Uomo politico francese (Cahors 1838 - Ville-d'Avray 1882), figlio di padre genovese. Messosi in vista fra i più coraggiosi oppositori dell'impero, eletto deputato nel 1869, votò contro la dichiarazione [...] contro il trattato di pace. A capo del giornale La République Française, da lui fondato, fiancheggiò il repubblicano A. Thiers; poi, esortando a moderazione i repubblicani, frustrò i tentativi del monarchico M.-E.-P. Mac Mahon, agganciando anche i ...
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Uomo politico (Lione 1809 - Versailles 1880). Avvocato eminente (fu il difensore dei rivoltosi di Lione nel 1834 e di Felice Orsini nel 1858), giornalista repubblicano e scrittore politico efficace, tra [...] del governo della difesa nazionale e ministro degli Esteri, poi anche dell'Interno. Firmò l'armistizio con la Prussia e, nel maggio 1871, la pace di Francoforte. Dimessosi nel luglio 1871, difese A. Thiers alla Camera e nel 1876 passò al Senato. ...
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Uomo politico francese, abbiatico del grande rivoluzionario, figlio di Lazare-Hippolyte, nato a Limoges l'11 agosto 1837, morto a Lione il 25 giugno 1894. Seguì i corsi della scuola politecnica e di quella [...] nazionale, il C. votò contro i preliminari di pace, ma gi accostò poi sempre più alla politica preconizzata dal Thiers per il consolidamento della repubblica. La sinistra repubblicana dell'Assemblea affidò al C. l'ufficio di segretario di quella ...
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MORNY, Charles-Auguste, duca di
Giuseppe GALLAVRESI
Uomo politico francese, nato a Parigi il 21 ottobre 1811, morto ivi il 10 marzo 1865. Era figlio illegittimo del conte A.-C.-J. Flahaut de la Billarderie [...] monarchia di luglio, tanto più che egli non aveva esitato a fare arrestare i principali orleanisti, a cominciare dal Thiers. Nominato però presidente del corpo legislativo del secondo impero, il M. si propose di guadagnarsi la fiducia dei deputati ...
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FOLKLORE (ingl. folk-lore, dalle voci, ora antiquate, folk "popolo", e lore "dottrina")
Raffaele Corso
Il termine fu foggiato dall'archeologo J. W. Thoms, che lo propose all'Athenaeum di Londra il 22 [...] ricerca o principio di ricerca, preesisteva, giacché i suoi precursori, dallo Straparola al Basile, dal Perrault ai fratelli Grimm, dal Thiers al Brown, dal Valletta al Leopardi, al Placucci, da L. Giustiniani, che primo (sec. XV) porse l'orecchio ai ...
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Litografo, pittore e scultore, nato a Marsiglia il 26 febbraio 1808, morto a Valmondois, Seine-et-Oise, l'11 febbraio 1879. Frequentò per poco lo studio del Boudin, ma soprattutto si formò da sé, al Louvre [...] è dovuta alla stretta aderenza alla vita. Una serie di maschere e di ritratti a figura intera di uomini politici: Lameth, Thiers, Guizot, Dupin aîné, Soult, d'Agoult, fu una rivelazione per il penetrante acume con cui è colto il carattere e per ...
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PUY-DE-DOME (A. T., 35-36)
Luchino Franciosa
Dipartimento della Francia centrale, che ha una superficie di 8016 kmq. e una popolazione (1931) di 500.590 ab. (62 per kmq.). Il territorio è prevalentemente [...] per lo sfruttamento delle numerose sorgenti termali e minerali, sulle risorse minerarie (litantrace, lignite, torba), sulle industrie dei coltelli (Thiers) e su quelle di tessuti e merletti (Ambert).
Capoluogo è Clermont-Ferrand (103.143 ab. nel 1931 ...
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Pseudonimo dello scrittore e uomo politico francese François-Jules-Simon Suisse (Lorient, Morbihan, 1814 - Parigi 1896). Prof. di filosofia all'École normale (1839), poi alla Sorbona, entrò nella vita [...] repubblica Mac-Mahon. Socio straniero dei Lincei (1883). Opere principali: Du commentaire de Proclus sur le Timée de Platon (1839); Histoire de l'école d'Alexandrie (1844-45); Souvenirs du 4 septembre (1874); Le gouvernement de M. Thiers (1878). ...
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ROUHER, Eugène
Mario Menghini
Uomo politico francese, nato a Riom il 30 novembre 1814, morto a Parigi l'8 febbraio 1884. Avvocato nel suo paese nativo, quindi a Parigi, dopo la rivoluzione del febbraio [...] specialmente per la questione dei ducati e la guerra che si conchiuse a Sadowa, sostenne un grande duello oratorio con A. Thiers. Fu tenace avversario dell'Italia per la questione romana, ed è restato celebre il suo jamais dopo la campagna dell'Agro ...
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Uomo politico, nato il 9 novembre 1812 a Bagnères-de-Bigorre presso i Pirenei, morto a Parigi il 20 luglio 1888. Fu redattore del Bon sens, indi della Revue du progrès e del National, tutti organi dell'opposizione [...] 1871 membro dell'Assemblea nazionale. Fu tra coloro che votarono contro il trattato di pace, sostennero poi il Thiers, combatterono il duca di Broglie e si sforzarono di accelerare lo stabilimento della costituzione repubblicana. Quando questa entrò ...
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comune3
comune3 s. f. – 1. Variante ant. del s. m. comune2, per indicare il comune medievale (si disse anche la comuna). 2. Nome (fr. la Commune) dato al governo municipale di Parigi dal 1789 al 1795, e al potere rivoluzionario che si installò...
realista1
realista1 s. m. e f. [der. di reale1] (pl. m. -i). – Del partito del re; sostenitore, fautore dei diritti di un determinato sovrano, in un momento in cui tali diritti non sono riconosciuti (per es., in Inghilterra, i seguaci degli...