Poeta e musicista irlandese (Dublino 1779 - Bromham, Devizes, 1852). Dopo un viaggio negli Stati Uniti e nel Canada (1803-04) pubblicò The Canadian boat song e Epistles, odes, and other poems (1806). È ricordato soprattutto per le Irish melodies, con musica di J. S. Stevenson, pubblicate in fascicoli di dodici canzoni tra il 1807 e il 1834. A queste si aggiunsero National airs (1815) e Sacred songs ...
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Storico italiano (n. Torino 1939), figlio di Leone e di Natalia. Si è occupato prevalentemente di storia della mentalità e della cultura popolare tra il 16º e il 17º sec., con particolare attenzione ai [...] isola è un'isola. Quattro sguardi sulla letteratura inglese (2002), rilettura di alcune opere di autori inglesi tra cui ThomasMoore e Robert Louis Stevenson, nella raccolta di saggi Il filo e le tracce (2006, premio Brancati Zafferana 2007) G ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] piena di stranieri, tra cui molti liberaleggianti, il C. continuava a intrattenere rapporti di interesse anche culturale: con ThomasMoore, Roma nel 1819, il C. si rammaricava che non fosse permesso l'ingresso di libri come le Républiques italiennes ...
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Un musicista romantico dal temperamento teatrale e visionario
Berlioz, compositore francese dell'Ottocento, nelle sue opere ha tentato una sintesi tra espressione sinfonica e teatrale. La sua ricerca, [...] influenzato dalla letteratura romantica contemporanea. Si appassionò alla lettura di Byron, Chateaubriand, Goethe, Hugo, ThomasMoore, Walter Scott. Amò moltissimo Shakespeare, il grande drammaturgo inglese ammirato da tutto il movimento romantico ...
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DRAGONETTI, Luigi
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila il 1° ott. 1791 dal marchese Giambattista e da Mariangela Benedetti, nel 1800 fu mandato a Roma per compiere gli studi nel collegio "Nazareno". Terminati [...] familiare - non rimase del tutto inattivo e isolato. Studiò le pergamene dell'abbazia, tradusse Ilprofeta velato del Korassan di ThomasMoore e si rivelò anche un valido collaboratore per A. Dantier, che si era recato a Montecassino per scrivere la ...
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COSTA, Giovanni
Caterina Bon
Figlio di Giuseppe e Teresa Larco, nacque a Livorno il 12 0 18 maggio 1833. Iniziò gli studi artistici in questa città con G. Baldini, primo maestro di Fattori; passò in [...] su tela, cm 204 ×155; Inv. dell'Accad., n. 407). Nel 1863 espose Gli Amori degli angioli... (ispirato al poema di ThomasMoore; sala II, n. 85); nel 1866 Motivo dal vero delle Alpi Apuane preso da Castiglione di Garfagnana (sala III, n. 164). Intorno ...
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Critico e saggista italiano (Roma 1896 - ivi 1982). Personalità tra le più importanti nel campo dell'anglistica, indagò l'influsso della cultura italiana in Inghilterra e illustrò singole figure, aspetti, [...] Dai romantici al Novecento, 1968; James Joyce, Thomas Stearns Eliot, 1967; Due maestri dei moderni: e il diavolo. Notevolissima anche la sua opera di traduttore (da Ch. Lamb, G. Moore, W. Shakespeare, B. Jonson, J. Addison, W. H. Pater, Th. S ...
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FICINO, Marsilio (Marsilius Feghinensis)
Cesare Vasoli
La data di nascita del F. non è attestata da alcuna fonte documentata, ma si fonda sulla testimonianza contenuta in una sua lettera a Martiri Preninger [...] Johannes Reuchlin, Paolo di Middelburg e Georg Herivart, da Thomas Linacre, William Grocyn e John Colet ai dotti ungheresi F. e il ritorno..., cit., II, pp. 371-81; T. Moore, The planets within: M. F.'s astrological psychology, Lewisburg 1982; W. ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] per cui sostenne le tesi "Verum est quicquid dicit D. Thomas in Summa contra Gentiles" e "Verum est quicquid dicit 1907, p. 334; G. Harvey, Marginalia, a cura di G. G. Moore Smith, Stratford-upon-Avon 1913, p. 156; Chr. Sigwart, Kleine Schriften, I ...
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Cooper, Gary (propr. Frank James)
Gaia Marotta
Attore cinematografico statunitense, di padre inglese, nato il 7 maggio 1901 a Helena (Montana) e morto il 13 maggio 1961 a Brentwood (California). Interprete [...] , lavora per lui come governante; in Lilac time Collen Moore è una trovatella francese legata da rapporto di amore-odio si fusero insieme: la caparbia determinazione che spinge il maggiore Thomas Thorn a lottare per compiere la sua missione è la ...
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