Attore e regista cinematografico (Londra 1889 - Vevey 1977). Dopo un'infanzia difficile nei quartieri poveri di Londra, entrò a far parte, molto giovane, della compagnia di pantomime di Fred Karno, con [...] momenti più alti e chiarificatori in taluni capolavori: The gold rush (1925) descrive la corsa all'accumulazione del denaro, Modern times (1936) la meccanizzazione e lo sfruttamento dell'individuo, The great dictator (Il grande dittatore, 1940) è una ...
Leggi Tutto
Scrittrice sudafricana (Springs, Transvaal, 1923 - Johannesburg 2014). Le grandi qualità inventive e stilistiche della sua prosa la collocano tra i pochi romanzieri di lingua inglese capaci di dar vita [...] pickup (2001; trad. it. 2002); Beethoven was one-sixteenth black and other stories (2007; trad. it. 2008); la raccolta di racconti Life times. Stories, 1952-2007 (2010; trad. it. 2014); No time like the present (2012; trad. it. Ora o mai più, 2012). ...
Leggi Tutto
{{{1}}}
Gruppo inglese di musica rock, considerato, accanto ai Beatles, il gruppo più rappresentativo degli anni Sessanta e Settanta, contribuendo in maniera determinante, forse anche più del quartetto [...] ; P. Bertrando, Rolling Stones, 2 voll., ivi 1983; P. Norman, The Stones, Londra 1984; Id., Symphony for the devil, New York 1984; S. Booth, Dance with the devil: the Rolling Stones and theirtimes, Londra 1984; J.H.W. MacPhail, Yesterday's papers ...
Leggi Tutto
Scrittore (Landport, Portsea, 1812 - Gadshill Rochester 1870). Sin dall'infanzia, povera e dolorosa, fu a contatto con la vita del popolo londinese, che gli diede un'esperienza feconda. Dopo aver lavorato [...] shop (1841); Barnaby Rudge (1841); A Christmas carol (1843); The Chimes (1845); The cricket on the hearth (1846); Dombey and son (1848); David Copperfield (1850); Bleak House (1853); Hard times (1854); Little Dorrit (1857); A tale of two cities (1859 ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (New York 1931 - ivi 2015), ha incentrato i suoi libri più importanti sulla ricostruzione del passato.
Vita
Nato in una famiglia di ebrei immigrati dalla Russia, ha studiato presso [...] della "storia", come dimostrano i romanzi Welcome to hard times (1960) e Big as life (1966), pur ascrivibili Ottocento; tra i lavori successivi occorre citare la raccolta di racconti All the time of the world (2011; trad. it. 2014) e Andrew's brain ( ...
Leggi Tutto
Žižek, Slavoj. – Filosofo e psicoanalista sloveno (n. Lubiana 1949). Tra i più importanti e incisivi pensatori contemporanei, docente di Filosofia e psicoanalisi all'European graduate school (Svizzera) [...] (First as tragedy, then as farce, 2009; trad. it. 2010), e dei modelli di sviluppo contemporanei (Living in the end times, 2010; trad. it. 2011). Autore estremamente prolifico, tra i suoi saggi più recenti occorre citare almento Less than nothing ...
Leggi Tutto
Pittore e incisore (Londra 1697 - ivi 1764). Precursore, già alcuni decenni prima di J.-B.-S. Chardin e P. Longhi, di un gusto borghese contrapposto al gusto aulico del classicismo e del barocco, codificò [...] il suo credo artistico in The analysis of beauty (1753) che, benché biasimato dai contemporanei, costituisce la base del e di stampe (The harlot's progress; The rake's progress; The four times of the day; Marriage à la mode; The election, ecc.) sono ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico statunitense (Chicago 1935 - Los Angeles 2023). Dopo una lunga esperienza di regia per la televisione, esordì nel cinema con Good times (1967) e si affermò negli anni Settanta, [...] stessa opera ha caratterizzato Blue chips (Basta vincere, 1994), Jade (1995), Rules of engagement (Regole d'onore, 2000) e The hunted (2001). Per la televisione ha diretto 12 angry men (1997), rifacimento del film realizzato da S. Lumet nel 1957 ...
Leggi Tutto
Scrittore e critico letterario inglese (Hackney 1849 - Londra 1928), figlio di Philip Henry; esordì come poeta e non abbandonò mai completamente la poesia (The collected poems of E. Gosse, 1911), ma è [...] ) acquistando specie nell'ultimo decennio (1918-28) con gli articoli settimanali sul Sunday Times (raccolti in Books on the table, 1921; More books on the table, 1923; Silhouettes, 1925, ecc.) un'autorità tuttora riconosciuta. Fu anche traduttore di ...
Leggi Tutto
Scrittore statunitense (New York 1783 - Irvington 1859). Inaugurò la letteratura umoristica americana con History of New York (1809), che egli attribuisce a un immaginario autore, Dietrich Knickerbocker; [...] ) e alla letteratura macabra. In Spagna, dove fu attaché diplomatico (1826-29), compose il ponderoso The life and times of Christopher Columbus (1828) in chiave picaresca. The Alhambra (1832) fu il suo taccuino di viaggio spagnolo. Ma la sua vena era ...
Leggi Tutto
Swift economy (Swift Economy, Swift-economy, Taylor Swift economy, Swiftonomics, Taylornomics) loc. s.le f. Il giro di affari e attività economiche che ruotano intorno alla figura della cantante e imprenditrice statunitense Taylor Swift. ◆ [tit.]...
deinfluencing s. m. inv. Nel circuito dei social media, il suggerimento di non acquistare determinati prodotti perché sostenuti da una pubblicità ingannevole. ◆ In un articolo del New York Times dal titolo The Moral Quandary of ‘Slow Fashion’...