giovane a numerosi periodici, tra cui il NewYorker, che lo accolse come redattore a partire dal 1987. it., 2 voll., 1991-92) e nel romanzo fortemente autobiografico The runaway soul (1991) si fa luce, complici una spietata autoanalisi e ...
Leggi Tutto
Kincaid, Jamaica (pseud. di Elaine Potter Richardson). – Scrittrice caribica di lingua inglese (n. St. John’s, Antigua, 1949). Trasferitasi a New York ancora adolescente, negli anni Settanta iniziò a collaborare [...] con il «NewYorker» e altre riviste; lasciato il giornalismo, divenne docente di scrittura creativa alla Harvard university. Alla sua prima raccolta di racconti, At the bottom of the river (1983), seguirono poi Annie John (1985; trad. it. 1987, Anna ...
Leggi Tutto
Scrittore e disegnatore umoristico statunitense (Columbus 1894 - New York 1961). Iniziò la carriera di giornalista come corrispondente da Parigi per la Chicago Tribune. Al NewYorker dal 1927 al 1933, [...] numerose raccolte di racconti (The owl in the attic, and other perplexities, 1931; The seal in my bedroom, Is sex necessary? (1929, in collab. con E. B. White), e le commedie The male animal (1940, in collab. con E. Nugent) e A Thurber Carnival (1960 ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (Newark, New Jersey, 1933 - New York 2018) di origine ebraica. Enfant terrible della narrativa ebraico-americana, R. ha mantenuto un suo ruolo di coscienza critica nell'ambito di [...] gang, 1971, trad. it. Cosa bianca nostra, 1972; The breast, 1972, trad. it. 1973; The great American novel, 1974, trad. it. 1982; My modificato la voce solo dopo l’uscita dell’articolo sul NewYorker. L'autore statunitense, che nel 2012 ha annunciato ...
Leggi Tutto
Pseudonimo della scrittrice e giornalista inglese Cicily Isabel Fairfield, sposata Andrews (Contea di Kerry, Irlanda, 1892 - Londra 1983). Educata a Edimburgo, poi a Londra, fu per breve tempo attrice. [...] per ottenere il suffragio femminile. La sua fama è legata soprattutto a The meaning of treason (1947), resoconto del processo di Norimberga, da lei seguito per il NewYorker. Ma notevole è tutta la sua produzione giornalistico-saggistica: Black lamb ...
Leggi Tutto
Spiegelman, Art. - Autore di fumetti statunitense di origine polacca (n. Stoccolma 1948). Di famiglia ebraica, S. nacque in Svezia, dove i genitori si erano rifugiati dalla Polonia a causa delle persecuzioni [...] razziali; ha collaborato con il New York Times e il NewYorker, utilizzando il fumetto come strumento di analisi cop (con R. Coover, 2021). Nel 2022 ha curato la riedizione di The parade di Si Lewen, in mostra nello stesso anno presso il Musée d' ...
Leggi Tutto
Disegnatore (Ramnicul Sarat, Bucarest, 1914 - New York 1999). Dopo aver studiato psicologia e tecnologia a Bucarest, si trasferì in Italia (1933-40) laureandosi in architettura al Politecnico di Milano, [...] la nazionalità nel 1943), collaborò dal 1941 con la rivista NewYorker e, dopo aver partecipato alla seconda guerra mondiale, pubblicò il album (The art of living, 1949; The passport, 1954; The labyrinth, 1959; Thenew world, 1965; The inspector, ...
Leggi Tutto
MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] negli USA, l'immagine sempre controllata delle copertine del NewYorker, del Times e di Newsweek, dall'altra, in Victoriff, La publicité et l'image, Parigi 1978; Z. Zemann, Selling the war. Art and propaganda in World War Two, Londra 1978; L'affiche ...
Leggi Tutto