Germanista (Colonia 1907 - Tubinga 2001). Ebreo, e quindi costretto all'emigrazione, alla fine della guerra si stabilì nella Repubblica Democratica Tedesca, e negli anni 1948-63 fu prof. ordinario all'univ. [...] fra i più autorevoli d'una poetica d'impianto marxista. Da ricordare: Georg Büchner und seine Zeit (1946), ThomasMann (1950; trad. it. 1955), Schiller und die Nation (1953), Studien zu der deutschen Literaturgeschichte (1954), Richard Wagner (1959 ...
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Germanista italiano (Milano 1920 - Firenze 2005), prof. nelle univ. di Cagliari, Pavia e Torino. Vicino a Lukács nella metodologia in chiave marxistica, ha operato di preferenza nel campo della letteratura [...] Saggi e note di letteratura tedesca (1963); A proposito del "Freigeist" di Lessing (1972); ThomasMann. Una biografia per immagini (in collab. con G. Mann, 1982); Su Lukács. Vicende di un'interpretazione (1985). Il testimone secondario (1985); Patrie ...
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Scrittore e critico svizzero (Zurigo 1883 - Zollikon, Zurigo, 1972), docente di letteratura tedesca all'università di Zurigo. Particolarmente sensibile ai problemi dell'irrazionalismo e del simbolismo, [...] ha dedicato molti dei suoi numerosi studî agli scrittori svizzeri (Gestalten und Wandlungen schweizerischer Dichtung, 1922; C. F. Meyer, 1925; Spittelers Weg und Werk, 1933) e a esponenti della letteratura decadente (Rilke, 1922; ThomasMann, 1955). ...
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Politica
Angelo Panebianco
sommario: 1. Che cosa è la politica. 2. Sulla storia dell'idea di politica. 3. La politica oltre lo Stato. 4. La politica come governo. 5. Fine della politica? □ Bibliografia.
1. [...] statale di Jean Bodin e il giusnaturalismo di Thomas Hobbes svolgono un ruolo importante nella 'statalizzazione da Ludwing Dehio alla sociologia dello Stato contemporanea (v. Skocpol, 1979; v. Mann, 1986; v. Tilly, 1990; v. Poggi, 1991), c'è accordo ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] " e rappresenta quindi una fase di decadenza. Questa tesi fu ripresa e sviluppata in diverso modo anche dallo scrittore ThomasMann e soprattutto dal filosofo Oswald Spengler. Nella sua opera del 1917 intitolata Il tramonto dell'Occidente, che ebbe ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] l’atmosfera dei primi anni del Novecento viene perfettamente ricostruita in Morte a Venezia (1971), tratto dalla novella di ThomasMann per realizzare una vera ‘sinfonia visiva’ accompagnata dalle note di Gustav Mahler. Mentre con La caduta degli dei ...
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Fotografia
di Carlo Bertelli
Fotografia
sommario: 1. Introduzione. 2. Accessibilità della fotografia. 3. Fotografia e realtà: memoria e imprevisto. 4. Fotografia creativa. 5. Arte e fotografia: riproduzione [...] famosi in momenti non sorvegliati). I suoi personaggi vanno da Casals a Einstein a Hearst, a Mussolini e a ThomasMann. È interessante confrontarli con i ritratti eseguiti, per esempio, da un fotografo italiano raffinato ed esperto, come M. Nunes ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Contro impressionismo e scuola naturalista, troppo legati al reale e ai sensi, alla [...] che guarda a Wagner come esempio non solo di una musica nuova ma anche di una nuova psicologia (per ThomasMann il Leitmotiv sarà un principio di analisi psicologica e di costruzione narrativa).
Momento culminante di questa ricerca può essere ...
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BACCHELLI, Riccardo
Simone Casini
Nacque a Bologna il 19 aprile 1891. Il padre Giuseppe (1849-1914), avvocato, cultore di Ariosto e di Rossini, amico di Enrico Panzacchi, fu figura di rilievo nella [...] , fondato certo su Manzoni, ma ancor più sulla diacronia lunga delle generazioni come in Nievo, o in Tolstoj o in ThomasMann.
Il romanzo racconta le vicende di una famiglia di molinari, gli Scacerni, sullo sfondo di cent’anni di storia italiana ...
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CIALENTE, Fausta
Nunzio Ruggiero
Nacque il 29 novembre 1898, nel quartiere storico di Stampace a Cagliari, dove suo padre Alfredo, un abruzzese di trentaquattro anni, ufficiale di carriera del r. [...] alla lettura di André Gide, Roger Martin du Gard, Alain-Fournier, Raymond Radiguet, Marcel Proust, Franz Kafka, ThomasMann, Joseph Conrad, Katherine Mansfield, Virginia Woolf, James Joyce.
Nel dicembre 1927 condusse a termine il suo primo ...
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criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...
stanza del buco
loc. s.le f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ Stanze del buco non è un neologismo italiano: è una traduzione letterale dal tedesco. La parola originale nella lingua di Goethe e di Thomas...