Predicatore (Lexington, Massachusetts, 1810 - Firenze 1860). Membro della Chiesa unitariana, oratore vigoroso ed essenziale, dal 1840 P. sviluppò una concezione antiteologica del cristianesimo (The transient and permanent in Christianity, 1841; A discourse on matters pertaining to religion, 1842) nella quale si spingeva a negare la speciale autorità della Bibbia e l'origine soprannaturale di Gesù. ...
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Ecclesiastico statunitense (n. New York 1930); sacerdote dal 1958, è stato vescovo ausiliare di New York (1977-81), vescovo di Metuchen (1981-86) e arcivescovo di Newark (1986-2000). Arcivescovo di Washington dal 2000 al 2006, nel 2001 è stato creato cardinale ...
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Sacerdote (Strasburgo 1812 - ῾Ain Kārim, Gerusalemme, 1884); israelita, si convertì al cattolicesimo (1842) ed entrò poi nella Compagnia di Gesù; ne uscì più tardi, con l'autorizzazione del papa, per entrare [...] nella Congregazione delle figlie e dei missionarî di Nostra Signora di Sion, fondata da suo fratello, Théodore-Marie (Strasburgo 1802 - Parigi 1884); fondò un convento della Congregazione in Gerusalemme. ...
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BIANDRATA, Alfonso
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Nacque a Saluzzo, in anno imprecisato, primogenito della nobile famiglia. Uomo d'affari, viaggiava sovente anche al di là delle Alpi. Quasi contemporaneamente a suo fratello Giorgio [...] per il matrimonio di Pierre de la Mare con Marie de Normandie, figlia del famoso Laurent, e il 2 ag. 1588 in quello di Théodore de Bèze e Caterina del Piano, la vedova del genovese F. Taruffo.
Il 4 febbr. 1584 il B. emancipò il figlio Bernardino e lo ...
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GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] mantenne in seguito relazioni epistolari.
Agli inizi del 1552 il G. era a Basilea, segnalato dal concittadino Girolamo Zanchi a Théodore de Bèze, che in quell'anno risiedeva colà, e nel marzo informò G. Calvino del suo soggiorno in città. Basilea ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] . 178-180, 182-186; O. Morata, Opere, I, Epistolae, a cura di L. Caretti, Ferrara 1954, pp. 67 s., 75-79; Théodore de Bèze, Icones, Genevae 1580, C. Hhij; G. L. Nolten, Dissertationem historicam de Olympiae moratae vita, scriptis, fatis et virtutibus ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] lettera, del 10 agosto, il G. scrive del caos creatosi ad Avignone a causa dei contrasti tra il vicelegato, Théodore-Jean de Clermont-Tallard, vescovo di Senez, e Giacomo Maria Sala, vescovo di Viviers, nominato dal Farnese commissario speciale ...
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Magia e divinazione
SStefano Rapisarda
Per quanto sovente assimilate nel sentire comune, magia e divinazione sono due pratiche in realtà 'epistemologicamente' assai differenti. La magia mira a modificare [...] Italiana", 34, 1976, pp. 141-142.
C.S.F. Burnett, An Apocryphal Letter from the Arabic Philosopher Al-Kindi to Theodore, Frederick's II Astrologer, Concerning Gog and Magog, the Enclosed Nations, and the Scourge of the Mongols, "Viator", 15, 1984 ...
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Costantino e la Riforma radicale nel Cinquecento
Il successo di un mito negativo
Marco Cavarzere
Con la comparsa della Riforma protestante sulla scena cinquecentesca, furono revocati in dubbio molti [...] M. Balázs, Early Transylvanian Antitrinitarianism, cit., pp. 207-208. Sulla lettera dei ministri della Chiesa ungherese si veda Correspondance de Théodore de Bèze, IX, éd. par C. Chimelli, A. Dufour, H. Meylan, Genève 1978, pp. 235-239 (lettera del 1 ...
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CALANDRINI, Scipione
Michele Luzzati
Figlio illegittimo di Giuliano di Filippo, nacque, probabilmente a Lucca, intorno al 1540. Sebbene abbia avuto qualche rapporto con i congiunti di legittimi natali, [...] ed uno dei capi del partito protestante. è certo che nel 1566 il C. era nuovamente a Ginevra, dove, presentato da Théodore de Bèze, cominciò a insegnare gratuitamente dialettica e retorica al "Collège": egli metteva così a frutto l'ottima formazione ...
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escapismo s. m. Fuga, evasione dalla realtà (percepita come noiosa o problematica), messa in atto cercando rifugio nell’immaginazione o nel divertimento. ♦ Il regista James Orr, per la ditta Walt Disney, ha preteso, tre anni fa di raccontarne...
visigotico
viṡigòtico agg. (pl. m. -ci). – Dei Visigoti, uno dei due gruppi (l’altro è costituito dagli Ostrogoti) in cui si divise l’antica popolazione germanico-orientale dei Goti, stanziato in età romana nel Ponto e di qui penetrato, tra...