Scrittore tedesco (Grund, Vestfalia, 1740 - Karlsruhe 1817). All'univ. di Strasburgo, ove frequentava i corsi di medicina, si legò d'amicizia con Herder e con Goethe, che all'insaputa di J.-S. pubblicò [...] e del materialismo. Pubblicò le Szenen aus dem Geisterreiche (3 voll., 1795-1801) e i romanzi Florentin von Fahlendorn (1780); Theodore von der Linden (2 voll., 1783); Theobald oder die Schwärmer (2 voll., 1784); Das Heimweh (4 voll., 1794-96). Il ...
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Poeta inglese (Londra 1837 - ivi 1909). Autore dotato di sensibilità, era incline all'edonismo e all'erotismo, che sono espressi nella sua produzione teatrale (Atalanta in Calydon, 1865; Poems and ballads, [...] before sunrise, sublimazione dell'ispirazione erotica del poeta. Minato nella salute, si riebbe grazie alla gelosa assistenza di Theodore Watts-Dunton, con il quale passò l'ultima parte della sua vita, contrassegnata da una produzione vasta e non ...
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MERWIN, William Stanley (App. IV, ii, p. 432)
Valerio Massimo De Angelis
Poeta statunitense. Ha continuato a dedicarsi allo studio delle tradizioni locali (che risale agli anni del suo soggiorno nella [...] raccoltaThe vixen (1996) e nella 'storia' poetica delle Hawaii di The folding cliffs (1998).
Bibl.: D. Robertson, The quest for being: Theodore Roethke, W.S. Merwin and Ted Hughes, New York 1977; C.C. Davis, W.S. Merwin, Boston 1981; M. Christhilf, W ...
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PASCALI, Giulio Cesare
Pietro Giulio Riga
PASCALI (Paschali), Giulio Cesare. – Nacque a Messina nel 1527 da Giovanni, esponente di rilievo della nobiltà cittadina.
Di alcuni esponenti della famiglia [...] e rude dei testi sacri, componendo «umili rime» (p. 7) prossime alle prove di quei poeti ginevrini (tra cui Théodore de Bèze) che polemizzarono apertamente con gli estenuati formalismi del petrarchismo ronsardiano in nome di una scrittura governata ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] lettera, del 10 agosto, il G. scrive del caos creatosi ad Avignone a causa dei contrasti tra il vicelegato, Théodore-Jean de Clermont-Tallard, vescovo di Senez, e Giacomo Maria Sala, vescovo di Viviers, nominato dal Farnese commissario speciale ...
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VERSO LIBERO
Mario Praz
. Nome assai controverso col quale si sono designati nelle letterature moderne (da circa il 1887 in poi) i tentativi di rendere nel movimento verbale l'esaltazione lirica in [...] sempre, ma consapevolmente libero questa volta, il poeta obbedirà al ritmo personale al quale deve il suo essere, senza che Théodore de Banville o altro legislator del Parnaso abbia a intervenire, e che il genio dovrà risplendere altrove che nelle ...
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romanticismo
Sergio Parmentola
Antonella Sbrilli
L’arte come espressione del sentimento
Nato in Germania e in Inghilterra alla fine del 18° secolo, il movimento romantico si diffuse in Europa nei primi [...] valori della libertà e dell’espressione.
Gericault e Delacroix
In Francia i più grandi interpreti dell’arte romantica sono Théodore Gericault ed Eugène Delacroix. Nel 1819, Gericault con il gigantesco quadro La zattera della Medusa introduce un tema ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] Dante, Shakespeare e Goethe, fu aperto ai più svariati influssi, da quello di Byron a quello di Baudelaire, di Heine, di Théodore de Banville, dell'Hugo non soltanto poeta ma anche teorico del teatro, col quale ebbe uno scambio di lettere. Scambi di ...
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Franco Cambi
Favola
C'era una volta… e c'è ancora, il libro per ragazzi
Scrivere per i ragazzi oggi
di Franco Cambi
16 febbraio
Esce in libreria l'attesissima traduzione italiana di Harry Potter e il [...] e autonoma), con la quale può scomparire una delle più grandi (e delle più fragili) conquiste della storia, come riconosceva Theodor Wiesengrund Adorno. Il come invece è più complesso. Su questo fronte sono chiamate a raccolta la famiglia, la scuola ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] seicentesco alle Rime del B. del belga T. Ameyden cfr. C. Dionisotti, recens. a G. Stiénon et M. Szabò, Notice sur Théodore Ameyden, in Giorn. stor. d. letter. ital., XCV (1930), pp. 170 s.
De Virgilii Culice et Terentii fabulis: 1 ed., Venezia ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...