L'Ottocento: chimica. Chimica e istituzioni
Marco Beretta
Chimica e istituzioni
Nazionalismo o cosmopolitismo
Il periodo che, attraverso la fine del secolo dei Lumi e la Rivoluzione francese, portò [...] di creare una rivista internazionale di chimica, invitando l'inglese Thomas Graham (1805-1869) e il francese Dumas a collaborare sua posizione teorica:
Berthelot rimprovera a Priestley e a Cavendish la loro adesione alla teoria del flogisto. Io gli ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Lo sviluppo della biologia molecolare
Michel Morange
Lo sviluppo della biologia molecolare
La nascita della biologia molecolare nella [...] discussioni che hanno suscitato le idee del filosofo della scienza Thomas S. Kuhn (1922-1996). Forse, sarebbe meglio affermare con Luria lavorando sul fago e faceva parte al Cavendish di un progetto per determinare la struttura delle proteine e ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica in mostra
Robert G.W. Anderson
La chimica in mostra
Nel corso dell'Ottocento, la chimica divenne molto più accessibile al vasto pubblico di quanto non lo fosse stata [...] , venivano citati, fra gli altri, Robert Boyle, Joseph Black, Henry Cavendish, John Dalton, William H. Wollaston, Humphry Davy, Joseph Priestley, Michael Faraday, Thomas Andrews, Thomas Graham, John A. R. Newlands, John Percy, Lyon Playfair, James ...
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L'Ottocento: chimica. Chimica e farmacia
Anne-Claire Déré
Chimica e farmacia
Probabilmente uno speziale francese della fine del XVIII sec. avrebbe trovato strano, se non addirittura sconveniente, vedersi [...] questa professione. In Inghilterra, per esempio, né Henry Cavendish (1731-1810) né Joseph Priestley (1733-1804) 1829) lasciò la farmacia nella quale era apprendista per lavorare con Thomas Beddoes (1760-1808) sulla chimica dei gas. In Svezia, ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] nel 1766, fossero ispirati dalla lettura della memoria di Cavendish o da altri scritti scientifici. Nonostante i due fratelli i calcoli biliari. Interessante è il caso del medico inglese Thomas Beddoes (1760-1808), che si interessò dell'impiego dei ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Fisica e chimica dei raggi
John L. Heilbron
Fisica e chimica dei raggi
Il tubo a raggi catodici fu nel suo tempo il principale strumento di ricerca [...] elio. Nel 1908 Rutherford e il suo assistente Thomas Royds (1884-1955) confermarono l'ipotesi che la u.e.s., valore significativamente più alto di quello accettato all'epoca al Cavendish Laboratory, 3,1×10−10 u.e.s. Risultò però molto simile al ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. La pneumatica
John G. McEvoy
La pneumatica
Prima del XVII sec. non esisteva una conoscenza approfondita delle proprietà fisiche dell'aria, [...] programma di ricerca realizzato empiricamente per la prima volta da Henry Cavendish (1731-1810) e Priestley. Il primo chimico pneumatico inglese il culmine della notorietà nel 1797, anno in cui Thomas Beddoes (1760-1808) fondò a Bristol la Pneumatic ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] carteggio fra de Moivre e Johann Bernoulli, alla stima di Thomas Simpson nei confronti di Alexis-Claude Clairaut (1713-1765), Nevil Maskelyne, William Frend, John Brinkley, Henry Cavendish e Robert Woodhouse.
All'estero il prestigio della matematica ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Cosmologie
Norriss S. Hetherington
Cosmologie
All'inizio del XX sec. vi era un accordo generale sul fatto che l'Universo fosse statico; per descriverlo [...] in fisica quantistica presso l'Università di Gottinga e il Cavendish Laboratory a Cambridge. Di ritorno in Unione Sovietica, un ruolo di primo piano insieme a Hermann Bondi e Thomas Gold. Bondi, austriaco di nascita, aveva studiato matematica a ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] padronanza della chimica pneumatica inglese (Priestley, Cavendish, Kirwan), e dei procedimenti analitici messi a G. Fabbroni, Parigi, 2 marzo 1786, in The papers of Thomas Jefferson, microfilm in Firestone Library, Princeton University). I criteri di ...
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