Sovranità
Maurizio Fioravanti
La sovranità tra Medioevo ed età moderna
Tra i caratteri che contrassegnano gli ultimi quattro secoli, quelli che comunemente, anche se sempre più problematicamente, sono [...] la metà del XVII secolo, un momento di assoluta rilevanza che può essere emblematicamente riassunto nell'opera di ThomasHobbes. Si ha qui molto di più di una particolare sottolineatura di quei processi di istituzionalizzazione e di concentrazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Giannone
Girolamo Imbruglia
Autore dell’Istoria civile del regno di Napoli (1723) e del Triregno, pubblicato postumo perché requisito dal papato, Pietro Giannone morì in carcere nel 1748, vittima [...] , la cultura politica era dominata da due linee: la teoria dello Stato, che, da Jean Bodin ad Algernon Sydney a ThomasHobbes a Locke medesimo, metteva in luce i meccanismi ipotetici della sua genesi e delle condizioni della sua legittimità; e quella ...
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GUASCONI (Gascoigne), Bernardo
Stefano Villani
Nato a Firenze nel 1614 da Giovan Battista di Bernardo e da Clemenza di Lorenzo Altoviti, fu battezzato in S. Giovanni il 2 giugno. Dopo la morte del padre, [...] di morte il G. accettò i sacramenti secondo i riti della Chiesa cattolica. Fu il G. a introdurre alla presenza di ThomasHobbes il conte Ercole Zani in viaggio in Inghilterra nel 1669. Leti lo descrive "generoso, magnanimo, e cortese nel far servitio ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] andava già annunciando con sir W. Davenant e con T. Hobbes, la cui filosofia esercitò un forte influsso nella seconda metà Dunn. A un universo rurale gallese fa riferimento R.S. Thomas, voce presente con continuità nel panorama del dopoguerra, ma la ...
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Storico italiano (n. Torino 1939), figlio di Leone e di Natalia. Si è occupato prevalentemente di storia della mentalità e della cultura popolare tra il 16º e il 17º sec., con particolare attenzione ai [...] 2002), rilettura di alcune opere di autori inglesi tra cui Thomas Moore e Robert Louis Stevenson, nella raccolta di saggi opere successive vanno citate Paura, reverenza, terrore: rileggere Hobbes oggi (2008), Nondimanco. Machiavelli, Pascal (2018), ...
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STORIOGRAFIA (v. storia, XXXII, p. 771; App. III, 11, p. 846)
Arnaldo Momigliano
Nel cercare di fermare quelle che sono le caratteristiche più salienti del lavoro storiografico degli ultimi quindici [...] 'estensione alla natura dei principi di competizione che la filosofia di Hobbes e l'economia di A. Smith e di Malthus avevano formulato D'ispirazione francese sono gli studi ormai classici di K. Thomas sulla magia del Seicento e di R. Cobb su vari ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] tedesca, la 'società' è descritta sulla traccia da un lato di Hobbes, ma dall'altro anche del Capitale di Marx. E la " W., The fundamental forms of social thought, London 1962.
Thomas, D., Naturalism and social sciences, Cambridge 1979 (tr. it ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Censura, Inquisizione e scienza nell’Italia della Controriforma
Saverio Ricci
Specificità italiana e contesto europeo
La sorveglianza di censura e Inquisizione sulla scienza, al tempo segnato dal caso [...] e che riguardarono, fra le altre, opere di Francis Bacon, Descartes, Hobbes, Baruch Spinoza (1632-1677), Locke, ma non Pierre Gassendi (1592-1655 Seicento, alla geologia storica, come nel caso di Thomas Burnet, vietato con molto ritardo nel 1737, al ...
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Ecclesiastico e uomo politico inglese (Cottenham, Cambridgeshire, 1636 - Lambeth 1715). Iniziò come magister artium (1660) l'insegnamento, ma si dedicò poi alla carriera ecclesiastica fino a divenire vescovo [...] di Lincoln (1691) e arcivescovo di Canterbury (1695). Tra le sue opere, oltre a The creed of Mr. Hobbes examined (1670), Baconiana (1678), famose le polemiche contro il gesuita A. Pulton e il cardinale Bellarmino. Trovò a sua volta un acerrimo nemico ...
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hobbesiano
hobbeṡiano ‹o-›; all’ingl. ‹ho-› agg. – Del filosofo Thomas Hobbes ‹hòb∫› (1588-1679), uno dei massimi esponenti dell’empirismo inglese, la cui opera più nota e più importante è il Leviathan, espressione del suo pensiero politico:...
primum vivere, deinde philosophari
〈... vìvere dèinde filo∫ofàri〉 (lat. «prima [si pensi a] vivere, poi [a] fare della filosofia»). – Frase ripetuta talvolta, anche con sign. estens., come richiamo a una maggiore concretezza e a una maggiore...