Scrittore australiano (n. Melbourne 1931). Autore di romanzi (tra cui A salute to the great McCarthy, 1970, sulle picaresche traversie di un campione di football), è noto soprattutto come drammaturgo dall'incisiva [...] verve satirica. Tra i suoi testi: The feet of Daniel Mannix (1971), che mette in scena in forma di vaudeville la biografia di un influente arcivescovo di Melbourne; l'atto unico Scanlan (1980); Marsupials (1981); Politics (1981). Tra le pubblicazioni ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] di congiunzione tra White e l'Europa.
Nel 1955 la mostra The family of the man di E. Steichen (1879-1973), che portata in seguito avuto in seguito molti imitatori che ne hanno apprezzato la verve e la forza comunicativa.
Per i cosiddetti paesi del ...
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MANIFESTO
Arturo Carlo Quintavalle
Il m. costituisce una forma di comunicazione di massa la cui storia s'inserisce in quella più ampia e antica della divulgazione delle notizie di pubblico interesse, [...] la cultura italiana dell'affiche caricando il racconto di verve, d'ironia e di nuovi personaggi, che entrano Victoriff, La publicité et l'image, Parigi 1978; Z. Zemann, Selling the war. Art and propaganda in World War Two, Londra 1978; L'affiche ...
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Inglese, letterature di lingua
Valerio Massimo De Angelisi
Gran Bretagna
A cavallo tra secondo e terzo millennio la cultura letteraria britannica presenta una gamma assai ampia di soluzioni formali [...] . Amis (n. 1949) sembra invece aver smarrito la verve sperimentale degli esordi con la troppo compiaciuta anatomia dell'industria . Così nei romanzi di P. Carey (n. 1943: True history of the Kelly gang, 2000, trad. it. La ballata di Ned Kelly, 2002; ...
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PARKER, Charles Christopher, detto Charlie
Antonio Lanza
Altosassofonista statunitense di jazz, nato a Kansas City il 29 agosto 1920, morto a New York il 12 marzo 1955. Incominciò giovanissimo a suonare [...] suo onore. Nel frattempo aveva firmato un contratto con la Verve, per la quale negli anni 1948-54 incise altri brani Milano 1958); M. Harrison, C. Parker, in Jazz: new perspectives on the history of jazz, a cura di N. Hentoff e A. McCarthy, New York ...
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GETZ, Stanley, detto Stan
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a Filadelfia il 2 febbraio 1927, morto a Malibu il 6 giugno 1991. Iniziato da giovanissimo lo studio del fagotto [...] i tempi.
Dopo una tournée in Scandinavia nel 1951, venne ingaggiato da N. Granz per il Jazz at the Philharmonic e cominciò a registrare per la Verve, la casa discografica dell'impresario. Del 1952 è Stan Getz plays, in quintetto con Jordan e Rainey ...
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FREEMAN, Lawrence, detto Bud
Antonio Lanza
Tenorsassofonista statunitense di jazz, nato a Chicago il 13 aprile 1906, morto ivi il 15 marzo 1991. Vissute le prime esperienze giovanili nella Chicago degli [...] blues). Tra i dischi migliori degli anni successivi ricordiamo: The test of time (1955) col trombettista R. Braff; The Bud Freeman All Stars (1960) col trombettista Sh. Baker; con l'LP della ''Verve'' Condon (1961), che presenta in After you've gone ...
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SINJAVSKIJ, Andrej Donat´evič (App. IV, iii, p. 336)
Damiano Rebecchini
Scrittore e saggista russo, morto a Parigi il 25 febbraio 1997. Dalla metà degli anni Settanta S. visse a Parigi, dove insegnò [...] e stampata dall'autore con l'aiuto della moglie. Dietro alla verve polemica e beffarda degli articoli di Abram Terc si mostra il volto ; D. Fanger, Conflicting imperatives in the model of the Russian writer: The case of Tertz-Sinyavsky, in Literature ...
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GRAY, Simon James Holliday
Rosario Portale
Commediografo e romanziere inglese, nato a Hayling Island (Hampshire) il 21 ottobre 1936. Compiuti gli studi, ha insegnato alla University of British Columbia [...] 1967; A comeback for Stark, 1968) e della televisione (The caramel crisis, 1966; Spoiled, 1968). Il debutto teatrale sono solide sul piano dell'efficacia teatrale, brillanti e piene di verve, grazie anche a un dialogo senza cadute di ritmo e alla ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] volte presenta questo turbillon di farse assieme alla verve infantile e capricciosa di Dora Menichelli, come nel che vi torna col Sogno shakespeariano nel '72 e poi coll'africano The Ik nel '76; da quella ispanoamericana il Teatro Estudio dell'Avana ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...