Uomo politico e umanista inglese (Londra 1477 o 1478 - ivi 1535). Compiuti gli studî letterarî e giuridici a Oxford, fu membro del parlamento (1504); ricoprì poi varie cariche politiche e (1529) divenne cancelliere del regno, ma dovette dimettersi (1532) perché si oppose alla tendenza di Enrico VIII di porsi a capo della Chiesa in Inghilterra e alla sua politica matrimoniale, e manifestò sempre apertamente ...
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Abensour, Miguel. – Filosofo francese (1939-2017). Filosofo della politica, direttore del Collège de Philosophie di Parigi, è stato acuto studioso del totalitarismo; vicino alle interpretazioni della Scuola [...] . Tra le sue opere: De la compacité: architecture et régimes totalitaires (1997; trad. it. 2012); L'Utopie de ThomasMore à Walter Benjamin (2000); La démocratie contre l'État: Marx et le moment machiavélien (2004; trad. it. 2007); Hannah ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] nova insula Utopia comparso a Lovanio nel 1516. Autore ne è una figura assai complessa di umanista e di politico inglese, ThomasMore (Tommaso Moro). Dopo aver percorso una lunga e fortunata carriera politica, sino ad assumere nel 1529 la carica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] 1535 in un momento assai delicato, a pochi giorni dall’impiccagione di alcuni monaci certosini e dalla decapitazione di ThomasMore e del vescovo di Rochester John Fisher, che si erano rifiutati di riconoscere la supremazia del re in campo religioso ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] esemplari della fine del secolo. Grandi personalità, come Erasmo da Rotterdam, Guillaume Budé, Juan Luis Vives e ThomasMore furono i maggiori testimoni di questa umanistica "repubblica delle lettere" che riunì, in un fitto intreccio epistolare i ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] , un netto distacco dalle utopie tradizionali, e in particolare da quelle formulate all'inizio dell'età moderna. Nell'opera di ThomasMore che ha dato il nome a questo fortunato genere letterario l'utopia era infatti la descrizione di una società ...
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Futuro
Wendell Bell
Introduzione
L'espressione 'astronave Terra' è divenuta oggi una metafora efficace e familiare, che evoca l'immagine degli abitanti del nostro pianeta proiettati tutti insieme nello [...] utopistico
Nonostante abbia avuto dei precursori, l'Utopia di ThomasMore - pubblicata nel 1516 - costituisce una sorta di linea fine del XVI secolo il termine 'utopia' coniato da More, che significa letteralmente 'luogo che non esiste', era ormai ...
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SCIENZA
Pietro Corsi
(XXXI, p. 154)
Storia della scienza. - La storia della s. è una disciplina che sta vivendo un momento di grande vitalità ed espansione. In Italia, come in altri paesi e in particolare [...] , 27 (1976), pp. 257-88; R.M. Burian, More than a marriage of convenience: on the inextricability of history and and the hermetic tradition, Londra 1964 (trad. it., Bari 1969); K. Thomas, Religion and the decline of magic, ivi 1971 (trad. it., Milano ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] l'âme del 1649 e lo Spinoza dell'Ethica more geometrico demonstrata del 1677 poterono creare una teoria che relazioni tra uomini che non appartengono alla medesima società politica. Thomas Hobbes, seguendo un cammino per certi versi parallelo a quello ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Cosmologie
Antonella Del Prete
Cosmologie
Il Seicento si apre con il rogo di Giordano Bruno, accusato dal tribunale dell'Inquisizione di Roma di molti [...] del mondo. Emblematici sono i casi rappresentati da Thomas Digges e Raymarus Ursus: il primo, copernicano, concepisce infinito: ne è testimone lo scambio epistolare tra Descartes e Henry More, nel corso del 1648 e del 1649, in cui il filosofo ...
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