Sistema di composizione musicale in cui i rapporti che si determinano fra i suoni sono assolutamente indipendenti dalle relazioni con un suono fondamentale, ma dipendono soltanto dalle reciproche relazioni [...] , Roma, maggio 1947; R. Leibowitz, Qu'est-ce-que la musique de 12 sons, Liegi 1948. Né è possibile chiudere questa bibliografia senza nominare il romanzo di ThomasMann, Doktor Faustus, Stoccolma 1947 (cfr. p. 299 segg., p. 783 segg. e passim). ...
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NORVEGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Sverre STEEN
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Francis BULL
Astrid SCHJOLDAGER BUGGE
Luigi PARIGI
Arthur [...] e non ammesso in danese: den store mannen per den store mann "l'uomo grande", dan. den store Mand).
Le differenze tra il pittore classico della natura norvegese. Furono suoi allievi Thomas Fearnley e Peder Balke mentre Hans Gude, grazie alla sua ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] fra le opere più note e significative: Frau Sorge di Hermann Sudermann, Die Buddenbrocks, Königliche Hoheit, Der Zauberberg di ThomasMann, Jörn Uhl di Gustav Frenssen, Verdi di Franz Werfel, Jesse und Maria di Enrica von Handel-Mazzetti, Die Heilige ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] nel passato le lontane vestigia che porteranno un giorno la cultura tedesca (quasi con la sola eccezione del prediletto ThomasMann) a confluire nel nazismo. Il disegno culmina nel 1953 nella Distruzione della ragione, cioè nella ricostruzione del ...
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. Il decadentismo è una teoria estetico-morale sorta in Francia intorno al 1885-1886. Decadenti, furono chiamati alcuni poeti dai loro avversarî ed essi dell'accusa si fecero un vanto e un programma. Poeta [...] nella "rinascita eroica" proclamata in nome del culto della bellezza dal George, o nell'amor fati che conduce ThomasMann alla lucida serenità delle sue diagnosi delle malattie della spiritualità moderna.
In Italia invece la situazione era diversa e ...
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LETTERARI, GENERI.
Mario Domenichelli
– La poesia. La scrittura drammaturgica. Il romanzo. Bibliografia
Nel nuovo millennio non ha più senso affrontare la questione dei g. l. da un punto di vista meramente [...] che segna l’epos borghese. Nel Novecento il romanzo è insegna della cultura ‘alta’ e d’avanguardia (James Joyce, ThomasMann, il nouveau roman francese, lo sperimentalismo di Italo Calvino), ma, già a partire dalla fine del Settecento, molta della ...
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MUSIL, Robert
P. Ch.
Scrittore austriaco, nato a Klagenfurt il 6 novembre 1880, morto a Ginevra il 15 aprile 1942. Figlio d'un alto funzionario austriaco, cresciuto in un ambiente di densa e raffinata [...] , la quale per altro ripete - nella esteriore fisionomia - la misura ottocentesca del grande romanzo di Balzac, Tolstoi, ThomasMann, e anzi nella sua musicale apertura, sembra realizzare sulla carta il concetto wagneriano della melodia infinita, l ...
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Scrittore e poeta francese, nato a Parigi il 25 maggio 1930; agrégé di filosofia, professore di Letteratura all'università di Parigi VIII, collaboratore di Critique e della Nouvelle Revue Française, ha [...] fondato la Revue de Poésie (1964) e Poésie (1976). Ha pubblicato un importante saggio su Th. Mann (Le monde de ThomasMann, 1962) e varie raccolte poetiche, cercando sempre di rendere tangibile il suo desiderio di unire la funzione ''critica'' della ...
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Scrittore e critico italiano (Bagnorea, od. Bagnoregio, 1896 - Roma 1968). Autore la cui opera è dominata dal contrasto tra morbida sensualità e vigile coscienza morale, tra l'egocentrismo e l'anelito [...] letteratura tedesca (Wackenroder, 1927; Maestri ed amici, 1934; Scrittori tedeschi del '900, 1941; Carossa, 1947; L'arte di ThomasMann, 1956; Officina segreta, 1957; Romantici tedeschi, 1959; Goethe in Italia, 1967), e curò pregevoli traduzioni. ...
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Romanziere tedesco (Neuruppin, Brandeburgo, 1819 - Berlino 1898); discendente da ugonotti francesi, fu dapprima farmacista a Dresda e a Berlino, ove entrò nel circolo letterario Tunnel über der Spree. [...] del romanzo naturalistico, accordando un rilievo sempre maggiore al dialogo e all'evocazione di situazioni concretissime ma insieme irrigidite in una perplessa staticità. La lezione di F. fu decisiva per lo sviluppo dell'arte epica di ThomasMann. ...
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criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...
stanza del buco
loc. s.le f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ Stanze del buco non è un neologismo italiano: è una traduzione letterale dal tedesco. La parola originale nella lingua di Goethe e di Thomas...