IMPARATO (Imperato), Girolamo
Susanna Falabella
Non si conosce la data di nascita di questo pittore napoletano. Si può supporre, però, che essa debba essere posta intorno alla metà del Cinquecento sulla [...] un graduale irrigidimento della gioiosa "verve ideativa" e delle accese estroversioni degli Italiani, LXI, Roma 2003, p. 675; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XVIII, pp. 581 s. (anche per Francesco); The Dictionary of art, XV, p. 147. ...
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Palestinese, cinema
Sergio Di Giorgi
Dopo i primi cortometraggi realizzati in maniera pionieristica tra il 1935 e l'inizio degli anni Quaranta dall'operatore Ibrahim Hasan Sarhan ‒ fondatore peraltro [...] stati poi al centro dell'interessante documentario Forbidden marriages in the Holy Land (1995), che tra Israele e i artistici, il talento visionario e iconoclasta e la verve ideologicamente provocatoria (anche rispetto alla stessa nozione di ...
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MORTELLARI, Michele
Lorenzo Mattei
– Nacque a Palermo intorno al 1747.
La data di nascita si deduce dagli annunci mortuari di due riviste inglesi (The European magazine and London review, vol. 51, [...] aggiornato Pasquale Anfossi; a mancare fu proprio quella verve ritmico-gestuale, precipua degli autori napoletani, la encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, V, p. 206; The New Grove Dict. of Opera (ed. 2001), IV, p. 151; Die Musik ...
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DAVID, Giovanni
Maria Borgato
Nacque a Napoli il 15 ott. 1790 da Giacomo e Paola Borelli e compì i suoi studi vocali con il padre, a fianco del quale debuttò a Siena nel 1808 in Adelaide di Guesclino [...] e di gusto, pur riconoscendogli doti di verve e di originalità. Una critica altrettanto negativa 1522; F.-J. Fétis, Biogr. univ. des musiciens, II, p. 444; Encicl. dello Spett., IV, coll. 228 ss.; The New Grove Dict. of Music and Musicians, V, p.270. ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] Pagani in Great Portland, all’interno del quale una sala, the artists room, era riservata proprio a Pellegrini e alla sua testimoni dell'epoca (Harris, 1976, p. 57), della sua verve di caricaturista né della sua ambizione.
Espose più volte alla Royal ...
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STORACE, Ann
Saverio Lamacchia
STORACE, Ann (Anna Selina, Nancy). – Nacque a Londra il 27 ottobre 1765, figlia di Elizabeth Trussler e di Stefano, un violinista napoletano che si era stabilito a Dublino [...] scritte su misura dei cantanti, la freschezza, la verve e il fascino irresistibile di Susanna si devono LIII s.; D. Link, Nancy Storace’s ‘annus horribilis’, 1785, in Newsletter of the Mozart Society of America, XVIII (2014), 1, pp. 1-7; E. Pesqué, ...
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SARROCCHI, Margherita
Serena Pezzini
– Nacque nel Napoletano, intorno al 1560, da Giovanni; non si conosce il nome della madre. Dubbie le notizie anagrafiche: oltre alla data di nascita anche il luogo [...] non esitò a investire pubblicamente Sarrocchi con la sua verve polemica, nella lettera a Claudio Achillini, nel Rime di Francesco Petrarca.
In edizione moderna si legge Scanderbeide. The heroic deeds of George Scanderbeg, king of Epirus, a cura e ...
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SCHIAFFINO, Anna Rosa (Rosanna)
Enrico Lancia
– Nacque in un sobborgo di Genova il 25 novembre 1939 da Giuseppe, costruttore edile proveniente da Camogli, e da Gelsomina Pensieri, di origine indiana [...] in entrambi accanto a un partner pieno di verve come Nino Manfredi. Il resto delle sue partecipazioni J. Dréville; La corruzione (1963), di M. Bolognini; The victors (1963), di C. Foreman; The long ships (1964), di J. Cardiff; Sette contro la ...
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GIANERI, Enrico (Gec)
Sabrina Spinazzè
Nacque a Firenze il 9 nov. 1900 da Cesare e da Maria Germanetti, entrambi di origine sarda.
Compì gli studi a Cagliari, e nell'ambito della scuola debuttò come [...] di un altissimo numero di volumi in cui la verve satirica si traduce nella scrittura attraverso uno stile
Fonti e Bibl.: Caricature of to-day, introduz. di R. Daves, in The Studio, n. speciale, London 1928, tav. 136; L'umorismo nell'arte. Prima ...
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Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] La nuova consapevolezza autoriale di L. trovò un'ulteriore conferma in The patsy (1964; Jerry 8 e ³/₄): nel raccontare la vicenda e finale soffre molto per la mancanza della travolgente verve interpretativa di L. nel ruolo del personaggio principale ...
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verbatim avv. Parola per parola, cioè con assoluta fedeltà al testo che si è citato o riportato. ◆ Non scrive come un cane il labrador di Mitterrand. Prosa curatissima, allusioni eleganti, verve. E un titolo malizioso per il suo diario, in libreria...