Scrittore e giornalista statunitense (Terre-Haute, Indiana, 1871 - Hollywood 1945). Dopo i romanzi Sister Carrie (1900), Jennie Gerhardt (1911), The financier (1912), The titan (1914), The genius (1915), pervenne al capolavoro con An American tragedy (1925), romanzo in cui il tema dell'ingiustizia sociale è affrontato con spietata e coraggiosa obiettività. Nei suoi scritti politico-sociali (Dreiser ...
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NISARD, Théodore
Henry Prunières
Pseudonimo del sacerdote Théodule Normand, nato a Quaragnon (Hainaut) il 27 gennaio 1812, morto a Parigi nel 1887. Dal 1841 in poi si dedicò alla storia e alla teoria [...] della musica e pubblicò varî manuali di canto fermo e di organo; ma la sua fama è specialmente legata ai suoi importanti lavori sulla notazione musicale del Medioevo e sui teorici di quell'epoca, particolarmente ...
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Musicologo e critico musicale americano, nato a New York il 3 giugno 1851, studiò con Oscar Paul a Lipsia, dove frequentò anche l'università laureandosi nel 1882 con l'interessante dissertazione Ûber die Musik der Nord-amerikanischen Wilden (pubblicata a Lipsia nel 1882), frutto di personali ricerche tra le popolazioni indiane dello stato di New York.
Nel 1900, a New York, uscì il Baker's Biographical ...
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Poeta statunitense (Saginaw 1908 - Bainbridge Island, Washington, 1963); prof. di letteratura inglese nelle università di Pennsylvania, Bennington e (dal 1947) Washington. Esordì con la raccolta di versi [...] visionarî e illuminazioni improvvise. La sua produzione saggistica è raccolta in The contemporary poet as artist and critic (1964) e On the poet and his craft: selected prose (1965); quella in versi in The collected poems of Theodore R. (1966). ...
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Storico e filologo (Saint-Germain-en-Laye 1860 - Parigi 1928), fratello di Joseph e di Salomon; prof. nel Collège de France (1894-1901; 1924-28). Si occupò soprattutto di storia e numismatica ellenistica e di antichità ellenistico-giudaiche (Histoire des Israëlites depuis leur dispersion jusqu'à nos jours, 1884; edizione delle opere di Flavio Giuseppe, ecc.), di storia, epigrafia e numismatica dell'Asia ...
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Predicatore (Lexington, Massachusetts, 1810 - Firenze 1860). Membro della Chiesa unitariana, oratore vigoroso ed essenziale, dal 1840 P. sviluppò una concezione antiteologica del cristianesimo (The transient and permanent in Christianity, 1841; A discourse on matters pertaining to religion, 1842) nella quale si spingeva a negare la speciale autorità della Bibbia e l'origine soprannaturale di Gesù. ...
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Psicologo svizzero (Ginevra 1854 - ivi 1920), prof. (dal 1908) di psicologia fisiologica all'univ. di Ginevra, dove insegnò anche, dal 1915, storia e filosofia della scienza; fondatore (1901) con É. Claparède degli Archives de psychologie. Scrisse varie opere su fenomeni medianici, tra cui: Métaphysique et psychologie (1890); Des Indes à la planète Mars (1900), analisi dei fenomeni di sonnambulismo, ...
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Architetto nato a Parigi l'8 giugno 1817, ivi morto il 21 maggio 1885. Fu discepolo di Ippolito Lebas e collaboratore del Gau, al quale successe nella costruzione della chiesa di S. Clotilde a Parigi, edificio di stile gotico. Ancora a Parigi, egli innalzò le chiese di S. Giuseppe, di S. Ambrogio e della SS. Trinità, ispirandosi per le prime due allo stile romanico, per l'ultima al Rinascimento, con ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...