FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] La Formica (Roma 1991).
Sulle scene raccolse consensi per l’interpretazione della parte di Lorenzo de’ Medici in Fiorenza di ThomasMann diretto da Aldo Trionfo (1986) e, soprattutto, per il monologo Un pezzo di paradiso dell’australiano Steve J ...
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Visconti, Luchino
Marco Pistoia
Intrecciare il cinema con le altre arti
Luchino Visconti è stato uno dei più grandi registi italiani del Novecento e un maestro riconosciuto del cinema internazionale. [...] l’atmosfera dei primi anni del Novecento viene perfettamente ricostruita in Morte a Venezia (1971), tratto dalla novella di ThomasMann per realizzare una vera ‘sinfonia visiva’ accompagnata dalle note di Gustav Mahler. Mentre con La caduta degli dei ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] per lo più nella sua dimensione quotidiana.
Il corpo dello spettatore
In una famosa pagina della Montagna incantata, ThomasMann descrive con grande efficacia la sgradevole esperienza degli spettatori alla fine della proiezione, quando essi, dopo l ...
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Sceneggiatore
Giuliana Muscio
Lo sceneggiatore è colui che scrive la sceneggiatura di un film, o alcune sue parti, da solo o in collaborazione. Nel cinema statunitense di solito viene scelto dal produttore, [...] 1913, di Blom). Nel dopoguerra Schnitzler e von Hoffmannsthal scrissero diversi film, come in seguito Bertolt Brecht, Alfred Doblin, ThomasMann e Robert Walser.
Nel cinema italiano muto, la sceneggiatura si sviluppò con ritardo, per via di una forte ...
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Maccartismo
Guido Fink
Con il termine maccartismo, a volte sostituito dalla locuzione 'caccia alle streghe' per gli evidenti rimandi alla psicosi che qualche secolo prima aveva agitato l'America puritana [...] di Gordon Kahn, Hollywood on trial, apparso nello stesso 1948 (1972²) con una vibrante e coraggiosa prefazione di ThomasMann. Alcune deposizioni risultano divertenti alla lettura: si può ricordare per es. la sorniona abilità con cui Gary Cooper ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] Novecento – da Alessandro Manzoni a Gustave Flaubert, da Honoré de Balzac a Lev N. Tolstoj, da Giovanni Verga a ThomasMann, solo per fare alcuni esempi – hanno scritto i loro libri cercando di rappresentare la realtà come loro appariva. Certamente ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] di fotografie (e quadri di Guttuso) ai funerali di Togliatti. Anche se la sua formazione ha debiti soprattutto con ThomasMann, Jean Renoir, Giuseppe Verdi, Arturo Toscanini, Jean Cocteau, il grande fotografo Horst P. Horst e Coco Chanel. Ma tant ...
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Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: Douglas Sirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: [...] base di questo freddo distacco.
Written on the Wind è la storia della decadenza di una famiglia, ma non richiama ThomasMann che usò questa accezione. Mentre l'Edipo di Marylee non trova spazio nella vana ricerca di uomini che rinnovino le asciutte ...
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Rocco e i suoi fratelli
Flavio Santi
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 180m); regia: Luchino Visconti; produzione: Goffredo Lombardo per Titanus/Les Films Marceau; soggetto: Luchino Visconti, [...] 'Idiota e di Delitto e castigo di Fëdor M. Dostoevskij, lo scontro di civiltà di Giuseppe e i suoi fratelli di ThomasMann su cui è modellato il titolo stesso del film, la letteratura meridionalistica di Giovanni Verga e di Rocco Scotellaro, il quale ...
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Senso
Giorgio Gosetti
(Italia 1954, colore, 117m); regia: Luchino Visconti; produzione: Renato Gualino per Lux; soggetto: dall'omonimo racconto di Camillo Boito; sceneggiatura: Suso Cecchi d'Amico, [...] musicista più amato, Mahler, che Visconti avrebbe rievocato, di nuovo sullo sfondo di Venezia, per la sua trascrizione da ThomasMann. Il film che si sarebbe dovuto intitolare Custoza, se il Ministero della Difesa e il Governo non avessero tacciato ...
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criptonazismo
(cripto-nazismo), s. m. Adesione dissimulata a ideali o metodi di stampo nazista. ◆ Nessuno pare accorgersi del paradosso per il quale l’accusa di cripto-nazismo viene agitata proprio da una Serbia che, insieme alla Croazia,...
stanza del buco
loc. s.le f. Struttura pubblica adibita al consumo vigilato di sostanze stupefacenti. ◆ Stanze del buco non è un neologismo italiano: è una traduzione letterale dal tedesco. La parola originale nella lingua di Goethe e di Thomas...