Psichiatra (Digione 1873 - Parigi 1961); la sua notorietà è legata alla collaborazione data ad A. Binet nella costruzione e applicazione della prima scala metrica di valutazione dell'intelligenza (1905). ...
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Scrittore caribico di lingua inglese (New Amsterdam 1921 - Chelmsford, Regno Unito, 2018), di matrice africana, amerindia e inglese; dal 1959 vive in Gran Bretagna. Dopo le opere poetiche The fetish (1951) e Eternity to season (1954), pubblicate con lo pseudonimo di Kona Waruk, esordì nella narrativa con The palace of peacock (1960), che apre il ciclo di romanzi The Guyana Quartet (completato da The ...
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Chimico statunitense (Ishpeming, Michigan, 1912 - Lafayette, California, 1999), prof. di chimica nell'univ. di California (1945, Berkeley); dal 1946 al 1950 e dal 1961 al 1971 fu presidente della commissione statunitense per l'energia atomica. Nel 1941, in collaborazione con E. M. MacMillan, scoprì l'elemento 94 (plutonio), lo studiò dal punto di vista chimico e, in collaborazione con J. Kennedy, E. ...
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Cultore statunitense di economia agraria (Arlington, South Dakota, 1902 - Evanston 1998), prof. nell'univ. di Chicago (dal 1943); esperto del governo americano e di organismi internazionali, ha fatto parte di varie missioni all'estero. Nel 1979 ricevette il premio Nobel per le scienze economiche insieme con W. A. Lewis. S. evidenziò l'importanza, in ogni economia, del "capitale umano" (e del suo miglioramento ...
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Poeta (Moulins-sur-Allier 1823 - Parigi 1891). Come Th. Gautier, di cui si considerava discepolo, seguì la poetica dell'"arte per l'arte", compiacendosi di raffinatezze stilistiche, e riportando in onore la ballata e il rondeau, alla maniera di F. Villon e di Ch. d'Orléans, o rifacendosi all'antichità greca, sempre con un suo ideale di bellezza e di perfezione tecnica. Notevole fu quindi la sua influenza ...
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Scrittore inglese (Londra 1788 - Fulham 1841). Fondò (1820) e diresse il giornale John Bull, cui l'umorismo unitamente a una critica incisiva e a un'inventiva audace procurarono larga diffusione. Sostenitore dei tories, il giornale fu virulento detrattore della regina Carolina Amelia, moglie di Giorgio IV. Come autore H. esordì con una raccolta di racconti, Sayings and doings (9 voll., 1824-28) cui ...
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Economista statunitense (Ripley, New York, 1854 - Old Lyme, Connecticut, 1943); professore nelle università J. Hopkins (1881), del Wisconsin (1892), Northwestern (1925) e Columbia (1933), fondatore dell'Institute for economic research e, con altri, dell'American economic association (1885). Seguace della scuola storica tedesca, vicino agli istituzionalisti, fu uno dei primi a controbattere le critiche ...
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Chimico (Germantown 1868 - Cambridge, Mass., 1928), prof. alla Harvard University; socio straniero dei Lincei (1918). È noto per numerose ricerche di chimica inorganica e di chimica fisica. Introdusse due tecniche e la relativa strumentazione: la prima, finalizzata a preservare lo stato anidro, fino al momento della pesata, di un campione essiccato; la seconda basata sulla misura della torbidità come ...
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Letterato scozzese (Edimburgo 1816 - Bryntysilio 1909). Esercitò la professione legale a Edimburgo fino al 1846, quando si trasferì a Londra dove cominciò a collaborare a riviste firmandosi Bon Gaultier. Sotto tale pseudonimo pubblicò, in collaborazione con W. E. Aytoun, le famose Bon Gaultier's ballads, parodie della poesia coeva, che dal 1845 al 1903 ebbero 16 edizioni. Traduttore di A. Oehlenschläger, ...
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Scultore statunitense (Poznań 1907 - New York 1981); negli USA dal 1929, ha studiato a Chicago, New York e in Europa. Sino al dopoguerra la sua scultura era rigorosamente costruttivista; ma, convinto dell'impossibilità per l'artista di astrarsi dalla vita, maturò uno stile espressionista e violento, di grande drammaticità e dinamismo, a cui ben si presta come mezzo il metallo lavorato in tutti i modi ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...