Chansonnier francese, nato a Dinan il 27 luglio 1868, morto a Pont-Aven il 27 luglio 1925. Negli anni della grande popolarità dei Pêcheurs d'Islande di Loti, fu sulle scene dei cabarets di Parigi le barde breton, festeggiatissimo. Dopo il successo di La Paimpolaise, lasciò l'impiego, e visse delle sue canzoni e per le sue canzoni, portandole personalmente sulla scena, insieme con la moglie Lena, di ...
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JOUFFROY, Théodore
Guido Calogero
Filosofo francese, nato a Pontets (Giura) il 7 luglio 1796, morto a Parigi il 1 marzo 1842. Professore di filosofia all'École Normale, alla Sorbona e al Collège de [...] France, fu uno dei più notevoli rappresentanti della corrente psicologico-spiritualistica che nella prima metà dell'Ottocento si oppose in Francia a quelle sensistiche e positivistiche, e che ebbe per ...
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VERSTRAETE, Théodore
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Gand il 5 gennaio 1851, morto ad Anversa il 7 gennaio 1907. Allievo di J. Jacobs all'Accademia di Anversa, si dedicò particolarmente al paesaggio [...] e alla pittura di genere. Ha lavorato molto nella Campine, nelle regioni povere delle Fiandre e del litorale, ritraendo la vita degli umili e dei campi con arte semplice e commossa. Le sue tele: Enterrement ...
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Pittore di paesaggi, nato a Bruxelles nel 1840, morto a Saint-Servais presso Namur il 4 settembre 1899. Fu allievo di De la Charlerie e di L. Dubois. Lo stile sobrio, la malinconia intensa della maggior parte dei suoi paesaggi, gli conferiscono un'originalità tutta particolare. La sua opera principale è La Meuse à Profondeville, che si trova al Museo di Anversa. B. fu membro della Société libre des ...
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FOURMOIS, Théodore
Sophie A. Deschamps
Pittore, litografo e incisore, nato a Presle il 14 ottobre 1814, morto a Bruxelles il 16 ottobre 1871. Esordì come litografo dopo avere studiato col Dewasme; i [...] suoi primi quadri sono del 1836. È certamente il più originale paesista del primo periodo della scuola belga del paesaggio. Vi è in lui qualche eco dell'epoca precedente; ma fin dai suoi primi quadri si ...
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Commediografo francese, autore del notissimo Fuoco al Convento, delizia anche oggi di tutti i filodrammatici. Nacque a Parigi nel 1823 e vi morì nel 1878. Elaborò per le scene la Vie de Bohème del Murger (1849) e la Manon Lescaut (1851); e compose senza grandi pretese d'arte ma con buona vena, più d'un centinaio di altri drammi, commedie e vaudevilles. Les filles de marbre (in collaborazione con L. ...
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STEEG, Théodore
Georges Bourgin
Uomo politico francese, nato a Libourne (Gironda) il 19 dicembre 1868. Professore di filosofia all'università, percorse una brillante carriera fino al 1904. In questo [...] stesso anno fu eletto deputato nel XIV circondario di Parigi, come radicale-socialista; nel 1906 fece parte della commissione del bilancio preventivo dello stato e fu nel 1907 relatore per il bilancio ...
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REINACH, Theodore (XXIX, p. 10)
Romolo Giraldi
Importante è l'opera di R. come musicologo, specialmente per i suoi studî sulla musica dei Greci.
Nel 1902, sulla Revue des études grecques, pubblicò un [...] primo studio sui problemi musicali pseudo-aristotelici; poi, nel 1907, in collaborazione con L. Boelmann, Le second Hymne Delphique à Apollon e altre dissertazioni sui frammenti di antica musica greca. ...
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Uomo politico (New York 1858 - Sagamore Hill, New York, 1919). Repubblicano, fu sottosegretario alla Marina (1897-98) e volontario nella guerra contro la Spagna (1898), governatore dello Stato di New York (1899-1900) e vicepresidente degli Stati Uniti (1901); subentrò come presidente (1901, rieletto 1904) a W. McKinley. All'interno combatté le concentrazioni monopolistiche; in politica estera promosse ...
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Pittore (Parigi 1812 - Barbizon 1867). Fondamentalmente autodidatta, pur se l'esempio di J. Constable dovette impressionarlo profondamente, fin da principio si pose a dipingere direttamente di fronte alla natura, con entusiasmo lirico e grande impegno morale. Rifiutato un suo quadro al Salon del 1836 (La discesa delle vacche dagli altipiani del Giura, 1835, L'Aia, Museo Mesdag), si ritirò a Barbizon, ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...