Uomo politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studî letterarî e giuridici a Oxford, fu membro del parlamento (1504); ricoprì poi varie cariche politiche e (1529) divenne cancelliere del regno, ma dovette dimettersi (1532) perché si oppose alla tendenza di Enrico VIII di porsi a capo della Chiesa in Inghilterra e alla sua politica matrimoniale, e manifestò sempre apertamente ...
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Drammaturgo e poeta inglese (Stratford-upon-Avon 1564 - ivi 1616). Terzo degli otto figli dell'agiato commerciante di pellami John (che ricoprì cariche pubbliche a Stratford durante il regno di Maria la [...] commedia, The taming of the shrew. Negli stessi anni collaborò sia a un dramma che avrebbe incontrato difficoltà censorie, Sir ThomasMore (infatti non fu mai rappresentato, ma le tre pagine della scena riscritta da S. sono l'unico suo autografo - a ...
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Pittore e incisore (Augusta 1497 - Londra 1543). Allievo del padre, Hans il Vecchio, nelle sue opere si percepiscono chiari influssi del repertorio formale del Rinascimento italiano. In contatto con la [...] umanistica erasmiana, acquistò fama di ritrattista, mostrando finezza di indagine psicologica ed elevatissima abilità tecnica (Sir ThomasMore, 1527, New York, Granger collection).
Vita
In stretto rapporto con H. Burgkmair, a diciassette anni si ...
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Drammaturgo francese di origine armena (Kislovodsk, Stavropol′, 1908 - Parigi 1970); stabilitosi a Parigi nel 1924. Esordì nel 1950 con L'invasion e La grande et la petite manoeuvre, in cui si avvertono [...] , 1952; Le professeur Taranne, 1953; Tous contre tous, 1953; Le Ping-pong, 1955; Paolo Paoli, 1957; Le Printemps 71, 1961; ThomasMore ou l'homme seul (con R. Bolt, 1963); La politique des restes, 1963; Off limits, 1969; Si l'été revenait, 1970 ...
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Esponente e ideologo della socialdemocrazia tedesca (Praga 1854 - Amsterdam 1938). Fondò la rivista Neue Zeit (1883) e redasse il programma di Erfurt (1891), piattaforma ufficiale del Partito socialdemocratico [...] da tutta una serie di scritti che documentavano la sua profonda conoscenza del materialismo storico: dal saggio su ThomasMore und seine Utopie (1888), alle Karl Marx's ökonomische Lehren (1887), fino al celebre Die Klassengegensätze von 1789 ...
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Abensour, Miguel. – Filosofo francese (1939-2017). Filosofo della politica, direttore del Collège de Philosophie di Parigi, è stato acuto studioso del totalitarismo; vicino alle interpretazioni della Scuola [...] . Tra le sue opere: De la compacité: architecture et régimes totalitaires (1997; trad. it. 2012); L'Utopie de ThomasMore à Walter Benjamin (2000); La démocratie contre l'État: Marx et le moment machiavélien (2004; trad. it. 2007); Hannah ...
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Drammaturgo e libellista inglese (Londra 1553 - ivi 1633). Nel 1578 fu a Roma come agente segreto protestante con incarico di sorvegliare i cattolici inglesi, contro i quali scrisse The english romayne [...] apparve nel 1600, inizialmente attribuito a Shakespeare. Gli si attribuisce anche la prima stesura della tragedia Sir ThomasMore, apparsa verso il 1596, alla quale è probabile che abbia collaborato Shakespeare. M. ottenne maggiore notorietà come ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] l'opera nasceva sull'onda di sollecitazioni difficilmente precisabili - ma non sono trascurabili in tal senso l'incontro con ThomasMore in Fiandra e in Inghilterra nel 1521 e nel 1522 ed il rinnovato contatto con la discussione politica fiorentina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] 1535 in un momento assai delicato, a pochi giorni dall’impiccagione di alcuni monaci certosini e dalla decapitazione di ThomasMore e del vescovo di Rochester John Fisher, che si erano rifiutati di riconoscere la supremazia del re in campo religioso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] differenza fra il realismo machiavelliano e l’utopia rinascimentale. Non è il realismo, perché il primo libro dell’Utopia di ThomasMore è una lezione di analisi realistica dell’Europa e in specie dell’Inghilterra del suo tempo, così come la Città ...
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