CONTI (de Comite, de Comitibus), Ildebrandino
Benjamin G. Kohl
Della nobile famiglia dei Conti di Segni nacque a Valmontone, nel Lazio meridionale, probabilmente all'inizio dell'ultimo quarto del sec. [...] pastorali alle parrocchie e ai monasteri della diocesi e ordinò un certo numero di preti nel duomo e nelle parrocchie di Thiene e di Piove di Sacco. In quell'autunno il C. dette inizio alla sua ultima missione diplomatica: Clemente vi lo incaricò ...
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CAPRA, Enrico
Gino Benzoni
Nato a Vicenza alla fine del sec. XVI o all'inizio del XVII dal nobile Giambattista di Carlo e da Chiara Memmo, la sua vita risulta quasi totalmente assorbita da impegni militari, [...] Cerato, ne aveva avuto due figli: Vincenzo e Giovan Battista. Triste la sorte della sorella Zenobia, ché il marito, Giulio Thiene di Alessandro, venne ucciso, il 3 ag. 1640, nelle carceri di Padova, ov'era prigioniero, dai fratelli Francesco e ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] corrente religiosa; addirittura, con l'eccezione per Andrea da Ponte fratello del doge di Venezia e per i conti di Thiene di Vicenza, si può dire che egli fu praticamente l'unico nobile italiano ad aver abbandonato definitivamente la Chiesa di Roma ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] amichevoli rapporti).
Non è facile dar conto di questo comportamento di Vincenzo, che faceva parte della cerchia di Gaetano Thiene, Gian Matteo Giberti e Gian Pietro Carafa: tuttavia è probabile che costui non condividesse i troppo disinvolti costumi ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] tranquillità, e nel marzo 1524 figura tra i protettori del nuovo ospedale degli Incurabili, voluto da Vincenzo Grimani e Gaetano Thiene. Ancora, la sua sensibilità religiosa e morale ci è testimoniata dal Sanuto qualche mese più tardi, allorché il G ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] , Ibid., Mss. P.D., C, 2441/6; un'investitura, a vantaggio del C., di feudi decimali, in seguito a morte del beneficiario Gasparo Thiene, da parte del fratello vescovo di Vicenza sancita da ducale del 4 marzo 1674, Ibid., Mss. P.D., C, 2360/VI, X ...
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CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] la costituzione clementina.
I modelli di religiosità e di vita di pietà si arricchirono con le canonizzazioni di Gaetano da Thiene di Francesco Borgia, di Filippo Benizi, di Luigi Beltran e di Rosa da Lima ed inoltre con numerose beatificazioni tra ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] - nei benefici ecclesiastici, l'inizio della cooptazione di famiglie locali nell'élite di governo (tipico è il caso dei Thiene). Per il caso di Parma fornisce diversi spunti interessanti il Chronicon Parmense (1335-1338): accanto ad uno stretto ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] , all'evangelismo teorizzato dall'oratorio romano del "Divino Amore", che riuniva Iacopo Sadoleto, G. M. Giberti, Gaetano di Thiene, G. P. Carafa, G. Contarini, R. Pole. Si trattava di un movimento che teorizzava la semplificazione della vita ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] e nell'opera missionaria. Nella prima metà del sec. XVI nacquero i Canonici Regolari Teatini - fondati nel 1524 da Gaetano da Thiene e Gian Pietro Carafa (il futuro Paolo IV) - che con la rigida osservanza dei voti di povertà, castità e obbedienza al ...
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teatino
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Teatinus, der. di Teate «Chieti»]. – 1. letter. Di Chieti; abitante della città di Chieti (comunem. chietino). 2. a. Teatini o padri t., gli appartenenti all’ordine di chierici regolari fondato nel 1524...
h, H
(acca) s. f. o m. – Ottava lettera dell’alfabeto latino, nel quale indicava, come già originariamente in greco (dove in seguito venne sostituita dallo spirito aspro ῾), la fricativa laringale. L’aspirazione in latino però era molto debole...