Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] nova insula Utopia comparso a Lovanio nel 1516. Autore ne è una figura assai complessa di umanista e di politico inglese, ThomasMore (Tommaso Moro). Dopo aver percorso una lunga e fortunata carriera politica, sino ad assumere nel 1529 la carica di ...
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LAVORO
Alessandro Roncaglia e Marino Regini e Giuseppe Pera
Economia
di Alessandro Roncaglia
Introduzione
È necessario innanzitutto precisare che ci occuperemo del lavoro solo dal punto di vista della [...] società va diviso fra tutti. Questa, anzi, è la caratteristica comune di tutte le utopie socialiste degli ultimi secoli, da ThomasMore (v., 1516) e Tommaso Campanella (v., 1602) a Lafargue (v., 1883), fino a Ernesto Rossi (v., 1946). Passando in ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] l'opera nasceva sull'onda di sollecitazioni difficilmente precisabili - ma non sono trascurabili in tal senso l'incontro con ThomasMore in Fiandra e in Inghilterra nel 1521 e nel 1522 ed il rinnovato contatto con la discussione politica fiorentina ...
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Regioni come reti di sistemi urbani
Giuseppe Dematteis
Partizioni regionali e dinamiche urbane: regioni istituzionali e regioni funzionali
I risultati della ricerca su amministrazioni pubbliche e territorio [...] politico-amministrativo regionale è in grado di agire sui motori del cambiamento territoriale? Se, come nell’utopia di ThomasMore (1478-1535) o nelle intenzioni della vecchia pianificazione sovietica, questa capacità di governo e di controllo fosse ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] 1535 in un momento assai delicato, a pochi giorni dall’impiccagione di alcuni monaci certosini e dalla decapitazione di ThomasMore e del vescovo di Rochester John Fisher, che si erano rifiutati di riconoscere la supremazia del re in campo religioso ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] differenza fra il realismo machiavelliano e l’utopia rinascimentale. Non è il realismo, perché il primo libro dell’Utopia di ThomasMore è una lezione di analisi realistica dell’Europa e in specie dell’Inghilterra del suo tempo, così come la Città ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Patrizia Stoppacci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La drammaturgia tragica cinquecentesca nasce dal tentativo umanistico di dare nuova [...] possibilità di contaminare tra loro generi diversi è oggetto di numerosi interventi critici in Inghilterra. Condannata da Sir ThomasMore (Utopia, 1516), la commistione di elementi tragici e comici è invece difesa da Grimald e accettata con riserva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] Tale concezione oeconomica era destinata a radicarsi in profondità nella cultura europea, soprattutto di matrice inglese, bene espressa da ThomasMore (Tommaso Moro), e poi da John Locke. Nell’Utopia, in particolare, Moro immagina che il governo dell ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] , I, Nuoro 2010, p. 155; M. Benedetto, F. C.: l’Italia di K, Reggio Emilia 2011; A. Casu, Il potere e la coscienza: ThomasMore nel pensiero di F. C., Soveria Mannelli 2011; C. e l’intelligence, a cura di M. Caligiuri, Soveria Mannelli 2011; N. Dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] cultura umanistica di origine italiana, accanto all’opera, svolta nello stesso periodo, sul versante etico-politico e filologico, da ThomasMore (1478-1535) ed Erasmo da Rotterdam (1466 o 1469-1536). Vergilio era stato inviato in Inghilterra nel 1502 ...
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