CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] Cerato, ne aveva avuto due figli: Vincenzo e Giovan Battista. Triste la sorte della sorella Zenobia, ché il marito, Giulio Thiene di Alessandro, venne ucciso, il 3 ag. 1640, nelle carceri di Padova, ov'era prigioniero, dai fratelli Francesco e ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] corrente religiosa; addirittura, con l'eccezione per Andrea da Ponte fratello del doge di Venezia e per i conti di Thiene di Vicenza, si può dire che egli fu praticamente l'unico nobile italiano ad aver abbandonato definitivamente la Chiesa di Roma ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] delle Soprintendenze. Puglia, in Boll. d'arte, LIII (1968), p. 218; O. Michel, La décoration de la chapelle de S. Gaétan de Thiene à S. Andrea della Valle par les peintres Mattia de Mare et A. D. 1764-1770, in Regnum Dei, XXVIII (1972), pp. 4-7 ...
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MONTI, Gaetano Matteo
Giovanni Fanti
MONTI, Gaetano Matteo. – Nacque a Ravenna il 13 marzo 1776, primogenito di Francesco e di Maria Trincossi, i quali, dopo di lui, ebbero quattro figlie; all’atto [...] maggiore della chiesa di S. Alessandro della Croce di Bergamo, la Tomba della marchesa Teresa Colleoni nella chiesa della Natività di Thiene (1844) e la Tomba Barbò nella chiesa del Carmine a Milano scolpita nel 1847.
Morì a Milano il 27 maggio 1847 ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] al 1791, pp. 235-346; brevi notizie dei Dalle Laste e del F., pp. 227-234); E. Forcellini, Tre lettere al fratello Marco, Thiene 1880; Carteggio sopra un rifiuto di due orologi d'oro ricusati per motivi d'onore da N. Dalle Laste e M. F. ..., a cura ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] le opere vicentine attribuitegli da Zorzi, le lastre Fioccardo in duomo, i lavori per i Porto nella villa e nella cappella di Thiene e, infine, l'altare Poiana in S. Lorenzo (1474). Ancor più inverosimile l'ipotesi che il L. sia da identificarsi con ...
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CALIARI, Paolo, detto il Veronese
Cecil Gould
Figlio di Gabriele, "spezapedra" come suo padre Piero, e di una Caterina, nacque a Verona nel 1528: in un doc. del 1529 infatti viene indicato come di un [...] affreschi illeggibili del palazzo Trevisan a Murano - sui quali vedi, però, Caiani, 1968 -, quelli della villa da Porto Colleoni a Thiene - per cui vedi Crosato 1962, pp. 194-197, e del palazzo da Porto a Vicenza). I più importanti degli affreschi ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] amichevoli rapporti).
Non è facile dar conto di questo comportamento di Vincenzo, che faceva parte della cerchia di Gaetano Thiene, Gian Matteo Giberti e Gian Pietro Carafa: tuttavia è probabile che costui non condividesse i troppo disinvolti costumi ...
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GANDOLFI, Ubaldo
Donatella Biagi Maino
Figlio di Giuseppe Antonio e di Francesca Maria Baldoni nacque il 14 ott. 1728 a San Matteo della Decima (San Giovanni in Persiceto presso Bologna). Dal padre, [...] e alla sua pala eseguita per l'Ordine, quella di Faenza. Pensando a Ludovico Carracci, dipinse il S. Gaetano da Thiene con il Bambino (Bologna, collezione privata), del quale Volpe (p. 101) sottolineava la "purezza di sintesi stilistica" che è la ...
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Le strutture assistenziali
Giovanni Scarabello
Con gli anni Venti del Cinquecento, in alcune città europee vennero intraprese importanti riforme delle strutture dell'assistenza. In estrema sintesi [...] taluni istituti da ispirazioni e partecipazioni - talora vivacissime - provenienti dal mondo della riforma cattolica (Gaetano da Thiene e i Teatini, Girolamo Miani e i Somaschi, i Barnabiti, i Gesuiti...); una maggior specializzazione ed ampiezza ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...