Faust
Mirella Schino
Il patto con il diavolo
Faust è un personaggio letterario nato nel 16° secolo. Appare in drammi, romanzi, opere liriche, balletti, spettacoli di marionette, di autori e periodi [...] ); del potere (nel dramma di Christopher Marlowe), o anche di quella forma di potere che è la perfetta riuscita artistica (ThomasMann).
Altre volte ciò che porta Faust a incontrare il diavolo è una curiosità priva di freni morali (nel romanzo del ...
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Freud, Sigmund
Simona Argentieri
Il fondatore della psicoanalisi
Originario della Moravia e attivo a Vienna tra la fine dell'Ottocento e l'inizio del Novecento, Sigmund Freud fu il fondatore della psicoanalisi, [...] Freud si alternano grandi riconoscimenti ‒ l'invito negli Stati Uniti nel 1909, l'amicizia di scrittori e scienziati come ThomasMann e Albert Einstein ‒ e cocenti delusioni ‒ l'abbandono di alcuni dei suoi migliori allievi come Jung e Alfred Adler ...
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Lukacs, Gyorgy
Lukács, György
Filosofo ungherese (Budapest 1885 - ivi 1971). Laureatosi a Budapest nel 1906, nel 1909 si trasferì in Germania (a Berlino e a Heidelberg), dove restò per vari anni, allo [...] K. Marx und F. Engels als Literaturhistoriker (1948; trad. it. Il marxsismo e la critica letteraria); Th. Mann (1949; trad. it. ThomasMann); Der russische Realismus in der Weltliteratur (1949); Deutsche Realisten des XIX Jahrhunderts (1951; trad. it ...
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NOVELLA
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
Salvatore ROSATI
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. Impossibile definire con sufficiente precisione la novella, che nei varî tempi e paesi assume aspetti diversi. Accenneremo qui ai fatti [...] i nomi di G. Munk, K. Edschmid, P. Ernst, Hans Frank e Bruno Frank, R. Huch, H. E. Jacob, Heinrich e ThomasMann, J. Ponten, W. Schäfer, K. Sternheim, E. Strauss, Arnold e Stefan Zweig.
Inghilterra e America. - La letteratura narrativa del periodo ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] linguistica: come Kerr era un neolatino ‛onorario', così entro il gusto germanico Jakob Wassermann si schiera per il verbo, ThomasMann per l'aggettivo. Ma non si tratta di scontro frontale: in particolare l'espressionismo non si oppone puramente e ...
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Istituzioni, associazioni e classi dirigenti dall'Unità alla Grande guerra
Renato Camurri
La morte della politica
Un curioso paradosso segna l'inizio della storia 'italiana' di Venezia. Il suo rientro [...] attivi in quello stesso periodo sulla scena europea: da Byron a Ruskin, da Hofmannsthal a Simmel, da Proust a ThomasMann, per citarli in ordine sparso.
L'invasione di questa legione straniera delle arti e delle lettere intenta a strutturare il ...
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Gli uomini capitali: il "gruppo veneziano" (Volpi, Cini e gli altri)
Maurizio Reberschak
Potenza e catastrofe
Alle ore 22.39 del 9 ottobre 1963 il movimento franoso delle pendici del Toc, già in atto, [...] 'attrattiva della decadenza celebrativa, esaltata dai simbolismi delle "pietre" di John Ruskin, dalla celebrazione della morte di ThomasMann e dalla sacralità della scena di Richard Wagner; non fu immune la malia della nuova cultura aperta alla ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] agraria: quella che reggeva l'universo metafisico e che la storia ha precluso per sempre. Già in Anna Karenina (1877), che ThomasMann in un saggio del 1939 paragonava al respiro eternamente variato ed eguale del mare, il senso della vita si arresta ...
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Progresso
Gennaro Sasso
di Gennaro Sasso
Progresso
sommario: 1. Introduzione. 2. Diversità d'accenti nella critica dell'idea di progresso. a) Il ‛tramonto dell'Occidente' e l'avvento degli ‛uomini metallici'. [...] il possesso dell'attimo. Non aveva, in realtà, niente a che vedere con la ciclicità dell'accadere, nel cui richiamo regressivo ThomasMann aveva di nuovo visto balenare il riso ambiguo della morte. L'attimo era l'attimo, l'ἐξαίϕνης, in cui tutto, la ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] la tubercolosi e la febbre tifoide, e dove nel 1911 aveva mietuto più vittime l’ultima epidemia di colera di cui scrisse ThomasMann ne La morte a Venezia(40).
Le indagini degli anni Venti confermavano lo stato di degrado urbanistico della città: il ...
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criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...
stanza del buco
loc. s.le f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ Stanze del buco non è un neologismo italiano: è una traduzione letterale dal tedesco. La parola originale nella lingua di Goethe e di Thomas...