VERSTRAETE, Théodore
Sophie A. Deschamps
Pittore, nato a Gand il 5 gennaio 1851, morto ad Anversa il 7 gennaio 1907. Allievo di J. Jacobs all'Accademia di Anversa, si dedicò particolarmente al paesaggio [...] e alla pittura di genere. Ha lavorato molto nella Campine, nelle regioni povere delle Fiandre e del litorale, ritraendo la vita degli umili e dei campi con arte semplice e commossa. Le sue tele: Enterrement ...
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Pittore (Parigi 1812 - Barbizon 1867). Fondamentalmente autodidatta, pur se l'esempio di J. Constable dovette impressionarlo profondamente, fin da principio si pose a dipingere direttamente di fronte alla natura, con entusiasmo lirico e grande impegno morale. Rifiutato un suo quadro al Salon del 1836 (La discesa delle vacche dagli altipiani del Giura, 1835, L'Aia, Museo Mesdag), si ritirò a Barbizon, ...
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Pittore (Samaná, San Domingo, 1819 - Parigi 1856). Allievo di J.-D. Ingres, risentì anche l'influsso di E. Delacroix. Tra le opere ispirate a Ingres, ma già pervase da un accento romantico, si possono ricordare: Susanna e Venere marina (1838), Andromeda (1841), La toilette d'Esther (1841), Le due sorelle (1843), tutte al Louvre. L'accostamento a Delacroix è sensibile già nelle incisioni per Otello ...
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Pittore (Chaumes, Nièvre, 1798 - Lione 1872). A Roma dal 1822, vi fu amico di E. Bertin e di C. Corot, dal quale appare influenzato nei suoi paesaggi dal vero, mentre in quelli di soggetto storico e mitologico resta fedele alla maniera accademica. Pubblicò una serie di Vues des sites les plus célèbres de la Grèce... (1845). Dal 1860 direttore della Scuola di Belle Arti di Lione ...
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Architetto (Parigi 1817 - ivi 1885), tipico rappresentante dell'eclettismo architettonico francese del secondo Ottocento. A Parigi costruì varie chiese: S. Ambrogio (1863-69); la Trinità (1863-67); compimento di S. Clotilde, iniziata nel 1846 da F. C. Gau; restaurò la Tour Saint-Jacques, Saint-Germain-l'Auxerrois; è suo il progetto (1874) per l'odierno Hôtel-de-Ville ...
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Scrittore e critico d'arte francese (Saintes, Charente Maritime, 1838 - Parigi 1927). Un viaggio in Giappone (1873) gli fece conoscere gli artisti giapponesi, che egli definì i primi e più perfetti impressionisti. Nel 1878, con Peintres impressionnistes, fornì importanti saggi su Sisley, Renoir, Morisot. Altre sue opere: L'art japonais, 1882; Van Gogh, 1916; Renoir, 1924 ...
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Pittore (Presles, Hainaut, 1814 - Bruxelles 1871). Si giovò di una vasta conoscenza dei maestri olandesi e fiamminghi del sec. 17º e di un attento studio dal vero per la sua opera di paesista, che fu innovatrice nei confronti della pittura belga contemporanea. Fu anche incisore e litografo ...
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Pittore (Bruxelles 1840 - Namur 1899), dipinse soprattutto paesaggi, le spiagge del Mare del Nord, le rive della Mosa, ecc. Iniziatore della école grise (1865-1875), fu uno dei fondatori della Société libre des beaux arts, creata a Bruxelles nel 1868 ...
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ROSZAK, Theodore J
Scultore nordamericano, nato a Poznań il 1° maggio 1907; negli S. U. A. dal 1909, studiò all'Art Institute di Chicago, alla Columbia University, alla National Academy of Design a New [...] York e in Europa tra il 1929 e il 1931; insegna dal 1941 al Sarah Lawrence College, Bronxville, N. Y.
Sino al 1945 le sue opere erano composizioni astratte strettamente costruttiviste, geometriche e contenute, ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...