LASSWELL, Harold Dwight
Gianfranco Pasquino
Politologo statunitense, nato a Donnellson (Illinois) il 13 febbraio 1902, morto a New York il 18 dicembre 1978. Già professore nella Yale Law School dal [...] accesso alle risorse pregiate e loro distribuzione: Politics: who gets what when how (1936). Altrettanto famoso è il . Lerner, Lasswell, Harold D., in International Encyclopaedia of the Social Sciences, vol. 18, Biographical supplement, New York- ...
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WRIGHT, Frank Lloyd (XXXV, p. 804)
Ornella FRANCISCI OSTI
Architetto americano; morto a Phoenix, Arizona, il 9 aprile 1959.
Accanto alla sua attività di architetto il W. ha continuato a sviluppare una [...] architecture: selected writings 1894-1940, New York 1941; J.L. Wright, My father who is on earth, New York 1946; H. R. Hitchcock, In the nature of materials, 1887-1941. The buildings of F. L. W., New York 1949; varî, in occasione della seconda mostra ...
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PUTIN, Vladimir Vladimirovič
Silvio Pons
Uomo politico russo, nato a Leningrado (oggi San Pietroburgo) il 7 ottobre 1952. Di umili origini, laureato in diritto internazionale, P. iniziò molto giovane [...] . Lynch, Vladimir Putin and Russian statecraft, Washington 2011; M. Gessen, The man without a face: the unlikely rise of Vladimir Putin, New York 2013; K. Dawisha, Putin’s kleptocracy: who owns Russia?, New York 2014; R. Sakwa, Putin redux: power and ...
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TYLER, John
Henry FURST
Decimo presidente degli Stati Uniti, nato a Greenway, nella contea di Charles City (stato di Virginia), il 29 marzo del 1790, morto a Richmond il 18 gennaio 1862. Laureatosi [...] di cui non vide però la fine.
Bibl.: Lyon G. Tyler (suo figlio), Letters and Times of the T.s, Richmond 1884-96, voll. 3; id., J. T. and Abraham Lincoln, who was the dwarf? - a reply to a challenge, ivi 1929; C. G. Bowers, J. T., an address, ivi 1932 ...
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. Pronunzia dialettale dell'arabo letterario barābirah (al singolare bárbarī, cioè "oriundi di Barbar o Berber" nell'alta Nubia), nell'uso italiano d'Egitto barberini, nell'uso francese barbarins; è il [...] d'uria certa importanza verso sud, prendendo sede in varî tratti del Kordofān, ove tuttora rimangono loro colonie.
Bibl.: H. A. MacMichael, A history of the Arabas in the Sudan and some account of the people who precede them, voll. 2, Cambridge 1922. ...
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KABAKOV, Il´ja Iosifovič
Alexandra Andresen
Artista concettuale sovietico, nato a Dnepropetrovsk (Ucraina) il 30 settembre 1933. Dopo essersi trasferito a Mosca nel 1939, si è formato all'Istituto d'arte [...] , 3-4 (Art & Design profile 35), pp. 44-53;
Ilya Kabakov: installations. 1983-1995, Paris 1995 (pubbl. in occasione della mostra presso il Centre Georges Pompidou);
A. Wallach, Ilya Kabakov: the man who never threw anything away, New York 1996. ...
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Uomo politico israeliano, nato a Brest-Litovsk il 16 agosto 1913. Aderì da ragazzo al movimento giovanile sio nista di estrema destra Betar (ispirato da Z. Jabotinsky), che arrivò a dirigere nel 1939. [...] Irgun, Londra 1951; M. Ghilboa, Six years-Six days, Tel-Aviv 1969; Institute for Palestine Studies, Who is Menahem Begin?, Beirut 1978; T. H. Haber, Menahem Begin, Parigi 1978; S. Shiffer, Snow bell. The story behind the Lebanon war, Tel-Aviv 1984. ...
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Giornalista e romanziere, nato a Owosso (Michigan) nel 1878 da famiglia di agricoltori, e morto il 13 agosto 1927. Amante della vita libera, delle cacce emozionanti, studiò male e di malavoglia. Per varî [...] of Alaska, The Ancient Highway, The Shaggy King, The Blains of Abraham, ecc., oltre i due romanzi sopra citati. Buona parte di essi sono tradotti nelle principali lingue europee, non esclusa l'italiana.
Bibl.: C. C. Balwin, Men who make our Novels ...
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Architetto inglese vivente, nato nel 1862, notissimo per la sua architettura coloniale, adattata alle tradizioni locali, nell'India e nell'Africa del Sud. Fu allievo di sir Ernest George, ma sviluppò una [...] del Capo di Buona Speranza per l'Old colonial houses of the Cape of Good Hope dí A.F. Trotter. La sua 216; Journal Royal Institute of British Architects, XXXIV (1927), p. 597; The Builder, CXXXIII (1927), p. 3 segg.; Who's Who in Architecture, 1926. ...
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Scrittore, nato a Longford (Irlanda) il 6 dicembre 1881.
Con W. B. Yeats e Lady Gregory partecipò agl'inizî del movimento per il teatro irlandese (1902) e per l'Irish Theatre scrisse: The Broken Soil (1903), [...] molti libri per ragazzi, tra cui: The Adventures of Odysseus; The Tale of Troy; The Girl who sat by the Ashes; The Boy Apprenticed to an Enchanter; The Children who Followed the Piper; The Voyagers; The Forge in the forest. Invitato alle Hawaii per ...
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whip
(WHIP) Sigla dell’ingl. Women who is Hot, Intelligent and in her Prime (donna attraente, intelligente e nel fiore degli anni), che indica una donna di successo non più giovane, capace di imporsi nelle relazioni sociali e lavorative per...
sharenting s. m. inv. L’uso dei social network per postare immagini dei propri figli, specialmente se minorenni. ◆ Anche il criminologo Thomas-Gabriel Rüdiger punta il dito contro lo "sharenting", crasi di "share" (condividere) e "parenting"...