STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] 'estensione alla natura dei principi di competizione che la filosofia di Hobbes e l'economia di A. Smith e di Malthus avevano formulato D'ispirazione francese sono gli studi ormai classici di K. Thomas sulla magia del Seicento e di R. Cobb su vari ...
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GASSENDI (anche Gassend o Gassendy), Pierre
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo e matematico, nato a Champtercier, presso Digne in Provenza, il 22 gennaio 1592, morto a Parigi il 24 ottobre 1655. [...] come al Cartesio, al Galilei, e al Hobbes egli si accosta esplicitamente nella dottrina della soggettività Mittelalter bis Newton, II, Amburgo e Lipsia 1890, pp. 126-188; F. Thomas, La philos. de G., Parigi 1889; H. Berr, An iure inter scepticos ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] entro il gusto germanico Jakob Wassermann si schiera per il verbo, Thomas Mann per l'aggettivo. Ma non si tratta di scontro frontale: è potuto accadere che il pensiero aristocratico di Hobbes sia o possa essere valutato oggettivamente più avanzato ...
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Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] 'essa è realmente (Il Principe, cap. XV) e, al pari di Hobbes, individua nella brama di ricchezza e di fama uno dei suoi tratti fondamentali al più efficiente diritto di proprietà (v. North e Thomas, 1973).
Per un secondo verso, i cambiamenti del ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Le accademie
Saverio Ricci
Mario Biagioli
Le accademie
Motivi e caratteri ispiratori
di Saverio Ricci
La moderna accademia scientifica [...] Compagnia inglese delle Indie Orientali. A Londra un noto banchiere, Thomas Gresham (1519 ca.-1579), istituì una sorta di università, in materia di cosmologia, o quello tra Boyle e Hobbes sul vuoto, rivelarono vere e proprie fratture quanto ai modi ...
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Sociologia
Alessandro Cavalli
L'oggetto della sociologia e i confini con le altre scienze sociali
Non c'è forse domanda più imbarazzante da porre a un sociologo di quella di definire l'oggetto della [...] al di fuori, ma all'interno della società stessa. Hobbes si era già posto lo stesso problema e lo aveva A. e altri (a cura di), The uses of time, Den Haag-Paris 1972.
Thomas, W.I., Znaniecki, F., The Polish peasant in Europe and America, 2 voll., ...
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MACRO E MICROANALISI
Marco Lippi e Nicolò Addario
Economia
di Marco Lippi
Introduzione
Il più importante oggetto di interesse per l'economia politica è sempre stato costituito dalle grandezze macroeconomiche, [...] è più frequente in logica e matematica. Secondo Thomas Kuhn succede per lo più che proposizioni osservative quali Ego vuole entrare in relazione. Nello stato di natura di Hobbes gli attori sono individui isolati che hanno l'interesse (potenziale) ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] del parlamento legibus solutus, teorizzato - quasi sulla scia di Hobbes - prima da William Blackstone (1723-1780) nei suoi ai suoi committenti". La conclusione è simile a quella di Thomas Paine: "Il governo esercita un potere reale solo in ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Le origini della neurofisiologia
Guido Cimino
Franco A. Meschini
Le origini della neurofisiologia
La tradizione classica, medievale e rinascimentale
di [...] cartesiane: apparvero, infatti, la Cerebri anatome (1664) di Thomas Willis, il Discours sur l'anatomie du cerveau (tenuto nel pp. 485-536.
Pacchi 1971: Pacchi, Arrigo, Introduzione a Hobbes, Bari, Laterza, 1971.
Papasoli 1988: Papasoli, Benedetta, Il ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] tedesca, la 'società' è descritta sulla traccia da un lato di Hobbes, ma dall'altro anche del Capitale di Marx. E la " W., The fundamental forms of social thought, London 1962.
Thomas, D., Naturalism and social sciences, Cambridge 1979 (tr. it ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...