PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] fabbriche vicentine di Vincenzo Scamozzi: nel portico del palazzo Trissino-Baton (1588), nella corte del palazzo Bonin-Thiene. Schemi palesemente derivati dai palladiani sono applicati da Domenico Curtoni nel palazzo della Gran Guardia Vecchia di ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] la costituzione clementina.
I modelli di religiosità e di vita di pietà si arricchirono con le canonizzazioni di Gaetano da Thiene di Francesco Borgia, di Filippo Benizi, di Luigi Beltran e di Rosa da Lima ed inoltre con numerose beatificazioni tra ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] data della morte, i personaggi e gli ordini maggiormente legati alla storia dell’Italia: oltre alla Merici, Gaetano di Thiene, fondatore dei Chierici regolari teatini, morto nel 1547; Ignazio di Loyola, fondatore della Compagnia di Gesù, morto nel ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] - nei benefici ecclesiastici, l'inizio della cooptazione di famiglie locali nell'élite di governo (tipico è il caso dei Thiene). Per il caso di Parma fornisce diversi spunti interessanti il Chronicon Parmense (1335-1338): accanto ad uno stretto ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. L'infinito e l'eternita del mondo
Johannes M.M.H. Thijssen
L'infinito e l'eternità del mondo
La questione dell'infinito si è imposta [...] fra di essi vi erano Walter Burleigh, Giovanni Buridano, Alberto di Sassonia, Paolo Veneto, Biagio Pelacani e Gaetano da Thiene.
La tecnica di cui tutti costoro si servivano per contestare l'opinione di Aristotele era quella di suddividere uno spazio ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , all'evangelismo teorizzato dall'oratorio romano del "Divino Amore", che riuniva Iacopo Sadoleto, G. M. Giberti, Gaetano di Thiene, G. P. Carafa, G. Contarini, R. Pole. Si trattava di un movimento che teorizzava la semplificazione della vita ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] 12).
L'irrealizzato progetto del G. per la chiesa dedicata ai santi protettori di Vicenza, Vincenzo e Gaetano da Thiene, fu sollecitato dagli stessi teatini che lo sottoposero all'approvazione dei deputati della città alla fine di ottobre 1675. Esso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Cesare Cremonini
Marco Forlivesi
Cesare Cremonini fu per oltre cinquant’anni docente di filosofia naturale nelle Università di Ferrara e di Padova, interprete e sostenitore dell’epistemologia e della [...] quarto centenario della laurea di William Harvey, Padova (21-22 novembre 2002), a cura di G. Ongaro, M. Rippa Bonati, G. Thiene, Treviso 2006, pp. 69-127.
G.F. Pagallo, Giovanfrancesco Sagredo fra Galileo e Cremonini, per un pugno di ducati, «Atti e ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e nell'opera missionaria. Nella prima metà del sec. XVI nacquero i Canonici Regolari Teatini - fondati nel 1524 da Gaetano da Thiene e Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV) - che con la rigida osservanza dei voti di povertà, castità e obbedienza al ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] Venezia la notizia del diffondersi di una malattia nuova e sconosciuta e considerata inguaribile, il "morbo gallico", un Gaetano Thiene di Vicenza nel 1522 fa aprire sulla riva delle Zattere, accanto alla punta della Dogana e ai magazzini del sale ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...