Saggista, drammaturgo e uomo politico (Milston, Wiltshire, 1672 - Londra 1719). La sua personalità di moralista, psicologo e umorista si espresse pienamente nelle pagine dello Spectator, e nei suoi saggi [...] several parts of Italy, in prosa, mentre i Dialogues of the usefulness of medals, risalenti anch'essi ai primi anni del del classicismo letterario diviene norma di vita morale. Lo Spectator ebbe vasta risonanza anche in Italia, dove offrì spunti ...
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Scrittore e critico letterario inglese (Hackney 1849 - Londra 1928), figlio di Philip Henry; esordì come poeta e non abbandonò mai completamente la poesia (The collected poems of E. Gosse, 1911), ma è [...] un cinquantennio sulle colonne dei maggiori giornali inglesi (Spectator, Academy, Quarterly review) acquistando specie nell'ultimo sul Sunday Times (raccolti in Books on the table, 1921; More books on the table, 1923; Silhouettes, 1925, ecc.) un ...
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Romanziere scozzese (Edimburgo 1745 - ivi 1831). Avviato alla professione legale, la esercitò fin quando (1804) divenne esattore delle imposte per la Scozia, pur coltivando sempre l'attività letteraria [...] world (1773) e Julia de Roubigné (1777). Pubblicò due giornali impostati sul modello dello Spectator di Addison, il settimanale The mirror (1779), e The lounger (1785-87), sui quali apparvero numerosi suoi scritti e saggi. Tentò anche il teatro, ma ...
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Scrittore e critico inglese (Londra 1829 - ivi 1919), figlio di Gabriele. Fu tra i primi membri della Pre-Raphaelite Brotherhood e diresse la rivista The Germ, organo del movimento. Collaborò allo Spectator [...] con critiche d'arte (poi raccolte in Fine art, chiefly contemporary, 1867). Scrisse studî su W. Whitman (1868), P. B. Shelley (1870) e su W. Blake (1874), oltre a Lives of some famous poets (1878) e a ...
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Poeta, narratore, critico musicale inglese (Melbourne 1889 - Londra 1946). Figlio di musicisti, fu educato prima in Australia poi a Londra, Monaco e Vienna. Stabilitosi a Londra, fu critico musicale del [...] , direttore letterario del Daily Herald e poi dello Spectator. Le sue poesie rivelano un genuino talento lirico e una fantasia ricca di elementi magici, assai apprezzata da Yeats (The hunter, 1916; The dark fire, 1918; Songs and incantations, 1936 ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] il D. siglò per L'Illustrazione vaticana con lo pseudonimo di Spectator; una scelta di queste si trova nel già citato volume I cattolici seconda guerra mondiale - di E. Carrillo. A. D., The long apprenticeship, Notre Dame, Ind., 1965. Per il periodo ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] , siccome il Boemo non si presentava, con la bolla Spectator omnium (31 maggio 1303) riconosceva a Maria il diritto in F. Baethgen, Mediaevalia, Stuttgart 1960).
H.K. Mann, The Lives of the Popes in the Middle Ages, XVIII, London 1932, pp. 1-420.
B.A ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] dì intervento civile e politico dello Spectator;intese, grazie alle precedenti letture di , Berlin 1899, rist. anast. Hildesheim 1962, pp. 258-308; quelle ale di Newton in The correspondence of I. Newton, a c. diR. A. Hall e L. Tilling, Cambridge 1976 ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] Al periodo lucchese risalgono anche la traduzione dall’inglese di The art of preserving health (1744) di John Armstrong ( a Elisa Baciocchi, fu giudicata positivamente in Inghilterra dallo Spectator e vinse un premo della History Society di Londra. ...
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Scrittore inglese (Berkhampstead, Hertfordshire, 1904 - Vevey 1991). Valendosi efficacemente della tecnica del moderno romanzo del brivido e dell'avventura (H. James, J. Conrad) e di quella cinematografica, svolse [...] opera migliore), The third man (1950), The quiet American (1955),Our man in Havana (1958).
Vita
Compiuti gli studi al Balliol College di Oxford, fu (1926-30) nella redazione del Times e nel 1940-41 redattore letterario dello Spectator; lavorò anche ...
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