Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] che tutti siano parte delle decisioni (cfr. Thomas Smith, De Republica Anglorum, 1583). Dunque rappresentare È interessante notare che il grande teorico dell'assolutismo, Hobbes, utilizza esplicitamente la nozione di rappresentanza per connotare il ...
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Liberalismo
Friedrich A. von Hayek
di Friedrich A. von Hayek
Liberalismo
sommario: 1. Introduzione. a) I diversi concetti di liberalismo. 2. Cenni storici. a) Le radici classiche e medievali. b) La [...] Macpherson, C. B., The political theory of possessive individualism: Hobbes to Locke, Oxford 1962 (tr. it.: Libertà e . it.: Le origini della democrazia totalitaria, Bologna 1967).
Thomas, R. H., Liberalism, nationalism and the German intellectuals, ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] , al riguardo, la nozione di "interessi centrali" proposta da Thomas Scanlon (v., 1975): gli "interessi centrali" si distinguono dagli fare un esempio (v. Johnson, 1960), se, come affermava Hobbes, la scarsità di beni in rapporto al numero di persone ...
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Eguaglianza
Norberto Bobbio
di Norberto Bobbio
Eguaglianza
sommario: 1. Eguaglianza e libertà. 2. Eguaglianza e giustizia. 3. Le situazioni di giustizia. 4. I criteri di giustizia. 5. La regola di giustizia. [...] come questa è perfettamente l'opposto di quello hobbesiano: per Hobbes gli uomini sono di fatto eguali ma debbono essere delle utopie a rovescio del nostro tempo), tanto di quella di Thomas More, il quale scrive che ‟finché essa [la proprietà] ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Alchimia
Didier Kahn
Alchimia
Agli inizi del XVII sec. l'alchimia è una disciplina in cui sono presenti orientamenti distinti, anche se in relazione [...] , di Cassiano Dal Pozzo, di Mersenne, di Henry Oldenburg, di Thomas Bartholin, di Oluf Borch (Borichius) o di Daniel Georg Morhof, sia Europa dotta. Filosofi come Bacon, Gassendi, Descartes, Hobbes o Locke, astronomi come Johannes Hevelius, libertini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] e che riguardarono, fra le altre, opere di Francis Bacon, Descartes, Hobbes, Baruch Spinoza (1632-1677), Locke, ma non Pierre Gassendi (1592-1655 Seicento, alla geologia storica, come nel caso di Thomas Burnet, vietato con molto ritardo nel 1737, al ...
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riviste
Le r. filosofiche nacquero sul modello delle prime r. scientifiche, che vennero fondate nella seconda metà del Seicento, secolo in cui si diffuse la stampa quotidiana e periodica, che nel Settecento [...] e tuttora attive, sono anche le due r. Divus Thomas (Piacenza, 1880, dal 1900 con il sottotitolo Commentarium de e attualmente diretta da M. Barale e C. La Rocca; gli Hobbes Studies (Assen, poi Leida, 1987-), diritti da M.A. Bertman affiancato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Elias Canetti è considerato una figura sfuggente, difficile da collocare nell’orizzonte [...] Broch, Svevo, Joyce, Cervantes, Ionesco, Sartre, Beckett, Hobbes, Nietzsche, Levi-Strauss e molti altri, in un catalogo testo epocale. Nonostante gli apprezzamenti di Musil, Broch e Thomas Mann, il libro non guadagna quindi al suo autore alcuna ...
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BREGOLINI, Ubaldo
Nereo Vianello
Nacque a Noale (Venezia) il 15 maggio 1722 da Andrea e da Anna Tibaldi. A nove anni fu mandato dal padre, uomo non digiuno di lettere, dalla natia Noale, allora nel [...] (Bergamo 1817, uno in opposizione al diritto di natura di Hobbes, l'altro sulla teoria di Newton della luce e dei cod. It. X, 200 (6840). La satira contro gli imitatori del Thomas è pubblicata nel Giornale letterario del P. Contin (1792, n. 25) ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...