FANCIULLI, Francesco Luigi
Mauro Bucarelli
Nacque a Porto Santo Stefano (Grosseto) il 29 maggio 1853 da Alessandro e da Giulia Lubrano. Sin da giovanissimo rivelò una decisa inclinazione per gli studi [...] il programma di un concerto preparato in onore del presidente degli Stati Uniti, William Mc Kinley; per interessamento di Theodore Roosevelt, allora sottosegretario alla Marina, il verdetto della corte fu presto annullato e il F. poté riacquistare il ...
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TURRETTINI
. Famiglia ginevrina d'antica nobiltà, originaria del castello di Nozzano presso Lucca. I rami italiani della famiglia si estinsero nel sec. XVIII; i rami ginevrini risalgono a Francesco (1547-1628), [...] piuttosto dimettersi da procuratore generale nel 1851 anziché piegare ai voleri del governo radicale di James Fazy; e Théodore-EdouardBénédict (1845-1916), che ideò le macchine perforatrici del Gottardo e l'utilizzazione dell'energia idraulica del ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] e rude dei testi sacri, componendo «umili rime» (p. 7) prossime alle prove di quei poeti ginevrini (tra cui Théodore de Bèze) che polemizzarono apertamente con gli estenuati formalismi del petrarchismo ronsardiano in nome di una scrittura governata ...
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Stupanus, Johannes Nicolaus
Carlos Gilly
Nato a Chiavenna nel 1542 e morto a Basilea nel 1621, S. (Stuppa, Stopani) si laureò a Basilea in arti e poi in medicina. All’Università occupò successivamente [...] Vindiciae contra tyrannos, attribuite a Hugues Languet, e una versione latina del Du droit des Magistrats sur les subjets di Théodore de Bèze.
Nel corso della vicenda, i rapporti tra S. e Perna si deteriorarono, fino allo scontro fisico. L’episodio ...
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Stati Uniti d'America, storia degli
Francesco Tuccari
La superpotenza del mondo
Nati nel 1776 da una rivoluzione contro il dominio coloniale britannico, gli Stati Uniti, con la loro Costituzione federale [...] secolo, insieme alla nascita e allo sviluppo di un forte movimento sindacale e poi il progressivismo del presidente Theodore Roosevelt (1901-09) a interpretare la richiesta di un ordine politico maggiormente sensibile alle esigenze dei ceti popolari ...
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MASSARI, Girolamo (Massario, Hieroymus Broyanus). – Nacque ad Arzignano (presso Vicenza) tra il 1480 e il 1485 con ogni probabilità da Bartolomeo di Domenico. Il 12 luglio 1468 Domenico Massari si era [...] in cui Vergerio lo presentava in lotta contro il Papato sull’esempio di «Iosiae aut Samueli» e, mediante lui, inviava a Théodore de Bèze – allora residente a Basilea – un libello sotto forma di epistola contro il concilio. Giovanni Calvino era stato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Protagonista della pittura en plein air, in cui fonde l’esperienza del vero e il [...] che vengono esposte nella sede ufficiale del Salon. In un passo di Baudelaire di Scritti sull’arte, critico verso Théodore Rousseau, emerge chiara tale distinzione: “egli incorre nel tipico errore moderno, che nasce da un amore cieco della natura ...
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TEODORO re di Corsica
Ersilio Michel
Barone di Neuhoff, nato nel 1690 a Metz, morto l'11 dicembre 1756 a Londra. D'origine tedesca nacque in Francia, dove il padre copriva un modesto ufficio. A diciassette [...] di Horace Walpole e di altri suoi amici.
Bibl.: Histoire des révolutions de l'île de Corse et de l'élévation de Théodore sur le trone de cet état, La Haye 1738; F. Cambiagi, Istoria di Corsica, Firenze 1774; M. Follivet, Un roi de Corse ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] mantenne in seguito relazioni epistolari.
Agli inizi del 1552 il G. era a Basilea, segnalato dal concittadino Girolamo Zanchi a Théodore de Bèze, che in quell'anno risiedeva colà, e nel marzo informò G. Calvino del suo soggiorno in città. Basilea ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] . 178-180, 182-186; O. Morata, Opere, I, Epistolae, a cura di L. Caretti, Ferrara 1954, pp. 67 s., 75-79; Théodore de Bèze, Icones, Genevae 1580, C. Hhij; G. L. Nolten, Dissertationem historicam de Olympiae moratae vita, scriptis, fatis et virtutibus ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...